Una notizia tremenda scuote il mondo del calcio italiano, e non solo. È morto Sinisa Mihajlovic, sino a pochi mesi fa allenatore del Bologna. Colpito da una forma grave di leucemia, se n’è andato all’età di 53 anni. Lo ha comunicato all’ANSA la famiglia dell’ex allenatore e calciatore. Anche la nostra redazione si stringe in un abbraccio a tutta la famiglia Mihajlovic e, contestualmente, alla famiglia del rossoblu Vogliacco, compagno di una delle figlie di Sinisa.
“Uomo unico, professionista straordinario, disponibile e buono con tutti – si legge nella nota inviata dalla famiglia all’ANSA – Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessndro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato“.
Lo ha salutato con un commosso messaggio social anche la Lega Serie A. “La Lega Serie A è profondamente addolorata per la scomparsa di Sinisa Mihajlovic, icona di calcio e di vita. La sua classe purissima come calciatore e allenatore, la sua forza e la sua umanità sono un esempio che lascia un solco indelebile nel calcio italiano e mondiale“. Anche il Genoa si è unito all’ultimo saluto per Sinisa con un tweet di pochi minuti fa:
https://twitter.com/GenoaCFC/status/1603756877644546049?s=20&t=0QogPPPCMc18QRRLHeiO0A