Inizia ufficialmente la stagione 2022/23 del Genoa. Con la data del 1° luglio, infatti, vanno a decadere tutti i contratti in scadenza alla data del 30 giugno e inizia una nuova parentesi della storia del Grifone. La stagione riparte anche attraverso i social network rossoblu, che pochi minuti fa hanno diffuso le prime foto dal centro sportivo “Signorini”. Presente anche l’amministratore delegato Andres Blazquez.

Subito corsa e test atletici per gli elementi della truppa rossoblu. In testa al gruppo Coda e Ilsanker, tra i nuovi arrivati ancor prima che scattasse la data di inizio mercato. In campo anche gl altri giocatori rientrati nelle scorse giornate, quelli che non erano stati impegnati con le rispettive nazionali. In campo, quindi, anche Hefti, Sturaro, Frendrup, Badelj, Ekuban, Bani, Czyborra, Cassata, Melegoni, PortanovaSemper, Vodisek (fresco di rinnovo) e il neo arrivato Josep Martinez. Presenti anche Melegoni e Cassata.

Sono tanti anche i calciatori rientrati dai prestiti, come Caso e Vogliacco, ma anche Jagiello (tornato dal Brescia), Calò (era al Benevento) e Charpentier, costantemente nel mirino di club esteri (ultimo in ordine di tempo il Valladolid) ma voglioso di poter dire la sua in maglia rossoblu. Ha annunciato il suo ritorno dalle vacanze anche Vittorio Parigini, la scorsa annata in prestito al Como, che peraltro lo rivorrebbe.

Sono tanti, insomma, gli elementi da valutare, compresi alcuni prospetti della Primavera rossoblu come Besaggio (classe 2002), Gjini (classe 2002) e quel Kallon che proprio ieri ha compiuto 21 anni e che alcuni giorni fa, nel primo giorno di allenamenti, si era immortalato da Pegli in un selfie con altri due volti noti delle giovanili rossoblu, Seydou Fini (classe 2006) e Luca Lipani (classe 2005), entrambi l’anno scorso nella rosa dell’Under 17 rossoblu.

Mancano all’appello ancora diversi giocatori alla ripresa dei lavori. Yeboah, Galdames e Gudmundsson, ad esempio, godono ancora di qualche giorno di vacanza avendo giocato impegni intercontinentali con le proprie nazionali. Dovrebbero rientrare verso l’inizio della prossima settimana (compreso Biraschi) e rimettersi agli ordini di Blessin, che inizierà a torchiare il gruppo squadra per capire chi farà parte del prossimo ritiro a Bad Häring. Un ritiro al quale si proverà ad arrivare con altri tasselli inseriti: Dragusin deve fare i conti con le dichiarazioni del suo agente, ma può diventare un tassello per la difesa rossoblu: l’operazione è di fatto chiusa dalla serata di martedì, ma manca il “sì” definitivo. Poi ci saranno da capire le mosse per la corsia di sinistra difensiva e per altri reparti della rosa del Grifone, che va soprattutto sfoltita. Insomma, tutto un work in progress, con già una dozzina di giocatori ceduti, riscattati o svincolati.

Nessuno però batte la fiacca, anche se ancora fuori Genova: Yeboah già si allena, lo documenta da tempo attraverso i social: questa mattina ha rinnovato le sue cronache Instagram con alcuni scatti da Bellinzago Novarese dove ha potuto iniziare anche a calciare in porta. Lo stesso fa Gudmundsson, che di stanza in Catalogna si allena tra palestra e tapis-roulant in attesa di tornare a Pegli. Destinati a lasciare Genova sia Tourè che Maksimovic, ambito dal Lecce (che però non può farsi carico dell’alto ingaggio e studia la migliore formula per arrivare a un difensore di esperienza dopo l’addio di Lucioni). Con loro anche Caicedo, tornato dal prestito all’Inter che non ha esercitato il riscatto.

Cessato invece il rapporto dei giocatori in scadenza col Grifone: Destro è andato all’Empoli a parametro zero, mentre Marchetti, Sirigu e Masiello sono, da svincolati, in attesa di una nuova sistemazione. Anche Østigard, da oggi, torna ad essere giocatore di proprietà del Brighton, così come Rovella è ufficialmente alla Juventus che in prestito lo aveva girato ai rossoblu. Calafiori rincasa a Roma, Piccoli all’Atalanta (che lo ha già girato all’Hellas Verona).

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