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Vista sulla Serie B: viaggio nel Lazio alla scoperta del Frosinone

Proseguiamo il nostro approfondimento sulle squadre che parteciperanno alla prossima stagione di Serie B, la 2022-23. Oggi facciamo visita al Frosinone, squadra che ha sfiorato l’accesso ai playoff nella passata stagione.

COSA HA FATTO LA SCORSA STAGIONE – Il Frosinone ha terminato la passata stagione al nono posto in classifica, vedendo sfumare la qualificazione ai playoff all’ultima giornata. I Ciociari hanno raccolto in totale 58 punti, frutto di quindici vittorie, tredici pareggi e dieci sconfitte.

COME HA GIOCATO – La squadra è scesa in campo per gran parte del campionato utilizzando il 4-3-3. Davanti al portiere Ravaglia, ha trovato spesso spazio la linea a quattro formata da Zampano a destra, Gatti e Szyminski centrali e Cotali a sinistra. A centrocampo Ricci davanti alla difesa con Boloca e Garritano al suo fianco e davanti l’attacco a tre formato da Zerbin a sinistra, Canotto a destra e uno tra Ciano e Charpentier (miglior marcatore stagionale della squadra, contro riscattato dal Genoa poche settimane fa) come punta.

DOVE GIOCA – Il Cagliari gioca le sue partite casalinghe allo stadio “Benito Stirpe“.

STORIA IN SERIE B – Nella stagione 2022-23 i Giallazzurri disputeranno il dodicesimo campionato cadetto della loro storia. Negli undici precedenti, sono due le promozioni in Serie A raccolte: la prima con il secondo posto della stagione 2014-15 e la seconda con la vittoria ai playoff nel 2017-18.

ALLENATORE – Nonostante il mancato approdo ai playoff nell’ultima stagione, la proprietà ha deciso di confermare Fabio Grosso sulla panchina del Frosinone anche in vista della prossima stagione. L’ex terzino campione del mondo è approdato sulla panchina ciociara a marzo 2021 sostituendo un altro eroe del Mondiale 2006, Alessandro Nesta, e riuscendo a salvare la squadra dal pericolo retrocessione. Nelle sue precedenti esperienze da tecnico, Grosso ha raccolto una buona esperienza a Bari terminata con il settimo posto in classifica, ma anche alcune delusioni, come gli esoneri di Sion, Verona e Brescia, che gli ha però permesso di esordire su una panchina di Serie A.


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