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Genoa Primavera, sconfitta a Bologna. Decide Raimondo nella ripresa

Terza partita in otto giorni per il Genoa Primavera, che si prepara a scendere in campo in trasferta contro il Bologna.

Dopo i due pareggi consecutivi con Torino e Spal, il Grifone vuole continuare a conquistare importanti punti per rimanere lontano dalle posizioni più calde della classifica: la zona playout, infatti, dista soltanto tre lunghezze. Così come accaduto contro L formazione estense, mister Chiappino dovrà però fare i conti con un grande numero di assenze.


LE FORMAZIONI UFFICIALI

BOLOGNA (3-4-1-2): Bagnolini; Motolese, Amey, Stivanello; Wallius, Urbanski, Bynoe, Annan; Pagliuca; Raimondo, Rocchi. A disposizione: Albieri, Cavina, Sakho, Casadei, Arnofoli, Cossalter, Wieser, Cupani, Pietrelli, Lahdenmaki, Paanane, Mercier. Allenatore: Luca Vigiani.

GENOA (3-5-2): Corci; Marcandalli, Gjini, Calvani; Losomba, Cenci, Macca, Palella, Parodi; Ambrosini, Bornosuzov. A disposizione: Velcea, Ascioti, Nesci, Biaggi, Besaggio, Bolcano, Sadiku, Accornero, Likendjia, Petrella, Rimondo, Mosole. Allenatore: Luca Chiappino.


PARTITA

Parte subito forte il Grifone: Ambrosini conquista un corner dal quale nasce una potenziale occasione per Palella che mette alto di testa. Al 17′ grandissima palla gol per il Genoa. Parodi calcia molto bene una punizione dalla destra e dopo alcuni rimpalli il pallone finisce sulla testa di Gjini, il quale spedisce alto di pochissimo.

Al 25′ anche il Bologna va vicino al vantaggio con Annan che scappa sulla sinistra, mette in mezzo un pericolosissimo cross basso sul quale non arrivano né Pagliuca né Raimondo. Quindici minuti più tardi è Raimondo a rendersi pericoloso: l’attaccante riceve in profondità da Pagliuca e incrocia il mancino che però finisce a lato. Al 45′ sempre il numero 9 viene servito da Wallius, si porta il pallone sul destro, ma il suo tiro viene deviato in corner. Dopo un minuto di recupero, l’arbitro Rinaldi manda tutti negli spogliatoi: buon inizio del Genoa, mentre nel finale è stato il Bologna a rendersi più pericoloso.

La ripresa si apre con l’ingresso di Besaggio al posto di Palella e con un destro a giro di Rocchi bloccato a terra da Corci. Il Grifone si posizione con il 3-4-1-2, con Besaggio alle spalle delle punte. Intorno all’ora di gioco, Chiappino cambia l’attacco. Dentro Accornero e Likendjia, fuori Ambrosini e Bornosuzov. Pochi minuti dopo anche Macca viene sostituito da Biaggi.

A venti minuti dal termine, super occasione per il Genoa. Likendjia parte in contropiede, apre sulla destra per Accornero che serve un cioccolatino per la testa di Parodi che mette fuori da pochi passi. Al minuto 74′, però, passa il Bologna. Il solito Raimondo riceve in profondità dal neo entrato Paanane, incrocia un debole sinistro che sfugge dalle mani di Corci. 1-0 per i padroni di casa. Ultimo cambio per Chiappino: dentro Rimondo per Parodi. Al 85′ buona occasione per Accornero, che salta un avversario, si porta il pallone sul mancino ma calcia fuori da ottima posizione. Due minuti dopo è ancora il numero 33 del Grifone ad impegnare Bagnolini, che mette in corner.

Dopo tre minuti di recupero senza particolari sussulti, arriva il triplice fischio del direttore di gara. Grazie a questa vittoria, la squadra felsinea raggiunge proprio il Genoa a quota 30 punti in classifica.

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