Il Genoa, dopo la sosta per le nazionali e la gara in terra veneta, torna a calcare il manto erboso del Ferraris: lo fa contro la Lazio. Se la formazione di mister Blessin (clicca QUI per leggere le parole della vigilia) arriva da una sconfitta, i biancocelesti allenati da Sarri da una vittoria di misura (2-1) contro il Sassuolo.
NOTIZIARIO
Splende il sole sul Ferraris, 16 i gradi centigradi. Lo stadio è addobbato a festa; in Gradinata Nord esposti diversi striscioni, molti in ricordo di Paolo Castelli, storico tifoso rossoblu recentemente mancato e noto ai più con il soprannome di “Gulliver”: “La Nord porterà sempre nel cuore il suo guerriero, ciao Pallone gigante buono“, si legge. E ancora: “Gulliver, il nucleo ti ricorda come parte della storia“. Per ricordarlo, inoltre, Criscito ha deposto un mazzo di fiori sotto la Nord. In tribuna presente tutta la dirigenza rossoblu, oltre a Pierina, che oggi festeggia un secolo di vita, Tomas Skuhravy e Rubinho.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Hefti, Maksimovic, Østigard, Vasquez; Galdames, Badelj; Portanova, Amiri, Melegoni; Piccoli. A disposizione: Bani, Criscito, Ghiglione, Gudmundsson, Hernani, Marchetti, Masiello, Frendrup, Destro, Ekuban, Semper, Yeboah. Allenatore: Alexander Blessin.
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Lazzari, Patric, Acerbi, Marusic; Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. A disposizione: Reina, Adamonis, Akpa Akpro, Luiz Felipe, Pedro, Cabral, Kamenovic, Romero, Hysaj, Radu, Cataldi, Basic. Allenatore: Maurizio Sarri.
LA PARTITA
1′ – Partiti, calcio d’inizio del Grifone.
2′ – Affondo del Genoa, con Amiri che innesca Melegoni. Angolo rossoblu.
7′ – Ecco che si fa vedere anche la Lazio, con Immobile che recupero un pallone sulla trequarti e fa partire un sinistro che termina a lato.
9′ – Lazzari scappa sulla destra, trovando il primo angolo ospite.
15′ – Il Genoa conquista una buona punizione al termine di una falcata, sulla palla Melegoni. Palla sulla barriera.
16′ – Intervento prodigioso di Strakosha su un colpo di testa di Østigard, sfera in calcio d’angolo.
22′ – Luis Alberto tenta di spizzare un cross di Zaccagni partito dalla sinistra del campo, ma la palla finisce a lato. Sul ribaltamento successivo ci proverà Amiri di destro, ma anche in questa occasione il numero 1 biancoceleste respinge.
27′ – Blessin inverte Portanova e Melegoni, con quest’ultimo che va a occupare la sinistra del terreno di gioco.
28′ – Piccoli viene atterrato da Acerbi con la gamba sinistra. Manganiello, però, non viene richiamato dal VAR (Nasca) perché il contatto sembra essere avvenuto fuori area.
30′ – Qualche secondo dopo la Lazio passa in vantaggio con un destro di Marusic, che si accentra dalla sinistra sfruttando una disattenzione del numero 90 Portanova.
40′ – Il Grifone sembra aver accusato il colpo, ora la Lazio è padrona del gioco.
46′ – La formazione di Sarri trova il raddoppio con Immobile, di destro, in pieno recupero. Al termine del minuto concesso dal direttore di gara, i 22 rientrano negli spogliatoi.
46′ – Blessin inserisce nella mischia Ekuban al posto di Portanova. Nessun cambio, invece, per Sarri.
48′ – Punizione per il Genoa, sulla palla Amiri. Østigard prova a raccogliere la sfera, ma senza riuscire.
50′ – Piccolo perde una velenosa palla, Felipe Anderson intercetta e libera un destro diretto all’incrocio dei pali: Sirigu vola.
53′ – Al termine di un’azione caparbia, il Genoa arriva al tiro con il suo numero 8, Amiri. Destro che non impensierisce l’estremo ospite. La Lazio, intanto, richiama in panchina Leiva per Cataldi.
54′ – Gli ospiti sfiorano il terzo centro di giornata con un destro di Zaccagni, che liscia il palo alla sinistra di Sirigu.
58′ – I padroni di casa continuano a insistere dalla sinistra, con Hefti più volte al cross.
65′ – La Lazio si porta avanti 0-3 grazie a un pasticcio della difesa rossoblu. A segno sempre Immobile. Poco dopo, Blessin richiama in panchina Galdames e Melegoni per far posto a Criscito e Yeboah.
70′ – I rossoblu accorciano le distanze al termine di un’azione personale di Amiri, che scaraventa il pallone in mezzo trovando la deviazione di Acerbi.
75′ – Sarri richiama a corte Zaccagni e Luis Alberto per far posto a Pedro e Basic. Cambi anche per il Genoa: fuori Badelj, dentro Frendrup.
79′ – La Lazio fa il quarto centro con Immobile (tripletta) che sfrutta l’ennesima disattenzione di giornata della difesa genoana.
82′ – Ultimo cambio per gli ospiti: fuori Lazzari, in campo Hysaj. La Nord, intanto, impartisce lezioni di tifo.
89′ – Il Genoa si fa vedere concretamente con un colpo di testa di Yeboah su cross di Criscito. Poco dopo Manganiello fischierà la fine.
Il Genoa perde una partita con le proprie mani, infiocchettando regali che la formazione di Sarri deve solo scartare (e lo fa al primo colpo). Dal centrocampo in su si fa sempre fatica, in particolare modo nel primo tempo; nella seconda frazione, invece, gli innesti riescono a portare leggermente più freschezza al reparto (Yeboah su tutti), che però non riesce a lasciare il segno. Adesso si va a Milano a sfidare i rossoneri, anche loro in piena corsa per un importante obiettivo. La certezza, come sempre, è il caloroso tifo genoano: la Gradinata Nord, a fine partita, terrà la squadra per più di dieci minuto al suo cospetto.
IL TABELLINO
GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Hefti, Maksimovic, Østigard, Vasquez; Galdames (65′ Criscito), Badelj (75′ Frendrup); Portanova (46′ Ekuban), Amiri (80′ Gudmundsson) Melegoni (65′ Yeboah); Piccoli. A disposizione: Bani, Criscito, Ghiglione, Gudmundsson, Hernani, Marchetti, Masiello, Frendrup, Destro, Ekuban, Semper, Yeboah. Allenatore: Alexander Blessin.
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Lazzari (80′ Hysaj), Patric, Acerbi, Marusic; Milinkovic-Savic, Leiva (53′ Cataldi), Luis Alberto (75′ Basic); Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni (75′ Pedro). A disposizione: Reina, Adamonis, Akpa Akpro, Luiz Felipe, Pedro, Cabral, Kamenovic, Romero, Hysaj, Radu, Cataldi, Basic. Allenatore: Maurizio Sarri.
MARCATORI: Marusic (30′), Immobile (46′, 65′, 79′), Acerbi (autogol, 70′)
AMMONIZIONI: Leiva (37′)
ESPULSIONI:
