GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
GAZZETTA DELLO SPORT – Senza nessun approfondimento specifico sul Genoa, si anticipa quella che sarà la sfida che tra due settimane inaugurerà la stagione rossoblu, a Venezia. In un’intervista a Ivan Javorcic, nuovo tecnico dei lagunari, gli si domanda della sfida agli avversari rossoblu. “Grande fascino. Due società con grande storia che vengono da un anno deludente. Ho seguito il lavoro di Blessin, sono curioso di salutarlo: lo farò con la lingua del calcio, ci si capisce al volo“.
REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica intervista questa mattina il difensore rossoblu Mattia Bani, che spiega come sarà un’annata “molto difficile” nella quale Ekuban “può essere la grande sorpresa“. Si parla, in modo specifico, del mese di doppie sedute cui Blessin ha sistematicamente sottoposto la squadra rossoblu. “È stata tosta, siamo partiti abbastanza presto, il 27 giugno, e ormai è quasi un mese che abbiamo fatto doppio allenamento praticamente tutti i giorni – spiega Bani – Un lavoro improntato sia sulla tecnica che sulla parte fisica nell’arco della giornata. È stata una preparazione importante, con carichi importanti, come è giusto che sia per farsi trovare pronti per tutto l’anno“. Si parla anche della pressione che il Genoa avrà per tutta la stagione, visto l’obiettivo mai celato dalla proprietà di voler centrare subito il ritorno in Serie A. “È tanta perché sei il Genoa e c’è la voglia di risalire subito. Noi siamo consapevoli che non possiamo farci prendere dalla pressione perché ogni partita ha una storia a sé, ancor di più in Serie B, dove ogni gara è aperta. È giusto pensare partita dopo partita e poi vedere dove arriviamo“.
SECOLO XIX – Il Decimonono, a sua volta, intervista Albert Gudmundsson, che parla della “mentalità islandese” con la quale si potrà riportare in alto il Grifone. Dopo aver ripercorso la sua infanzia e la sua crescita da sportivo, all’interno di una famiglia di sportivi, a partire dal nonno che giocò nel Genoa (clicca QUI per saperne di più), si parla di cosa lo abbia spinto a rimanere malgrado la retrocessione. “Se ho pensato di andarmene? Devo essere sincero, mi sono fermato un momento a riflettere: credo sia normale. Ma avevo la sensazione che la missione non fosse compita, non potevo andare senza avere centrato l’obiettivo. Quale? Fare del Genoa una squadra competitiva, in grado di giocarsela contro chiunque, stabilmente in Serie A e con ambizioni. Ci vorrà un po’ di tempo, ma siamo qui per questo“. E dopo aver ammesso di voler vincere con la maglia rossoblu e di essere pronto, se necessario, ad assumere la carica di rigorista, Gudmundsson parla anche del suo rapporto con Blessin. “Mi sta insegnando tanto, soprattutto a livello difensivo. In Olanda non c’è molta attenzione a questo aspetto, devo migliorare sento che con lui sto crescendo“. Oltre rilanciare i nomi di Evjen e Suslov, il Secolo XIX parla anche della sfida a distanza tra 777 Partners e Football City Group, che continuano ad acquisire squadre da rilanciare e alle quali voler dare un respiro internazionale a partire dal riassetto dirigenziale e dalla scelta di allenatori in rampa di lancio. Sul fronte maglie, si avvicina la presentazione: saranno indossate già contro il Benevento. La presentazione, con ogni probabilità, tra una settimana.
TUTTOSPORT – I contenuti dell’intervista a Mattia Bani comparsa su Repubblica ritornano anche su Tuttosport, che titola: “No, non sarà semplice, però il Genoa si prenderà la A“. In un approfondimento a parte, poi, si parla di questioni di campo: domani, alla ripresa degli allenamenti, Blessin comincerà a preparare la sfida col Benevento. Atteso il pieno reintegro di Charpentier assieme a quello di Ilsanker. Con più calma lavora Sturaro, ma solamente perché non si vuole rischiare nulla e forzare ancor prima che la stagione inizia ufficialmente. Ma anche il capitano rossoblu attende di poter tornare in gruppo col resto dei compagni. Tornano anche qui i profili di Suslov ed Evjen, oltre a quello del centravanti del Lech Poznan, Sczymczak.
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Calciomercato Genoa, due profili monitorati in Eredivisie: Evjen e Suslov
