Il Genoa, forte della prestazione di domenica scorsa in quel di Bergamo, torna a giocare davanti al proprio pubblico ospitando il Torino, per una sfida che il presidente Zangrillo ha recentemente definito “della vita“. A quasi anno dall’ultimo successo casalingo (328 giorni, per l’esattezza), la formazione rossoblu è ora chiamata a fare punti – magari bottino pieno – per sperare ancora nella salvezza. Dall’altra parte il Toro non hanno granché da chiedere al campionato, viaggiando a metà classifica.
NOTIZIARIO
LE FORMAZIONI UFFICIALI
GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Frendrup, Maksimovic, Østigard, Vasquez; Badelj, Sturaro; Melegoni, Amiri, Portanova; Destro. A disposizione: Bani, Galdames, Gudmundsson, Hefti, Hernani, Kallon, Marchetti, Masiello, Melegoni, Østigard, Piccoli, Portanova, Rovella, Semper, Sirigu, Sturaro, Vasquez, Yeboah. Allenatore: Alexander Blessin
TORINO (3-4-2-1): Berisha; Izzo, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Mandragora, Vojvoda; Pobega, Pjaca; Belotti. A disposizione: Gemello, Milinkovic-Savic, Aina, Ansaldi, Buongiorno, Zima, Linetty, Ricci, Brekalo, Seck, Warming, Zaza. Allenatore: Ivan Juric
LA PARTITA
1′ – Il Genoa attacca sotto la sud. Primi scambi dalla difesa al centrocampo, in particolare dalla parte destra del campo.
4′ – Destro intercetta un passaggio di Amiri, subendo poi un fallo sulla trequarti.
7′ – Il Toro prova ad affondare dalla sinistra, senza successo.
10′ – Østigard atterra Pobega al limite dell’area grande, verso la bandierina del calcio d’angolo, rimediando un giallo. Sulla successiva punizione, Bremer accoglie il cross e impensierisce l’estremo rossoblu di testa che si fa trovare pronto.
14′ – Frendrup scappa dalla destra, crossa e trova Portanova che deve solo buttarla dentro. Da segnalare, però, una disattenzione di Berisha che si fa scappare la sfera in piena aerea piccola.
18′ – La formazione di Juric prova a risalire la china: lo fa dalla destra, con un arrembante Pobega.
31′ – La formazione di Juric continua a farsi insidiosa dalla destra, ma il 90 rossoblu riesce spesso a intercettare la sfera e ripartire.
35′ – Vojvoda impensierisce l’estremo rossoblu con un colpo di testa, terminato di poco sopra la traversa.
39′ – Il Toro si fa di nuovo insidioso sull’asse Lukic-Belotti, il cui sinistro di quest’ultimo si spegne sui led pubblicitari.
47′ – Al termine dei due minuti di recupero, Mariani fischia la fine del primo tempo. Intanto la Gradinata Nord continua incessantemente a intonare “Gente di mare“.
46′ – Blessin richiama in panchina Destro, al suo pesto ecco Hefti. Melegoni, quindi, va a posizionarsi nella posizione di Destro, accanto all’autore del gol.
50′ – Entra Brekalo al posto di Mandragora, esce Vojvoda per far posto all’ex Ansaldi.
55′ – Gli ospiti provano a scardinare la retroguardia rossoblu, sempre attenta a sventare ogni possibile pericolo.
60′ – Calcio d’angolo anche per il Genoa, dalla bandierina si presenta Portanova. Vasquez, in mezzo all’area, non riesce a centrare la sfera che sfila.
65′ – Portanova, dopo aver accusato crampi, viene sostituito da Yeboah. All’uscita dal campo, la Nord lo tributerà con un coro ad hoc. Per l’occasione, Blessin richiama alla sua corte il numero 10′ Melegoni: al suo posto Galdames.
68′ – Yeboah sfila sulla sinistra saltando nettamente un avversario, ma Mariani non fischia (e Blessin va su tutte le furie).
70′ – Sempre Yeboah rincorre un pallone sulla sinistra, lo acciuffa, si accentra e scarica verso Berisha che blocca senza problemi.
72′ – Il Toro si rifa vedere dalle parti di Sirigu con Singo, ma la conclusione termina sul fondo.
78′ – Entrano sul manto erboso Zaza e Buongiorno, a lasciare loro spazio Singo e Rodriguez.
85′ – Arriva il terzo giallo tra le file del Grifone, a riceverlo Bani per un fallo commesso in attacco. Poco dopo sarà il turno anche di Izzo, redarguito per una spinta a Yeboah in zona bandierina.
86′ – Sempre Yeboah si accentra e serve Badelj, la cui conclusione viene deviata in calcio d’angolo dall’estremo granata.
93′ – Mariani fischia la fine, il Genoa porta a casa tre preziosissimi punti.
Il Genoa tira fuori gli artigli, ancora una volta, ma questa affonda il colpo. Lo fa con Portanova, di destro, che raccoglie un cioccolatino arrivato da Frendrup accorso dalla destra, spinto dalla Nord, insomma: da gente di mare. Come un onda – che viene dal mare, appunto – il Grifone arriva sulla riva aggrappandosi a essa con decisione nonostante le avversità arbitrali, esprime un buon calcio cercando di far suo ogni scontro come desidera mister Blessin. I risultati consecutivi ora salgono a otto, i punti invece a ventidue alla pari del Venezia terzultimo della classe. Nulla è compiuto, ma la strada intrapresa continua a essere quella corretta. La prossima tappa di queste finali sarà a Verona, che vedrà assente Østigard ma un Bani in più pronto a fare sapientemente le sue veci. Ora gli artigli nelle zampe del Grifone sono più affilati.
IL TABELLINO
GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Frendrup, Maksimovic, Østigard, Vasquez; Badelj, Sturaro; Melegoni (65′ Galdames), Amiri (23′ Bani), Portanova (65′ Yeboah); Destro (46′ Hefti). A disposizione: Bani, Galdames, Gudmundsson, Hefti, Hernani, Kallon, Marchetti, Masiello, Melegoni, Østigard, Piccoli, Portanova, Rovella, Semper, Sirigu, Sturaro, Vasquez, Yeboah. Allenatore: Alexander Blessin
TORINO (3-4-2-1): Berisha; Izzo, Bremer, Rodriguez (85′ Buongiorno); Singo (85′ Zaza), Lukic, Mandragora (50′ Brekalo), Vojvoda (50′ Ansaldi); Pobega, Pjaca; Belotti. A disposizione: Gemello, Milinkovic-Savic, Aina, Ansaldi, Buongiorno, Zima, Linetty, Ricci, Brekalo, Seck, Warming, Zaza. Allenatore: Ivan Juric
MARCATORI: Portanova (14′)
AMMONIZIONI: Østigard (10′, 23′), Bani (78′), Izzo (85′)
ESPULSIONI: Østigard (23′)