Una gara ostica subito alla ripresa della Serie B per il Genoa di mister Blessin, ospite della Spal del collega Venturato. Entrambe le squadre hanno intasato una sola sconfitta nelle prime sei uscite, ma arrivano alla sfida con numeri differenti: il Genoa ha sprecato tanto sotto porta, ma ha subito anche meno reti, oltre la metà nella singola partita col Parma. La Spal, dal canto suo, ha confermato la sua vena realizzativa concedendo però troppi spazi e occasioni alle formazioni avversarie, tradottisi in 9 reti passive incassate. Spal-Genoa alla ripresa dopo la prima sosta del campionato, quindi, ha già tutte le sembianze di un incontro in grado di mettere nero su bianco il valore intrinseco del Genoa. Dirigerà la sfida Andrea Colombo della sezione di Como, coadiuvato dagli assistenti di linea Margani (Latina) e Trasciatti (Foligno). Quarto uomo Lovison (Padova), al VAR Rapuano (Rimini). Come AVAR Capaldo (Napoli).
NOTIZIARIO
Sono 23 i gradi percepiti allo stadio Mazza, dove sono presenti almeno 1500 tifosi del Genoa che hanno colorato di rossoblu tutta la città di Ferrara. In buone condizioni il terreno di gioco, nella notte raggiunto da una leggera pioggia. In tribuna la dirigenza rossoblu, dal Presidente Zangrillo al DG Ricciardella passando per l’AD Blazquez, così come Sturaro che è voluto rimanere al fianco della squadra e ha assistito dal campo a tutto il riscaldamento. Genoa in campo con la terza maglia che richiama l’architettura dello stadio Ferraris nel suo colore grigio con scudetto e sponsor in rosso e bianco. In assenza del già segnalato Sturaro e di Badelj, sarà Coda il capitano rossoblu. La curva della Spal sfoggia una coreografia con scritto “Forza Marche” e viene applaudita da tutto lo stadio, tifosi del Grifone compresi.
FORMAZIONI UFFICIALI
SPAL (4-3-1-2): Alfonso; Dickmann, Meccariello, Dalle Mura, Celia; Proia, Esposito, Valzania; Zanellato; La Mantia, Moncini. A disposizione: Pomini, Fiordaliso, Thiam, Peda, Arena, Almici, Maistro, Prati, Tunjov, Zuculini, Rauti, Finotto, Rabbi. Allenatore: Roberto Venturato.
GENOA (4-2-3-1): Martinez; Sabelli, Ilsanker, Vogliacco, Pajac; Strootman, Frendrup; Yalçin, Aramu, Gudmundsson; Coda. A disposizione: Semper, Agostino, Hefti, Bani, Dragusin, Czyborra, Jagiello, Touré, Portanova, Yeboah, Puscas. Allenatore: Alexander Blessin.
CRONACA
1′ – Il primo pallone viene giocato dal Genoa. Yalçin gioca largo a destra, Gudmundsson a sinistra. Aramu nella posizione di trequartista alle spalle dell’unica punta Coda.
3′ – Buona chiusura di Strootman su Esposito, che servito da La Mantia avrebbe potuto calciare a rete da fuori area.
5′ – La Spal, che sta cercando con frequenza le sue due punte, La Mantia in particolare, può battere un piazzato dalla zona di sinistra che trova Martinez attento in uscita alta. Blessin inverte di fascia Yalçin con Gudmundsson.
7′ – Primo angolo della gara per la Spal. Provvidenziale la chiusura di Pajac. Sugli sviluppi del corner, poi, il VAR Rapuano rivede un presunto tocco dello stesso Pajac su La Mantia, ma non c’è nessun estremo per il calcio di rigore.
11′ – Primo giallo della partita all’indirizzo di Vogliacco.
13′ – Yalçin, ben imbucato da Aramu, impegna Alfonso, che col piede sinistro chiude lo specchio al tiro di sinistro del numero 50 rossoblu.
15′ – Raggiunto il primo quarto d’ora di gara: risultato fermo sullo 0-0.
19′ – Genoa in vantaggio con Massimo Coda, che riceve in mezzo all’area e segna la rete del vantaggio sfruttando anche una deviazione di Dickmann. Ma il gol è tutto del capitano rossoblu, che apre le marcature.
24′ – Secondo angolo per i padroni di casa: chiusura di Vogliacco su cross di Celia.
26′ – Primo ammonito anche per la Spal: si tratta di La Mantia.
27′ – Mancino a girare di Aramu, che trova però Alfonso attento.
28′ – Yalçin ci riprova, questa volta chiuso da Meccariello in angolo. Sarà il primo corner della gara per il Genoa.
30′ – Ilsanker a valanga su Moncini: per l’arbitro Colombo è un fallo da cartellino giallo, anche l’austriaco prende il pallone e poi l’avversario. Punizione a favore della Spal.
33′ – Il lancio di Meccariello a cercare Moncini trova Martinez in uscita, ma un’uscita rovinosa al limite dell’area che lo costringe a colpire di testa. Nel gesto travolge l’attaccante della Spal e rimedia il cartellino giallo. Per la Spal punizione dal limite, proprio all’interno della lunetta dell’area di rigore.
35′ – Ammonito Valzania. Per proteste anche Blessin riceverà il giallo.
44′ – Ilsanker regala un angolo alla Spal cercando in realtà un retropassaggio per Martinez. Di testa, sugli sviluppi del corner, colpisce La Mantia che indirizza di poco alto sulla traversa.
45′ – Dieci minuti con minori emozioni al “Mazza” e il primo tempo procede spedito verso il recupero. Recupero che sarà di un minuto, che di fatto non si giocherà per uno scontro di gioco tra Martinez e Moncini. Necessario l’intervento dello staff medico. La gara va negli spogliatoi sul punteggio di 1-0 e dopo un minuto aggiuntivo di extratime.
46′ – Blessin esegue subito due sostituzioni: fuori Vogliacco e Ilsanker ammoniti, dentro Bani e Dragusin. Il primo pallone della ripresa sarà della Spal.
48′ – Palla filtrante di grande classe da parte di Strootman che pesca Yalçin, la cui conclusione è però alta sulla traversa. Grande occasione per raddoppiare.
50′ – Angolo per il Genoa, il secondo della gara. Colpisce di testa Bani, ma il pallone rimane a centro area e la difesa spallina allontana il pericolo. Nel proseguire dell’azione Aramu tenta una conclusione di sinistro su cross di Frendrup e successivo colpo di testa di Dragusin.
55′ – La Spal trova il pareggio, ma Zanellato è in fuorigioco nel ribadire in gol la conclusione iniziale di Valzania, respinta da Martinez.
58′ – Venturato inserisce Rabbi al posto di Valzania. Nel Genoa dentro Jagiello al posto di Yalçin.
59′ – Cartellino giallo per Moncini.
60′ – Raggiunta lordi gioco: risultato sempre sull’1-0.
65′ – Ripartenza del Genoa conclusa da Coda col sinistro: pallone a giro che termina alto.
67′ – Terzo corner della sfida per il Grifone. La battuta di Aramu, però, è troppo corta.
70′ – Doppio cambio per la Spal: fuori Dalle Mura e Proia, dentro Arena e Tunjov.
71′ – Dopo un rapido cooling break concesso dall’arbitro Colombo, il Genoa effettua un altro cambio: dentro Hefti per Sabelli.
74′ – Ammonito Meccariello. Il fallo su Jagiello richiede anche l’intervento del VAR e dello staff medico: possibile che il cartellino giallo venga tramutato in rosso. E infatti Meccariello viene espulso.
78′ – Jagiello, colpito da un piede a martello di Meccariello, è costretto al cambio ed esce visibilmente zoppicante. Dentro Puscas.
80′ – Venturato si gioca le ultime carte dalla panchina: dentro Finotto per Mancini e dentro Peda al posto di Dickmann.
87′ – Raddoppio del Genoa con Gudmundsson, che dopo vari tentativi è l’autore della rete del raddoppio rossoblu.
90′ – Saranno 6 i minuti di recupero al termine dei quali l’arbitro Colombo decreta la fine. Il Genoa vince per 2-0 e accorcia sulla vetta dopo le sconfitte di Brescia e Reggina. Venerdì anticipo al Ferraris contro il Cagliari, sconfitto 4-1 a domicilio dal Venezia.
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TABELLINO
SPAL (4-3-1-2): Alfonso; Dickmann (80′ Peda), Meccariello, Dalle Mura (70′ Arena), Celia; Proia (70′ Tunjov), Esposito, Valzania (58′ Rabbi); Zanellato; La Mantia, Moncini (80′ Finotto). A disposizione: Pomini, Fiordaliso, Thiam, Peda, Arena, Almici, Maistro, Prati, Tunjov, Zuculini, Rauti, Finotto, Rabbi. Allenatore: Roberto Venturato.
GENOA (4-2-3-1): Martinez; Sabelli (71′ Hefti), Ilsanker (46′ Bani), Vogliacco (46′ Dragusin), Pajac; Strootman, Frendrup; Yalçin (58′ Jagiello), Aramu, Gudmundsson; Coda. A disposizione: Semper, Agostino, Hefti, Bani, Dragusin, Czyborra, Jagiello (76′ Puscas), Touré, Portanova, Yeboah, Puscas. Allenatore: Alexander Blessin.
MARCATORI: Coda (19′), Gudmundsson (87′)
AMMONIZIONI: Vogliacco (11′), La Mantia (26′), Ilsanker (30′), Martinez (33′), Valzania (35′), Blessin (35′), Moncini (59′)
ESPULSIONI: Meccariello (75′)