Secondo e ultimo test amichevole per il Genoa prima dell’esordio stagionale ufficiale in Coppa Italia contro il Benevento, il prossimo 8 agosto. Avversaria alle ore 18 sarà la Lazio di Maurizio Sarri, assaggio di quella Serie A che il Genoa ha abbandonato e che cercherà di ritrovare nella prossima stagione. In tal senso si cercano indicazioni positive dal campo, soprattutto in zona gol, e la partita di questo pomeriggio a Grassau (a pochi passi dall’albergo dove alloggia la formazione bianoceleste) permetterà alla dirigenza rossoblu, presente in toto alla partita, di capire cosa occorrerà ancora fare sul mercato. Domani il rientro a Genova, dove continuerà la preparazione in vista del Benevento. Sturaro, Kallon e Ilsanker gli assenti del Genoa, Pedro tra le file della Lazio. A guardare gli spalti, tutto tranne che una partita a porte chiuse…
LE FORMAZIONI UFFICIALI
GENOA (4-2-2-2): Semper; Hefti (75′ Sabelli), Dragusin (66′ Vogliacco), Bani, Pajac (75′ Candela); Frendrup (66′ Galdames), Badelj (82′ Lipani); Portanova (60′ Jagiello), Gudmundsson (60′ Melegoni); Ekuban (60′ Yeboah), Coda (75′ Yalçin). A disposizione: Martinez, Vodisek, Agostino, Sabelli, Czyborra, Candela, Yalcin, Melegoni, Vogliacco, Galdames, Favilli, Besaggio, Jagiello, Yeboah, Lipani, Masini, Cassata, Fini. Allenatore: Alexander Blessin
LAZIO (4-3-3): Maximiano (58′ Adamonis); Lazzari (46′ Kamenovic), Casale (46′ Gila), Romagnoli (46′ Patric), Hysaj (46′ Radu); Basic (46′ Luis Alberto), Cataldi (46′ Marcos Antonio), Milinkovic-Savic (46′ Kiyine); Felipe Anderson (46′ Romero), Immobile (46′ Cancellieri), Zaccagni (58′ Raul Moro). A disposizione: Adamonis, Furlanetto, Patric, Marcos Antonio, Pedro, Romero, Cancellieri, Kamenovic, Radu, Moro, Gila, Bertini, Marusic, Kiyine (70′ Bertini). Allenatore: Maurizio Sarri
LA CRONACA
1′ – Si parte. Sarà Badelj il capitano rossoblu. Dirigerà la sfida il tedesco Felix Brych, arbitro internazionale, assistito da Achmüller e Leicher.
3′ – Ekuban prova la conclusione verso la porta di Maximiano, ma trova la deviazione in angolo.
4′ – Il Genoa passa in vantaggio con Coda, che incrocia col destro e trova l’angolo lontano. Rossoblu avanti dopo un’ottima fase di pressing iniziale. Molto bravo ad inizio azione Hefti a rubare il pallone a Hysaj e servire centralmente il numero 9 rossoblu, che temporeggia quanto basta e segna la rete del vantaggio.
10′ – Genoa in controllo della partita, con difesa molto alta e pronta a mandare in fuorigioco gli attaccanti biancocelesti. Ottima fase di pressing anche di Massimo Coda e del compagno di reparto Ekuban, supportati alle spalle da Gudmundsson e Portanova.
12′ – Ottima chiusura di Dragusin, che chiude su Felipe Anderson che si era involato verso l’area dopo che Pajac aveva lasciato la propria posizione.
13′ – Pareggia la Lazio con Immobile, che servito da Milinkovic-Savic in profondità elude la marcatura di Bani e anche l’uscita successiva di Semper. Parità a Grassau.
17′ – Ci prova Frendrup col mancino, dalla distanza. Conclusione potente, ma larga. Il centrocampista danese arrivava in corsaed era ostacolato da Milinkovic-Savic.
18′ – Raddoppio Genoa con l’asse Ekuban-Coda che funziona alla perfezione: assist del ghanese, rete sul secondo palo di Coda che ringrazia il compagno. Ottimo Genoa in queste prime fasi. Prime due reti rossoblu in neppure venti minuti per il centravanti rossoblu.
19′ – Primo corner per la Lazio: Dragusin è bravo a recuperare in velocità su Felipe Anderson, ma nel contrasto è l’ultimo a toccare la sfera. Dalla battuta scaturirà un nuovo tiro dalla bandierina.
20′ – Il Genoa rischia gratuitamente di mandare a rete la Lazio, con Badelj che si ritrova a dover gestire in mezzo alla propria area di rigore un pallone rischioso. Spazza Bani in calcio d’angolo.
21′ – Quarto angolo biancoceleste, sempre dall’out di destra.
22′ – Destro a fil di palo di Felipe Anderson, che trova solamente il fondo. Ma Lazio molto pericolosa e vicina al pareggio.
25′ – Portanova spreca dall’interno dell’area su assist di Coda: il suo destro è svirgolato e finisce sul fondo. Ma c’erano tempo e spazio per giocarla ed essere più pericolosi.
29′ – Ci prova Hefti, ma il pallone schiacciato a terra è facile preda per Maximiano.
30′ – Raggiunta la mezz’ora, gara che continua su buoni ritmi. Genoa che si distende bene su entrambe le fasce, specialmente a sinistra dove a Pajac viene lasciato più spazio rispetto a Hefti.
33′ – Secondo tiro dalla bandierina per il Genoa. Della battuta se ne incarica Pajac, che si era conquistato il corner. È ancora Coda il più pericoloso, appostato sul secondo palo: il suo destro impegna Maximiano in angolo. Rossoblu che stanno provando vari schemi sui calci piazzati, provati ieri in allenamento.
34′ – Questa volta lo schema cambia e il pallone trova la testa di Dragusin: pallone alto sulla traversa.
36′ – Pericoloso Immobile su punizione dalla sinistra calciata da Zaccagni: il suo colpo di testa è alto sulla traversa. In ogni caso, sarebbe stato annullato per fuorigioco.
37′ – Qualche attimo di nervosismo tra Lazzari e Pajac: l’arbitro Brych ha fischiato fallo a favore del Genoa, ma i due hanno qualcosa da dirsi.
43′ – Altra buonissima azione di Coda, questa volta nelle vesti di rifinitore: non avendo lo spazio per calciare, alza un pallonetto verso il secondo palo dove arriva Gudmundsson. Colpo di testa alto, quello dell’islandese, ma buonissima idea. Anche in questo caso il guardalinee avrebbe comunque fischiato fuorigoco.
45′ – Si chiude senza recupero la prima frazione di gioco: Genoa avanti 2-1 sulla Lazio.
46′ – Il Genoa non esegue cambi rispetto alla Lazio, che invece ha inserito: Marcos Antonio per Cataldi, Luis Alberto per Basic, Cancellieri per Immobile, Romero per Felipe Anderson, Gila per Casale, Patric per Casale, Kamenovic per Lazzari, Radu per Hysaj e Kiyine per Milinkovic-Savic.
50′ – Massimo Coda cala il tris con un potentissimo destro da fuori area che batte Maximiano. Impressionante la freddezza del centravanti ex Lecce. Efficace soprattutto la ripartenza del Grifone, che aveva recuperato il pallone in difesa e con tre passaggi: Hefti per Frendrup, il danese per Ekuban e il ghanese per Coda.
53′ – Rigore per il Genoa causato dal fallo di mano di Kamenovic su tentativo di assist di Coda. Sul dischetto va Gudmundsson, che batte all’incrocio Maximiano. Poker rossoblu.
54′ – Coda sbaglia in pallonetto dopo l’ennesima sbandata difensiva della Lazio: sarebbe potuta essere la rete del 4-1. Ma è un Genoa che sta facendo ottimamente entrambe le fasi di gioco.
58′ – Maurizio Sarri esegue altri due cambi: dentro Adamonis al posto di Maximiano. In attacco fuori Zaccagni per Moro.
60′ – Primi tre cambi per il Genoa: dentro Melegoni, Jagiello e Yeboah al posto di Gudmundsson, Ekuban e Portanova. Il modulo rimane di fatto invariato con tre cambi a ridosso di Coda, l’unico a restare in campo.
64′ – Colpisce di testa Jagiello in inserimento, su cross di Hefti: pallone largo, ma tempi giusti per andare a battere a rete.
66′ – Altri due cambi per mister Blessin: dentro Vogliacco e Galdames per Dragusin e Frendrup.
69′ – Il Genoa va dalla bandierina per la prima volta in questa seconda frazione di gioco. Chiude la difesa biancoceleste.
70′ – Fuori Kiyine, dentro Bertini.
73′ – Primo giallo della partita all’indirizzo di Galdames, che ferma da dietro Marcos Antonio.
75′ – Altro tiro dalla bandierina per il Genoa. Ne approfitta Blessin per inserire Sabelli e Candela al posto di Hefti e Pajac. Spazio anche per Yalçin al posto di Coda.
76′ – Jagiello scambia bene con Melegoni e va alla conclusione col mancino: Adamonis la farà sua, ma seconda volta in cui il centrocampista polacco si rende pericoloso.
80′ – Cartellino giallo per un accenno di rissa per Melegoni e Radu.
82′ – Fuori Badelj, dentro Lipani. La fascia di capitano passa al braccio di Bani.
85′ – Cancellieri si gira col destro: Semper è attento e la fa sua. Sul ribaltamento di fronte il sinistro di Sabelli impegna Adamonis e lo costringe in angolo. Genoa che vuole chiudere in avanti.
86′ – Adamonis evita il 5-1 su tiro di Vogliacco, ben servito a rimorchio da Lipani nel cuore dell’area di rigore. Palla ancora in corner.
88′ – Ci prova anche Yeboah con un destro a girare: troppo centrale la conclusione per impensierire l’estremo difensore biancoceleste.
Al triplice fischio, Genoa chiude il proprio ritiro austriaco nella miglior maniera possibile, vincendo 4-1 nel test amichevole di livello contro la Lazio e gestendo la gara senza patemi per tutti i 90’ di gioco. Nel corso della gara, scandendo i cambi in maniera meno netta rispetto alla sfida col Mallorca, Blessin ha messo in mostra tutte le buone e confermate trame difensive, col pressing a tutto campo a farla da padrone, ma anche l’ottima intesa in attacco tra Ekuban e Coda: dalla loro collaborazione nascono la metà delle reti segnate a Grassau. L’impressione, che c’era da giorni e anche prima di questa partita, resta quella che inserendo quel 10% dal mercato (2 o 3 calciatori) la formazione sia completata e competitiva. L’8 agosto si comincerà a fare sul serio: arriverà il Benevento in Coppa Italia.
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