Riprende il cammino del Genoa in un’altra partita non facile come tutte le altre giocate in casa della Spal. Nelle prossime 7 giornate, prima della prossima sosta del 12 novembre, il Grifone giocherà tre gare al Ferraris con Cagliari, Brescia e Como e quattro in trasferta compresa quella di domani con Cosenza, Ternana e Reggina.
In questa Serie B in 6 giornate è regnato l’equilibrio dei risultati e da domani molti allenatori vorranno vedere dei progressi con il reintegro di calciatori arrivati nell’ultima settimana di calciomercato (e con un mese di preparazione in più). Inoltre i nuovi mister subentrati vorranno far veder le loro idee.
Stessa situazione del Vecchio Balordo per tornare ad essere in prima linea. Blessin difficilmente farà alcoli e dovrà puntare a vincere iniziando domani a Ferrara.
Nelle sei gare sin qui giocate, la voglia di vincere e fare risultato c’è stata, con una strategia tattica da affinare non andata in porto per gli errori banali commessi in fase difensiva e in attacco, a prescindere dai risultati.
Domani a Blessin tutti chiedono una scelta coraggiosa nel cambiare per non dare i riferimenti del passato all’allenatore avversario. Scelta di cambiamento non tattico, di intensità e pressing portato con altre modalità ma strategico: è la strategia prima e in corso di partita che fa i risultati, non il modulo.
L’effetto Gradinata Nord che ha il merito del risultato con il Modena continuerà anche domani a Ferrara con le stesse modalità: non fare mancare il tifo, la voce, i canti anche quando i calciatori sbagliavano e non chiudevano la partita. Aprire le ali domani a Ferrara sarà possibile con il rientro di Gudmundsson e un mese di allenamento di Aramu con Blessin. Dovrà essere l’abilità a fare la differenza e non solamente a Ferrara, ma anche in futuro. L’abilità è un termine molto ampio che racchiude molte qualità: essa non è solamente innata.
L’abilità davanti e nel mezzo dovrà essere determinata dal tempo di smarcamento, da quello di battuta, da quello di passaggio, da quello di presa di posizione, da quello di entrata e di movimento. La chiave del calcio in ogni gara tante volte mancata al Vecchio Balordo.
La formazione o il modulo interessano poco. Blessin e la società hanno scelto di giocare al buio lontano dai tifosi anche durante quest’ultima sosta, seppur attesi su molti campi della riviera a Ponente e Levante per fare sgambate e creare altro entusiasmo. Faremo i cronisti durante e alla fine delle partite raccontando quello che vedremo e capiremo.
Peccato che, anche senza il Covid, il calcio a livello nazionale abbia deciso di non utilizzare più la zona mista per ascoltare a caldo il giudizio dei calciatori sulla partita appena finita. Semplicemente un domandare come sia stata vista la gara dal campo.
La Spal domani affronta il Genoa fiduciosa del suo bilancio, che è considerato positivo essendo in zona playoff. Ha nove punti in classifica frutto di tre pareggi e due vittorie con l’unico KO alla prima giornata contro la Reggina. Tra le mura amiche ha battuto Cagliari e Venezia.
In questo momento a Ferrara sono contenti delle 5 giornate di imbattibilità consecutive, numero importante in un campionato tanto difficile ed equilibrato. solo il Bari ha 6 gare positive nel tabellino.
Numeri da non sottovalutare considerata la campagna acquisti che ha rinnovato la rosa degli estensi. Il gioco molto chiaro di Venturato, il 4-3-1-2, vede sulla carta Maistro falso trequartista e più centrale chiamato ad aggiungersi al centrocampo facendo la guardia al play avversario in fase di non possesso.
L’ultima partita giocata in casa del Como, messo in campo dalla disperazione dal mister a tempo Guidetti che ha mandato in campo contemporaneamente dal primo minuto Baselli e Fabregas assenti dal prato verde da troppo tempo per infortuni, ha visto gli estensi dare subito scacco matto imponendo il proprio ritmo e sfruttando le autostrade tra difesa e centrocampo avversari. La parità è stata una girandola di gol, ma quelli del Como sono arrivati per distrazioni, errori e spazi concessi a Fabregas e compagnia che con due assist al bacio per Cutrone hanno ribaltato il risultato.
Le carenze individuali e collettive, di posizionamento della squadra allenata da Venturato si sono viste anche nelle altre cinque gare giocate dove ha sempre corso rischi. Il tabellino dei gol incassati recita 9 e ne sono la conferma i tre di Como. Peggio dei felsinei hanno fatto solo Südtirol, Como e Pisa. In attacco sono nelle prime posizioni con 10 reti realizzate, reti arrivate da molte soluzioni. Sono alle spalle della Reggina con 14 reti realizzate e del Parma con 11. Attacco trascinato da La Mantia: 4 reti in 4 gare diverse.
Venturato in questa sosta avrà lavorato sulla difesa e sulla fase difesa, quasi sempre in apnea contro gli avversari. Alla ripresa contro il Genoa gli estensi avranno una sola idea: mettere in difficoltà l’avversario cercando di giocare e fare gol, e non abbattersi con carattere e organizzazione contro una squadra data per candidata alla promozione. Per fare tutto ciò avranno bisogno di più solidità.
Venturato tutta la settimana, svolgendo anche due partite con formazioni minori aperte al pubblico, ha cercato la chiave dell’equilibrio nelle due fasi interrompendo il gioco per fare notare le distanze in fase di possesso e non. Il tecnico estense è in ambasce solamente sul come rifare la difesa vista l’assenza dello stopper Varnier e dell’esterno Tripaldelli, ai box per infortunio. Andati KO nella gara con il Como sono stati sostituiti al centro da Peda e sulla corsia di sinistra da Celia. In porta Alfonso, Dickman e Maccariello gli altri difensori; a centrocampo Proia, Esposito, Valzania. Maistro dietro le punte (anche se ieri non ha giocato in amichevole ed è stato dato tra coloro che hanno lavorato a parte) La Mantia e Moncini (in alternativa Finotto).
Sarà Andrea Colombo della sezione di Como ad arbitrare la sfida tra Spal e Genoa in programma sabato 1 ottobre (ore 14) allo stadio “Paolo Mazza” di Ferrara. Assistenti di linea Margani (Latina) e Trasciatti (Foligno). Quarto uomo Lovisondella sezione di Padova, al VAR Rapuano (Rimini). Come AVAR Capaldo(Napoli). In tema di precedenti, Colombo vanta una sola direzione col Genoaed è in questa stagione: si tratta dell’esordio ufficiale del Grifone, ossia la gara di Coppa Italia contro il Benevento dell’8 agosto scorso.