Tre partite hanno inaugurato la terza giornata di serie B. Si è partiti da Modena–Ternana, sfida che per un tempo pareva non avere storia, coi padroni di casa gialloblu capaci di andare sul 2-0 con il rigore di Diaw e la successiva autorete di Capuano. Ma nella ripresa la Ternana si impadronisce della parte iniziale di ripresa accorciando le distanze con l’ex rossoblu Favilli, che andrebbe in rete anche una seconda volta se non fosse per la corretta segnalazione del VAR per essersi aggiustato il pallone col braccio prima di battere a rete. Sigilleranno poco dopo l’ora di gioco la partita sul punteggio di 4-1 la rete di Falcinelli e quella di Tremolada.
Se il Modena coglie la prima vittoria in campionato, il Palermo incassa la prima sconfitta casalinga per mano di un Ascoli letteralmente trascinato da Gondo, autore di una tripletta. Alla prima marcatura del centravanti ascolano avrebbe risposto il rosanero Brunori, mentre sul punteggio di 3-1 per la formazione di mister Bucchi sarebbe stato il nuovo arrivato Segre ad accorciare le distanze. Al triplice fischio il risultato dirà 3-2 con l’Ascoli corsaro al “Barbera” e capace di portarsi momentaneamente da solo al comando con 7 punti. Espulso il rosanero Valente, che tornerà a disposizione contro il Genoa.
Chiudeva il quadro di questo sabato sera la sfida del “Mazza” tra Spal e Cagliari. Si mette subito in salita la gara per gli uomini di Liverani, che restano in dieci alla mezz’ora per l’espulsione di Di Pardo, punito per la negligenza (e non per la cattiveria) dell’intervento a gamba alta sul volto di Zanellato. La Spal sfrutta subito la superiorità numerica (poi riequilibrata nella ripresa col doppi giallo a Peda, ndr) e cinque minuti dopo si porta avanti con la rete di La Mantia. Rete che resisterà anche nella ripresa e fino al fischio finale che sancirà la prima vittoria in stagione anche per la formazione estense di mister Venturato.
Oltre alla vittoria del Genoa all’Arena Garibaldi contro il Pisa, erano cinque le partite in programma questa domenica sera. Il Benevento ha trovato la sua prima vittoria stagionale, sconfiggendo il Frosinone al Vigorito: dopo un errore dal dischetto, la doppietta di Forte regala i primi tre punti a Caserta. A nulla serve il momentaneo pareggio cociaro di Garritano, che aveva fulminato Paleari con un preciso diagonale.
Primo successo anche per il Parma di Pecchia, che allo stadio “Tardini” sconfigge il Cosenza e sale a 5 punti in classifica. A decidere il match ci ha pensato Roberto Inglese, che ha sfruttato al meglio il corner battuto da Mihaila. Al Renato Curi, invece, cade il Perugia, battuto a domicilio dal Bari. Sblocca il match Folorunsho, che non lascia scampo a Gori con il mancino. A inizio ripresa è Cheddira a sfruttare l’indecisione tra Gori e Angella. Dopo il gol dei padroni di casa firmato da Strizzolo, Antenucci in contropiede fissa il risultato sul definitivo 1-3.
La Reggina di Filippo Inzaghi travolge il Sudtirol, che rimane così l’unica squadra ferma a zero punti. A sbloccar eil match ci ha pensato Fabbian, che di testa ha battuto Poluzzi. Nel quarto minuto di recupero del primo tempo è Majer a firmare il raddoppio. Nella ripresa arrivano le firme di Pierozzi e Lombardi, che fissano il definitivo 4-0. L’unico pareggio della serata è quello tra Cittadella e Venezia. Padroni di casa in vantaggio al minuto 70′ grazie alla rete di Antonucci, ma a cinque minuti dal termine è Cuisance a trovare il secondo gol consecutivo e a regalare un punto a Javorcic.
La terza giornata del campionato cadetto si è chiusa a Como con la sfida tra la formazione lariana e il Brescia, vinta dalle rondinelle grazie a un gol di Bertagnoli arrivato al 45esimo minuto. Questa vittoria porta il Brescia di Clotet a quota sei punti in classifica, a -1 da Ascoli e Genoa. Da segnalare l’esordio di Cesc Fabregas, entrato nella seconda frazione di gioco.