Il Genoa torna in campo nell’ostica trasferta del “San Vito-Marulla”, ospite del Cosenza reduce dalla pesante sconfitta per 3-0 del derby contro la Reggina e quindi intenzionato a trovare l’immediato riscatto. Dal canto suo, la squadra di Blessin non vuole fare sconti a nessuno ed è intenzionata a ritrovare i tre punti dopo il pareggio a reti bianche contro il Cagliari, che ha lasciato un po’ di amaro in bocca, soprattutto a causa del grande numero di occasioni create. Cosenza-Genoa sarà la prima partita di una settimana di fuoco, che vedrà il Grifone impegnato anche nella giornata di martedì in Coppa Italia contro la Spal a Ferraris e nuovamente in trasferta sabato 22 ottobre sul campo della Ternana. Le due squadre tornano a sfidarsi e lo faranno nel ricordo di Gigi Marulla, doppio ex prematuramente scomparso nel 2015. L’arbitro dell’incontro sarà Baroni di Firenze, alla prima direzione in carriera dei rossoblu, mentre al VAR siederà Forneau di Roma1.
NOTIZIARIO
Giornata piacevole al “San Vito-Marulla”, con il cielo prevalentemente soleggiato e una temperatura che si aggira intorno ai 23 gradi. Bel colpo d’occhio sugli spalti, con un’importante cornice di pubblico sia per i padroni di casa che per quanto riguarda gli ospiti. Sono tantissimi, infatti, i tifosi del Genoa arrivati in Calabria, che fin dalle prime ore di questa mattina hanno invaso pacificamente la città di Cosenza. Tante belle scene si sono verificate tra le due tifoserie, che prima del fischio d’inizio hanno passato alcune ore insieme, come dimostrano alcune fotografie. Le due società, inoltre, sono unite nel ricordo di Gigi Marulla, ricordato prima del fischio d’inizio da entrambe le squadre, che hanno donato due maglie con il numero 9 alla famiglia. Altre due magliette con le firme dei calciatori, inoltre, saranno messe all’asta con il ricavato che sarà interamente devoluto in beneficienza.
FORMAZIONI UFFICIALI
COSENZA (3-4-1-2): Matosevic; Merone, Regione, Venturi; Rispoli, Calò, Brescianini, Panico; D’Urso; Butic, Nasti. A disposizione: Marson, Vaisanen, Camigliano, Gozzi, Voca, Vallocchia, Kornvig, Sidibe, Brignola, Merola, Arioli, Zilli, Larrivey. Allenatore: Davide Dionigi.
GENOA (4-2-3-1): Martinez; Sabelli, Bani, Dragusin, Pajac; Frendrup, Strootman; Jagiello, Aramu, Gudmundsson; Coda. A disposizione: Semper, Agostino, Hefti, Vogliacco, Czyborra, Portanova, Yeboah, Puscas, Yalcin Ilsanker, Badelj, Tourè. Allenatore: Alexander Blessin.
CRONACA
1′ – Primo pallone per il Genoa, che si affaccia subito in avanti con Gudmundsson, che si porta però il pallone sul fondo.
4′ – Primo squillo da parte dei padroni di casa. Butic riceve dal limite dell’area, si gira sul mancino e calcia: bravo Martinez e respingere.
8′ – Prova a fare la partita il Grifone, ma il Cosenza abbassa il baricentro e concede pochissimi spazi alla squadra di Blessin.
10′ – Primo tiro in porta anche per il Genoa: grande discesa di Gudmundsson che serve Coda il area di rigore. Il numero 9 rossoblu calcia verso lo porta, ma Matosevic blocca.
13′ – Continuano a spingere gli ospiti che guadagnano due calci d’angolo nel giro di pochi minuti.
17′ – Risultato ancora fermo sullo 0-0, mentre continua la manovra della squadra di Blessin che non trova al momento sbocchi.
21′ – Ammonizione per Rispoli che, nel tentativo di colpire il pallone di testa, rifila una gomitata a Pajac.
23′ – Cartellino giallo anche per Bani che spinge Butic e viene ammonito dall’arbitro Baroni.
30′ – Calcio di rigore per il Genoa per un netto fallo di mano di Rigione su un cross di Gudmundsson.
31′ – Dal dischetto si presenta Coda che spiazza Matosevic e porta in vantaggio il Grifone: terzo gol in campionato per il bomber rossoblu.
32′ – Subito vicinissimo al raddoppio il Genoa. Gudmundsson mette un ottimo pallone in mezzo per Jagiello che calcia verso la porta, ma Matosevic risponde alla grande.
34′ – Altra svolta per il match: Bani, già ammonito, viene espulso per un fallo a metà campo. Corre quindi ai ripari Blessin che inserisce Ilsanker per Jagiello.
37′ – Nonostante l’inferiorità numerica, il Grifone trova il doppio vantaggio. Il tiro di Aramu viene ribattuto dalla difesa avversaria. Si alza un campanile sul quale arriva Strootman che calcia dal limite dell’area al volo e batte Matosevic.
42′ – Gudmundsson riceve in profondità da Coda, va sul fondo e prova a mettere al centro per Aramu. Il suo cross, deviato da un difensore del Cosenza, termina alto di un soffio sopra la traversa.
46+1′ – Nel primo dei due minuti di recupero i padroni di casa guadagnano un calcio d’angolo: sul cross dalla destra Martinez fa suo il pallone in due tempi.
46+5′ – Calcio di rigore per il Cosenza per un fallo di Sabelli su Panico.
46+6′ – Dal dischetto si presenta Butic che calcia molto angolato. Martinez intuisce ma non basta e il Cosenza accorcia le distanze. Rimangono molti dubbi per la decisione del direttore di gara e del VAR.
46+7′ – Termina un primo tempo ricco di colpi di scena e con il Grifone, in inferiorità numerica dalla mezz’ora, in vantaggio di una rete.
46′ – La ripresa inizia con un cambio per i padroni di Casa: dentro Voca e fuori Calò.
47′ – Parte forte il Cosenza, che guadagna subito un calcio d’angolo. E’ bravo Pajac ad allontanare il pericolo sul successivo cross.
53′ – Ritmi abbastanza bassi in questo avvio di ripresa. Gioco momentaneamente fermo per alcuni problemi fisici di Meroni.
56′ – Arriva un doppio cambio per il Cosenza: Dionigi sostituisce gli esterni, richiamando in panchina Rispoli e Panico e inserendo Gozzi e Brignola.
66′ – Occasione per il Cosenza: Butic riceve una verticalizzazione, fa la sponda di testa per Nasti che calcia al volo. Destro fuori di poco.
67′ – Fuori Coda e Aramu per Yeboah e Yalcin.
69′ – Non ce la fa Meroni che, dopo aver stretto i denti per un quarto d’ora, viene sostituito da Merola. Dentro anche Larrivey per Nasti.
70′ – La partita entra negli ultimi venti minuti più recupero con tutto che può accadere al “San Vito-Marulla”.
73′ – Schema da calcio d’angolo per il Grifone, che porta al tiro Pajac che calcia male anche a causa del disturbo dell’arbitro Baroni.
77′ – Finisce i cambi Blessin, che corre ulteriormente al riparo: dentro Tourè e Vogliacco e fuori Gudmundsson e Ilsanker.
82′ – Genoa vicinissimo al tris. Cross in mezzo di Pajac, tiro di Yeboah e ottima risposta di Matosevic. Sul tap-in è Vogliacco a non riuscire a ribadire in rete.
87′ – Verticalizzazione di Tourè per Yalcin che calcia con il destro e trova la pronta risposta di Matosevic. Sulla ribattuta il direttore di gara fischia un fallo dello stesso numero 50 rossoblu.
90′ – Ben cinque i minuti di recupero concessi dall’arbitro.
90+5′ – Il Grifone è bravo a mantenere il possesso in gran parte del recupero e a non subire neanche un tiro in porta. L’arbitro fischia tre volte e manda le squadre negli spogliatoi. Vittoria importantissima per il Genoa, che sale a quota 18 punti agganciando il Bari, la Reggina e il Frosinone.
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TABELLINO
COSENZA (3-4-1-2): Matosevic; Merone (69′ Merola), Regione, Venturi; Rispoli (56′ Brignola), Calò (46′ Voca), Brescianini, Panico (56′ Gozzi); D’Urso; Butic, Nasti (69′ Larrivey). A disposizione: Marson, Vaisanen, Camigliano, Gozzi, Voca, Vallocchia, Kornvig, Sidibe, Brignola, Merola, Arioli, Zilli, Larrivey. Allenatore: Davide Dionigi.
GENOA (4-2-3-1): Martinez; Sabelli, Bani, Dragusin, Pajac; Frendrup, Strootman; Jagiello (35′ Ilsanker), Aramu (67′ Yalcin), Gudmundsson (77′ Tourè); Coda (67′ Yeboah). A disposizione: Semper, Agostino, Hefti, Vogliacco, Czyborra, Portanova, Yeboah, Puscas, Yalcin Ilsanker (77′ Vogliacco), Badelj, Tourè. Allenatore: Alexander Blessin.
MARCATORI: Coda (31′), Strootman (37′), Butic (46+6′)
AMMONIZIONI: Rispoli (21′), Bani (23′), Meroni (37′)
ESPULSIONI: Bani (34′)