L’allenatore del Genoa Under 17, Luca Chiappino, è intervenuto ai nostri microfoni al termine della sfida contro i pari età del Sassuolo, vinta dai giovani grifoni grazie al gol di Salvador (clicca QUI per leggere la cronaca della gara).
“Molto bene il primo tempo, abbiamo fatto davvero bene anche se sprecato tanto – ha esordito il mister – nel secondo tempo siamo andati un po’ in difficoltà. Abbiamo ragazzi che stanno rientrando ora da mesi di infortuni e dobbiamo recuperarli. In alcuni ruoli oggi non avevamo cambi, tranne per un giocatore, e ho dovuto spostare alcuni giocatori a fare ruoli diversi, però la risposta dei ragazzi è stata buona. L’importante è che si veda la crescita costante, caratteriale e tecnica”.
“Imbattuti da quattro partite? Andiamo avanti, questa è una squadra che ha dei ragazzi interessanti. La maggior parte di loro vengono da almeno due anni di problemi enormi: ad esempio, il difensore centrale che è entrato nel secondo tempo, Barbini, è fuori da un anno e mezzo e si sta riprendendo adesso; Carbone è stato fuori sette mesi, lo dobbiamo gestire. Grossi, il numero cinque, straordinario dal punto di vista tecnico, è stato fuori quasi tutto l’anno scorso. Tutti stanno cercando di tornare in condizione accettabile, quello che mi interessa è far acquisire loro consapevolezza, fiducia e voglia di aiutarsi. Abbiamo tanti ragazzi che arrivano dall’attività di base, addirittura alcuni sono da dieci anni nel Genoa. Quando riusciamo a portare avanti i nostri ragazzi siamo contenti, è il nostro lavoro”.
“Io docente del calcio? Ho fatto tutta la trafila delle giovanili, questa è l’ultima categoria che ti dà la possibilità di formare i ragazzi; sopra inizia a essere più difficile. Bisogna avere la capacità di capire quando forzare la mano con i ragazzi, con alcuni bisogna prima usare la carota. Quando si tiene fuori un ragazzo perché non ha avuto un atteggiamento adeguato – ed è magari uno dei migliori – si recuperano tanti altri ragazzi. Con la Primavera diventa più complicato perché bisogna fare il risultato, visto i possibili investimenti esosi. Purtroppo, però, non sempre si ottengono dei risultati”.
Genoa for Special, Sturaro consegna la fascia di capitano alla squadra di mister Devoto
