Il Genoa Primavera di Alberto Gilardino ha vinto contro l’Alessandria in occasione della decima giornata di campionato e, grazie alla contemporanea sconfitta del Parma, si trova da solo al comando della classifica. Al termine del match Federico Accornero e Matteo Toniato, probabilmente i due migliori in campo tra i padroni di casa, hanno parlato ai nostri microfoni.
Federico Accornero, quando imparerai a suonare il violino?
“Tra poco imparerò (ride, ndr)”.
Sai che il tuo mister è famoso perché fece 275 gol e 275 suonate di violino. Oggi sei stato bravo. Secondo me la partita è girata per merito tuo e per merito di quello che ti è vicino (Toniato, ndr), che è stato molto bravo a sostituire quelli che sono i titolari fissi e perciò gli faccio i complimenti. Raccontatemi questa partita..
Accornero: “In questo campionato sono tutte così le partite. Gli avversari ci studiano e sanno le nostre caratteristiche, quindi cercano di difendersi bassi e ripartire in contropiede com’è stato nell’azione del rigore loro. Poi pian piano dobbiamo stare calmi e fare il nostro gioco. Poi nel secondo tempo siamo usciti bene e l’abbiamo rimontata“.
E tu a centrocampo come ti sei trovato?
Toniato: “Bene bene. In allenamento devi dare sempre il massimo per queste situazioni qui e abbiamo avuto una giusta mentalità a recuperare la partita, non ci siamo demoralizzati subito e anche parlare con l’arbitro è una cosa che dobbiamo lasciar perdere nelle prossime partite. Dobbiamo continuare così ogni partita con questa mentalità“.
L’intervista è un premio perché Accornero ha fatto i gol e ha cambiato la partita e tu mi sei piaciuto per tutti i novantaquattro minuti che si sono giocati. Ti sei subito messo dentro anche con quel modo di giocare subito a liberarti bene del pallone. Accornero, in Nazionale tutto bene? Sono le pizze che ti fanno andare così forte?
“No, no (ride, ndr)”
Diciamolo, chi vuole conoscere Accornero vada ai Bagni Italia e lo conoscerà. Grazie a tutti e due.