Mentre su Benevento è in atto proprio in questi minuti una forte perturbazione ed è in corso un’allerta arancione sino alle ore 9 di domani, sabato 21 gennaio (apparentemente senza nessun rischio per la regolare disputa della partita, ndr), un altro colpo di scena si somma al contesto generale. Un colpo di scena sempre di natura ambientale, ma non meteorologica. Infatti, come riporta CalcioBenevento.it, nella città campana sono stati esposti quattro striscioni di contestazione alla squadra allenata da Fabio Cannavaro. Striscioni ai quali ha fatto seguito un comunicato durissimo che ha annunciato lo sciopero del tifo per tutta la durata del primo tempo della sfida col Genoa.
“La stagione del Benevento sta prendendo una piega inaspettata e noi non vogliamo restare a guardare inerti in balìa degli eventi. Non è più tollerabile l’atteggiamento di una squadra che in campo non dà segnali di vita, andando in difficoltà anche contro avversari modesti. Adesso basta! Ci siamo impegnati molto affinché avvenisse l’unione del tifo e i risultati, nonostante qualcuno dica il contrario, si vedono e si sentono chiaramente sugli spalti. Il sostegno non manca mai, giriamo tutta l’Italia a nostre spese per la vicinanza incondizionata ai colori giallorossi. Tutto questo, però, non viene ripagato. La sconfitta l’accettiamo senza problemi, ma quando in campo si scende senza gli attributi, senza onorare la maglia, allora ci troverete sempre a contestarvi perché quella maglia, che rappresenta la nostra terra, non può essere oggetto del vostro pressapochismo. La cosa che più dà fastidio è la totale assenza di qualcuno che ci metta la faccia, che dica le cose come stanno in un momento così delicato. Tutto è ricco di approssimazione e superficialità da parte di ogni componente del Benevento Calcio e tutto ciò di conseguenza si ripercuote con prestazioni indecenti in campo. C’è un direttore sportivo che nonostante stia combinando disastri da due anni, non riusciamo a capire come faccia a stare ancora al suo posto. E dopo due anni stiamo ancora aspettando una spiegazione su quanto accaduto nel girone di ritorno in serie A. L’uscita di questo comunicato coincide con l’esposizione in città di quattro striscioni da parte dei maggiori gruppi ultras della Curva Sud. Inoltre, comunichiamo lo sciopero del tifo per i primi 45 minuti di domani, con il centro curva che resterà vuoto; campeggerà solo uno striscione con su scritto MERITATECI. Torneremo a cantare solo per la maglia nel secondo tempo. Vogliamo una risposta significativa da parte della società e della squadra, perché la serie B è un patrimonio troppo importante per questa città, in prima linea, lotteremo fino all’ultimo secondo per preservarla. E voi cosa avete intenzione di fare?”