Nel tardo pomeriggio odierno si è svolta al Porto Antico la festa del settore giovanile del Grifone. A rappresentanza della Prima Squadra erano presenti Mattia Bani e Kevin Strootman. Al termine dell’evento, è stato proprio il difensore Genoa a prendere parola davanti ai microfoni.
Cosa è successo in questa settimana?
“Ci sono stati dei risultati di cui non possiamo essere contenti, non ultimo la sconfitta a Perugia però dobbiamo fare quadrato tutti insieme, come abbiamo sempre fatto, per tornare a fare quello che ci meritiamo e che soprattutto meritano la nostra società e i nostri tifosi“.
Questo Genoa che fa questi passi da gambero, che ci stanno in una stagione. Tra l’altro, a novembre, nessuno si è mai salvato e nessuno ha mai vinto un campionato in Serie B e siete terzi in classifica. Ma in molti se lo dimenticano…
“Assolutamente, c’è tempo per fare punti importanti per arrivare al nostro obiettivo. E’ dall’inizio dell’anno che lo dico: è un campionato complicato e nessuno negli ultimi anni ha stravinto il campionato e c’è un motivo per questo. Si vede anche dalle altre squadra come Cagliari e Venezia, che sono retrocesse con noi lo scorso anno. Dobbiamo però tornare a fare risultato diverso da quello, lo sappiamo noi e dobbiamo lavorare tutti insieme“.
Questo modulo tattico che è ormai studiato da tutti gli allenatori che lavorano sui vostri difetti, vi da fastidio?
“No, abbiamo cambiato più volte modulo in queste ultime settimane. E’ logico che ogni squadra aspetta il Genoa e cerca di farlo sbagliare il più possibile lasciandoci fare la partita. Questo non è sempre facile, ma ci alleniamo quotidianamente per questo“.
Sei uno dei leader della squadra. Come si può ripartire dopo questo momento difficile?
“Con umiltà, con quelle che sono le nostre forze e cercando di migliorare i difetti che ci sono fin da inizio stagione e che sono stati accentuati in queste ultime partite. Però credo che il gruppo è super unito e con la società non c’è nessun tipo di problema e questo è fondamentale per ottenere i risultati. L’importanza della vicinanza della società? E’ fondamentale, ma c’è sempre stata, non è che in questo momento è venuta di più o di meno. Siamo sempre stati tutti uniti per un unico obiettivo che sappiamo che dobbiamo raggiungere alla fine del campionato. Sicuramente non fa piacere a nessuno questa serie di risultati non positivi, ma bisogna guardare subito a domenica“.
Avete capito in casa cosa vi è mancato un pochettino, visto che quest’anno state faticando un po’ di più?
“Sicuramente è importante tornare a fare punti in casa, dove abbiamo fatto soltanto una vittoria. Troveremo una squadra importante, che sa cos’è questa categoria e che cercherà di chiudersi e ripartire. Dovremo farci trovare pronti. Cosa ci siamo detti con l’allenatore dopo la sconfitta di Perugia? Abbiamo parlato come tutte le altre settimane, sia quando vanno bene che quando vanno male, sulle cose da migliorare, analizzando gli errori e continuando a tirare fuori il meglio di questa squadra“.
Che consiglio vuoi dare per tutti questo ragazzi del settore giovanile, che sognano di fare il vostro stesso percorso?
“E’ una soddisfazione, mi piace essere venuto qua oggi. Come ho detto prima, l’ho fatto diverse volte dall’altra parte e spero di poter dare un bel messaggio a questi ragazzi e che tutti coronino i loro sogni“.
Genoa, in scena al Porto Antico la festa del settore giovanile – FOTOGALLERY