Al termine della partita, ai microfoni di DAZN, il tecnico rossoblu Alexander Blessin ha commentato la partita alla quale la sua squadra ha approcciato con un atteggiamento che ha fatto parlare benissimo, anche dal suo collega Gasperini, dell’attuale Genoa.
“Cosa ho detto ai miei ragazzi a fine partita? Le stesse parole che dico loro da sette partite – esordisce Blessin a DAZN – è straordinario, è bello vederli giocare a Bergamo e giocare un grande match. Nel primo tempo hanno avuto una sola grande occasione dove abbiamo perso palla con Amiri, ma in quel momento eravamo molto compatti e il nostro atteggiamento era buono. Nel secondo tempo è stato un bel match per i tifosi, con diverse chiare occasioni da entrambe le parti. Da parte nostra abbiamo avuto due grandi chance con Destro, che ha ben difeso la palla col corpo, e Frendrup. In questo momento mi mancano le parole, ma è stata una grande battaglia e sono orgoglioso della mia squadra“.
“Quanto mi dispiace non aver cominciato questa stagione? Io non posso cambiare. Io non ero qui e in questa situazione voglio fare il meglio possibile. Amo questo club e abbiamo ancora nove partite. Vogliamo vincere ogni partita, non giocare passivi ed essere attivi. Di certo sono molto triste per i giocatori perché avrebbero meritato di più. Devono rimanere su questa strada e la vittoria arriverà”.
“Se Amiri può risolvere i problemi del gol? Amiri è un grande giocatore col pallone, può risolverli in alcuni momenti. Ora non ha ancora i 90 minuti per via del virus e deve trovare le massime energie. Dobbiamo andare al massimo e allora lui potrà fare gol e assist. Per me resta sempre importante la struttura complessiva della squadra”.
Prima dell’inizio della partita, sempre ai microfoni di DAZN, il tecnico rossoblu aver parlato del suo futuro dopo le parole di Johannes Spors. “Se l’anno prossimo sarò l’allenatore del Genoa? Non è una domanda per me, ma per il General Manager è il nostro responsabile. Per me è tutto chiaro: adoro lavorare qui al Genoa e per me non ci sono dubbi”.
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