L’Assemblea di ieri sera fuori dalla Nord, vicino al murales della trasferta di Modena del giugno 1988, ha riportato il Genoa in una dimensione nuova, quasi di rinnovato entusiasmo. Dopo oltre trent’anni il tifo Genoano tornerà a invadere il Sud con una lunga carovana di tifosi, destinata a raggiungere l’ordine del migliaio.
Gli ultimi mesi hanno scoperchiato nuovamente un amore incondizionato verso questi colori. O, per meglio dire, lo hanno solo nuovamente ravvivato perché, a dirla tutta, anche negli anni più bui della storia recente e passata i tifosi rossoblu ci sono sempre stati.
Il giorno della verità si avvicina e il Grifone al San Paolo non sarà solo. Ieri sera si è parlato dell’organizzazione della trasferta per Napoli con tutte le difficoltà del caso: treni speciali negati e treni di linea insufficienti per le richieste, pullman irreperibili, 1700 km di distanza da coprire tra andata e ritorno, biglietti a prezzi assurdi per un settore “popolare”. Ciononostante, i tifosi rossoblu con un lungo serpentone di auto e pulmini saranno a Napoli per non lasciare solo il Grifone, nella partita più importante dell’anno. E forse degli ultimi anni. L’appuntamento è già fissato: davanti alla Nord alle ore 5 di domenica 15 maggio.
Con l’andamento sprint delle prime ore di prevendita, con oltre 500 biglietti già staccati (con l’ulteriore complicazione di dover prima rinnovare la tessera DNA Genoa), l’obiettivo è di arrivare a coinvolgere oltre 1000 persone e il numero è in continua crescita. Comunque vada a finire, questo verrà ricordato sempre come l’anno del grande ritorno della Nord ai fasti di un tempo. E senza rivali in Italia per quanto sta accadendo sugli spalti.
In questo momento nessun Genoano vuol lasciare solo il Genoa e, con sacrifici e organizzazione degli ultimi giorni, in tanti stanno ancora pianificando la discesa in terra partenopea dimostrando ancora una volta di essere davvero speciali e diversi dagli altri, ancor più nella difficoltà.
Non è sbagliato dire che quando si vince e si guardano le altre squadre dall’alto in classifica, sono capaci un po’ tutti. Per dirla come una nota canzone, “nella buona sorte e nelle avversità, nelle gioie e nelle difficoltà, se tu ci sarai, io ci sarò…“. Ieri ci si è lasciati con un “signore e signori, questi sono i Genoani”. E a Napoli si prepara un altro spettacolo che finirà nella storia.
Gradinata Nord, conclusa assemblea dei tifosi. Le iniziative in vista di Napoli e Bologna