Il capitano del Genoa, Domenico Criscito, si è presentato ai microfoni di DAZN al termine della sconfitta al Maradona contro il Napoli. Lo ha fatto scuro in volto, dandosi il cambio con il presidente Zangrillo che ha parlato poco prima: “Un pomeriggio che non dimenticheremo mai, sia Lorenzo che io. Lorenzo per altre cose, io per la retrocessione. È stato un anno difficile, sicuramente non retrocediamo oggi ma per gli errori fatti in passato. Futuro? Io ho ancora un anno di contratto. Se la società vorrà parlarmi del mio futuro io sono aperto a tutto, vedremo cosa succederà“, ha esordito il capitano rossoblu.
Il numero 4 del Grifone ha fatto poi un’analisi della stagione, partendo dagli errori commessi già ad inizio stagione: “Sono d’accordo con il presidente. Come squadra e come società abbiamo fatto tanti errori, già dal primo giorno di ritiro. Questa tifoseria invece ancora oggi è stata eccezionale, ci supporta e fanno tanti sacrifici. Vengono in trasferta e anche in casa ci hanno sempre dato una grande mano. Peccato non aver potuto regalare loro una gioia. Sono stati fantastici. È stato un insieme di errori, d’estate sono arrivati 4/5 giocatori all’ultimo giorno di mercato e non abbiamo potuto lavorare insieme già dal ritiro. Poi quando si cambiano tre allenatori vuol dire che qualcosa non va. Oggi ne paghiamo le conseguenze, speriamo che il Genoa possa tornare in alto perché la nostra gente non merita la Serie B“.
Infine Criscito ha provato ad analizzare anche la partita di questo pomeriggio: “Secondo me abbiamo fatto una mezz’ora ad alto livello e abbiamo messo in difficoltà il Napoli. Poi quando arrivi 4/5 volte davanti alla porta e non fai gol è dura, soprattutto quando di fronte hai giocatori del calibro di Insigne, Osimhen e Mertens. Loro non perdonano mentre noi abbiamo sbagliato tanto“.
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