Al termine della vittoria ai sedicesimi di Coppa Italia contro la Spal, il tecnico del Genoa, Alexander Blessin, ha commentato in conferenza stampa la sfida decisa dal rigore di Gudmundsson. “Non è stata la migliore performance in fase offensiva – esordisce Blessin – però abbiamo creato, dominato nel primo tempo col 70% di possesso pallone, ciò che ci è mancato nel secondo tempo è stato solamente il secondo gol per chiudere prima la partita”.
“Ci sono state alcune occasioni, una a testa per Yeboah, Yalçin e Puscas. Non tutti i passaggi sono andati a buon fine, raggiungendo l’obiettivo, e abbiamo mancato un po’ in lucidità, ma ci siamo guadagnati una gara esterna all’Olimpico contro la Roma. Bene anche aver fatto un’altra clean sheet. Ci piace dare soluzioni anche facili al portatore di palla, abbiamo tanti giocatori che sanno gestire il possesso palla, ma dobbiamo migliorare nel trovare gli spazi giusti per giocare”.
“Oggi abbiamo dato minutaggio ad alcuni giocatori ed era per me la cosa più importante. Badelj o Hefti tornavano da alcuni stop, poi hanno giocato Portanova, Jagiello, Yeboah, Tourè. Abbiamo bisogno di tutti. Sono soddisfatto di questo aspetto perché è importante fare tornare anche loro in squadra. Oggi abbiamo un piccolo gruppo. Quinto risultato utile di fila utile per il gruppo e il morale? È sempre importante vincere, non solo per il morale. È importante implementare una mentalità vincente. Le basi sono sempre quelle di essere aggressivi, essere organizzati in fase di non possesso palla, e se riusciremo a mettere sempre in campo queste cose faremo bene. E sì, abbiamo passato il turno, ma non abbiamo ancora raggiunto niente. Vincere aiuta a vincere ed è importante vedere una crescita dentro la squadra”.
“Badelj? Sono contento della sua prestazione, è entrato subito in ritmo. C’è una possibilità di vedere Coda e Lucas insieme? Sì, è possibile. Giocare dall’inizio con due punte è una opzione, come fatto a inizio campionato, ma devo vedere esattamente in settimana chi si allena bene. Voglio mettere in campo la migliore squadra, è sempre questo il nostro pensiero. Dipende molto anche da come i giocatori si mettono in mostra durante la settimana, Rimangono ancora 29 partite: ci sarà senz’altro la possibilità di vederli insieme in campo”.
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