Da una settimana all’altra le notizie sul pallone che rotola gravitano solamente intorno a playoff di Serie B e Serie C. Anche intorno alla Nazionale di Mancini, che però non avuto lo spazio tra i tifosi dopo l’uscita dal Mondiale del Qatar.
Il playoff di Serie B ha riportato in A Berlusconi, Galliani e il Monza entrambi di parola quando 3 anni fa acquistarono i brianzoli in Serie C.
Il playoff di serie C ha ancora non ha ancora un vincitore tra Padova e Palermo: il primo round in Veneto è stato vinto domenica dai palermitani per 1 a 0, domenica prossima l’esito finale e si conoscerà la ventesima squadra che parteciperà alla stagione di Serie B 2022/2023.
Ha continuato il rock and roll del calciomercato, animato dai procuratori e dagli agenti più che dalle società di calcio. In molti club devono risolvere il valzer della panchina. Solo in Italia per costruire una squadra si parte dai piedi e non dalla testa. La testa dovrebbe essere quella dell’allenatore, il quale dovrebbe alimentare il calciomercato in base alla strategia che vorrebbe adottare invece di trovarsi tanti esterni o trequartisti e voler giocare in altra maniera. Con il tempo questo problema del tecnico che accetta di allenare, sempre con contratti multipli, è superato anche dall’Associazione Allenatori presieduta da Renzo Ulivieri. I cambi in panchina durante la stagione alimentano la sovrabbondante categoria dei Mister. Problema non capito dalle società e dai Presidenti a seguire che hanno a libro paga due o tre tecnici, non solo in una stagione.
Il Milan ha cambiato proprietario, il nuovo è RedBird Capital Partner fondata da un italiano, Gerry Cardinale. Diavolo venduto dal Fondo Elliot che resterà al 30% per circa 1 miliardo e 300 milioni di euro.
La Serie A nel campionato 2022/23 parlerà americano. Solo nel 2011 le squadre di calcio della Serie A erano in mano a proprietari italiani. Le squadre con proprietari americani adesso sono 9 e vogliono costruire subito nuovi stadi, modello Super Bowl, dove si mangi, ci sia spettacolo preventivo, si passi il tempo e si guardino le partite. Società americane anche in serie B: Genoa, Pisa, Parma, Spal. Le società rimaste in mano agli italiani tra le top sono Juventus, Napoli, Lazio, Torino. E tra le altre Sassuolo, Udinese, Empoli Sampdoria, Verona, Salernitana.
Se i Presidenti americani sono nove, gli allenatori seduti in panchina il prossimo anno parlano toscano sono 7: Allegri, Sarri Spalletti, Dionisi, Cioffi, Baroni, ai quali si è aggiunto Alvini dal Fucecchio alla Cremonese. Se Andreazzoli o Farioli del Barga andranno a Spezia saranno in 8.
Clamorosa, poi, la rottura tra la Salernitana e Sabatini. La lite tra Sabatini e il Presidente Iervolino è stata dovuta alla diversità di vedute sulle commissioni da dare a procuratori e agenti e ha confermato che il Presidente della Salernitana non vuole pagare più un procuratore che un calciatore.
Altro fulmine a ciel sereno l’esonero di Andreazzoli da parte dell’Empoli. Al Presidente toscano Corsi non è bastata una salvezza tranquilla, non sono bastati 41 punti in classifica e un’altra generazione di plusvalenze.
In pillole: un saluto a Chiellini e la sua carriera da sogno. De Laurentis vuole lo scudetto ma ha annunciato che dovrà ridurre gli ingaggi. Sono cinque le squadre lombarde a pochi km una dall’altra che giocheranno il prossimo campionato di Serie A. Il calendario della Lega per fare cassa dovrà diluire le partite in tanti anticipi e posticipi. Anche Tevez ha appeso le scarpe con i tacchetti al chiodo. Spazio al Sextape tra Benzema, condannato in primo grado ad un anno per tentata estorsione al compagno Valbuena tramite un filmato.
Capitolo Genoa. In casa genoana si lavora alacremente per costruire la prossima squadra. Spors e Blessin sono sul pezzo, in particolare l’allenatore incollato davanti alla televisione, ai play off e playout della Serie B: non ha intenzione di scommettere sul futuro del Vecchio Balordo. Operazione non facile visto il repulisti che la società dovrà fare della rosa genoana, non solo della scorsa stagione ma anche fra i tanti tornati indietro e non riscattati. Gli americani, Blazquez, Spors sono decisi a non rimanere nelle reti e grinfie dei procuratori e agenti che gli scorsi anni avevano fatto il cattivo tempo della squadra con presunti bidoni acquisiti con ingaggi pluriennali. Il problema del prestiti generato da FIFA e Uefa potrebbe slittare di un anno su richiesta di tutte le società del mondo. In casa rossoblu si lavora anche alla costruzione del settore giovanile.
I 777 Partners sono al lavoro, non solo per il rinnovamento del Ferraris, ma anche per la costruzione del nuovo centro sportivo con progetto avanzato a Ponente di Pegli, anche se non è l’unica opzione, e per il potenziamento delle risorse digitali e comunicative, come testimonia l’ingresso di un colosso quale SAP tra i partner del Club più Antico D’Italia.
Il Genoa inizierà a lavorare a Pegli già da fine giugno. Andrà poi in ritiro a Bad Häring, in una land austriaca nell’alto Tirolo, ma lo farà solo dalla metà di luglio, dal 18 al 28 per la precisione. La campagna abbonamenti verrà lanciata tra due settimane, anticipata dall’annuncio del nuovo logo di cui in rete sono già circolate le immagini da settimane.
Stasera in campo a Cesena la Nazionale di Mancini contro l’Ungheria. Il ct azzurro ha intenzione di cambiare ancora formazione.