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Atalanta-Genoa, i precedenti: 47° sfida a Bergamo. Blessin come Bruno Giorgi

Redazione

Foto TanoPress

Nella sua storia nei campionati a girone unico, il Genoa conta già per tre volte una serie di 6 pareggi senza soluzione di continuità. La prima fu in occasione della stagione 1968/1969. Quindi un decennio più tardi, 1978/1979, ecco il bis. Per ultimo il filotto andato in scena nel 1992/1993.

Soltanto negli anni Novanta, però, il campionato di riferimento era la Serie A. Prima, infatti, le strisce di match senza vittorie si verificarono in cadetteria. Adesso c’è l’Atalanta a Bergamo, sfida che da due stagioni termina proprio col segno X. Fu a reti bianche, nel 2020/2021, con un 2-2 nel 2019-2020 (Toloi al 13’, Criscito su rigore al 19’, Sanabria al 33’, Ilicic al 35’).

Così per rintracciare un successo nerazzurro dobbiamo scartabellare gli almanacchi fino 2018/2019, 2-1 grazie ai centri di Barrow e Castagne (Pandev per i rossoblu). Mentre una affermazione rossoblù tarda dal 2015/2016: 2-0 firmato Dzemaili e Pavoletti. Il punteggio più ricorrente? L’1-0 con le sue 9 caps.

Atalanta con 47 punti (13 vittorie, 8 pareggi, 6 sconfitte con 50 gol fatti e 31 subiti), di cui 17 a Bergamo (4 vittorie, 5 pareggi, 4 sconfitte con 24 gol fatti e 18 subiti). È reduce dal KO in casa della Roma. Genoa con 18 punti (1 vittoria, 15 pareggi, 12 sconfitte con 22 gol fatti e 47 subiti), 10 dei quali lontano dal Ferraris (1 vittoria, 7 pareggi e 6 sconfitte con 13 gol fatti e 28 subiti). Nelle ultime 6 gare altrettanti pareggi. A livello realizzativo generale, sono 96, fra Serie A e Serie B, le reti in Atalanta-Genoa.

Sul fronte allenatori, Alexander Blessin sfiderà domenica pomeriggio il passato recente del Genoa: Gian Piero Gasperini. Sarà il primo precedente fra i due tecnici. Così come, per l’ennesima volta da quando è arrivato in Italia, si tratterà del primo faccia a faccia con la squadra avversaria, la Dea.

Per Gasperini, al contrario, sarà il 15esimo match di campionato contro il Genoa. Ovviamente fra Serie A e cadetteria. Il tecnico di Grugliasco, infatti, ha sfidato il Vecchio Balordo col Crotone nella B 2004/2005, col Palermo in A nel 2012/2013; infine, dal 2016/2017 guidando l’Atalanta.

Il bilancio di questi match sorride a Gasperini in vantaggio per numero di vittorie, 7-2, e marcature, 25-14, mentre i segni X ammontano a 5. Da quando è seduto sulla panchina nerazzurra, invece, i numeri raccontano di: 7 affermazioni, 3 pari, 1 KO (nel 2018/2019), 24 reti fatte a fronte di 12 incassate.

Abbiamo già scritto in altro articolo delle precedenti serie di 6 pareggi di fila in campionato per il Grifone. Ma chi era il mister dell’unico filotto in Serie A? Bruno Giorgi, che dopo i pareggi contro Fiorentina, Roma, Juventus, Lazio, Ancona e Foggia, al settimo turno superò per 4-3 il Pescara di Galeone e con in campo un certo Allegri.

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