L’allenatore del Genoa Women, Marco Oneto, è intervenuto poco fa ai nostri microfoni per commentare la partita di campionato contro il Chievo Verona Women (clicca QUI per la cronaca), terminata 5-0 a favore della formazione clivense.

Mister, oggi cosa vi è mancato di più?

“La determinazione che di solito, invece, non ci manca. Quella determinazione da Genoa, da squadra. Poi la categoria è diversa e noi abbiamo pagato tanti errori, gratuiti, soprattuto sui gol. In queste categorie non si può più pensare che vi sia anche un errore avversario, mentre spesso ad ogni tuo errore coincide un gol. Ci è mancata la determinazione, la cattiveria agonistica per raggiungere un obiettivo per noi importante, salvarci. A prescindere dal fatto che sia una categoria diversa e che ci siano squadre attrezzate per affrontarla. Non ci sono scusanti per una prestazione come oggi perché anch’io non mi aspettavo una partita con un agonismo non così alto. Bene forse gli ultimi 20′, ma non basta per fare tutto questo”. 

Adesso c’è la trasferta in casa del Cittadella

“Noi dobbiamo pensare a fare il nostro percorso. Siamo stati catapultati, e lo dico in positivo, in questa categoria e dobbiamo entrare nel meccanismo della stessa, che non è lo stesso della Serie C. Per qualità e intensità, il livello della Serie B si è alzato, anche per il fatto che la Serie A Femminile ha abbassato il numero delle squadre. Diciamo che si prepara come le altre gare, cercando di trovare soluzioni che possano avvantaggiarci per affrontare una squadra di quel genere. Oggi ci lecchiamo un po’ le ferite, sono un po’ dispiaciuto per le ragazze e la società. Sono mancati quell’agonismo e quella determinazione che ci hanno portati, anche negli anni scorsi, in certe posizioni di classifica. Bisogna analizzare anche le cose positive e gli ultimi venti minuti sono stati buoni”. 

È anche grazie al vostro gruppo che si potrà raggiungere la salvezza?

“Nel calcio, come in tutti i lavori del mondo, la qualità fa la differenza. Ma anche il gruppo fa la differenza, l’unità di intenti e la voglia di raggiungere obiettivi, la voglia di migliorarci e migliorarsi. Dobbiamo metterla in primo piano questa cosa”. 


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