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Fabrizio Vitale (Gazzetta dello Sport) presenta la partita tra Palermo e Genoa

Mentre Buoncalcioatutti vola in Sicilia in occasione della partita tra Palermo e Genoa, in programma domani sera allo stadio “Renzo Barbera”, ai nostri microfoni ha parlato Fabrizio Vitale, firma della Gazzetta dello Sport in Sicilia e a Palermo, che ha presentato il big match della quinta giornata di campionato:

Buonasera Fabrizio. Viste le conferenze di Corini e Blessin, a ventisette ore dalla gara appare difficile leggere Palermo-Genoa?

Sarà una partita secondo me ricca di contenuti, tra due formazione che hanno programmi diversi. È chiaro che il Genoa punti direttamente alla promozione, mentre il Palermo ha cambiato pelle da qualche mese. Ha la nuova proprietà, che è una proprietà importante come quella del City Football Group, ma vuole andare per gradi, partendo da un consolidamento iniziale della categoria. Non c’è dubbio che però il Palermo negli ultimi dieci giorni di mercato ha cambiato la formazione titolare per 9/11, sta avendo qualche scossone di adattamento e credo che la partita con il Genoa sarà un bel banco di prova soprattutto per il Palermo. Ma anche il Genoa deve stare attento perché il Palermo nel suo stadio ha sempre un rendimento particolare“.

Le dichiarazioni di Corini alla vigilia che dice “se ci difendiamo bene avremo l’occasione di fare male in contropiede all’avversario” non sembrano quelle di un 4-3-3, ma più di un 5-3-2. Sbaglio?

Le indicazione che abbiamo alla vigilia parlano di un 4-3-3, poi lui lo può rimodulare avendo giocatori che si adattano alla fase di non possesso, mi viene in mente per esempio Mateju che è un giocatore abbastanza duttile, e può essere una chiave di lettura. Penso però che lui si riferisse più alla barcata di gol che ha preso a Reggio Calabria. Probabilmente quindi in settimana ha posto più attenzione sulla fase difensiva, perché tanto là davanti hai degli uomini che possono inventare l’occasione propizia, come Di Mariano, Brunori e lo stesso Elia“.

Blessin da buon tedesco non cambierà nulla, con Portanova e Jagiello dietro le punte e gli altri confermati. Con i tre giocatori arrivati a fine mercato da lanciare per sfruttare al meglio le cinque sostituzioni. Per te, invece, come sarà la formazione dei rosanero?

Potrebbe essere la stessa sulla falsariga di quella di Reggio Calabria, con Bettella squalificato al centro della difesa e al suo posto Marconi. Corini ha evidenziato la necessità di continuare il percorso di consolidamento con i nuovi rinforzi e quindi a nostro avviso schiererà il 4-3-3 con i tre centrocampisti nuovi di zecca, Segre, Saric e Stulac, e davanti il tridente formato da Elia, Di Mariano e Brunori“.

Sta cercando di trasformare Stulac in un Corini-play, ossia lancio in profondità e apertura sulle corsie laterali?

Beh sì, Stulac è stato preso essenzialmente per questo. Per avere un giocatore in grado di dare una mano alla manovra, con la circolazione di palla di un determinato tipo che, come hai detto giustamente tu, era abituato a fare Corini. Si era già intravisto a Reggio Calabria ma, per come si è messa la partita, è durato poco“.


Palermo-Genoa, la lista dei convocati. Torna Sturaro

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