In attesa dell’ufficialità di Josep Martinez e di quella di Massimo Coda, atteso già nelle prossime ore a Genova, il Genoa continua a muoversi. Fermento in uscita, ma anche in entrata, dove all’imminente partenza di Cambiaso direzione Juventus (con Dragusin in rossoblu a colmare uno dei due tasselli vuoti al centro della difesa dopo le partenze di Vasquez e Østigard) bisognerà porre rimedio.
Tra gli obiettivi che diventano primari adesso c’è quello di un terzino sinistro, ruolo nel quale in un colpo solo sono andati via Criscito, Cambiaso e Vasquez, quello che forse aveva le caratteristiche meno spiccate in quello specifico ruolo. A disposizione rimane solamente Czyborra, reduce però da un infortunio al ginocchio che non ha richiesto intervento, ma un decorso abbastanza lungo. La società rossoblu sta vagliando tante ipotesi in quel ruolo, soprattutto all’estero, sempre alla ricerca di quel mix di esperienza e gioventù che può assicurare garanzie.
Intanto, in attesa di Coda, il Genoa non smette di guardare a come rinforzare il reparto avanzato. Alla luce delle richieste per Yeboah, comunque considerato un elemento da cui ripartire, e dei rinnovati interessi dalla Turchia per Ekuban, il Genoa avrebbe messo il mirino sullo svincolato Guven Yalçin, attaccante classe ’99 che nell’ultima stagione ha giocato al Besiktas collezionando 33 presenze e 6 gol tra campionato turco e coppe. Il giocatore si sta allenando da solo a Düsseldorf, in Germania.
Cresciuto nelle giovanili del Bayer Leverkusen, potrebbe avere anche le caratteristiche per giocare largo in un attacco a tre. Come nella parte iniziale della sua carriera, potrebbe ricoprire anche un ruolo di raccordo tra centrocampo e attacco, anche se negli ultimi anni è andata rafforzandosi la sua posizione da punta centrale. Un dettaglio non da poco è che Yalçin ha già conoscenza della Serie B italiana avendo giocato, nella stagione 2020/21, undici partite col Lecce. Le prossime giornate saranno decisive per capire se l’operazione, a parametro zero, sia fattibile.
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