Dopo il suo approdo in rossoblu avvenuto nelle scorse settimane, nella trasferta di Benevento Alan Matturro ha fatto il suo esordio con la maglia del Genoa. Lo stesso difensore rossoblu, che ha confermato che la durata del suo contratto sarà di tre anni col Genoa, è intervenuto oggi ai microfoni della radio uruguayana Sport 890, alla trasmissione 100% Deporte, facendo il punto sulle sue prime settimane in casa rossoblu. “Mi hanno impressionato diverse cose: qui c’è un altro ritmo e il livello di concentrazione deve essere il massimo. Sono tranquillo, sono qui per imparare, non ho fretta, sono giovane. Giochiamo a volte con la linea a tre e altre con la linea a quattro. Ogni partita richiede molta concentrazione“.
Si parla anche della questione legata alla trattativa che lo ha portato al Genoa. “Mi hanno detto che l’Inter mi voleva e io ho detto che non ci sarei andato perché lì non avrei giocato: voglio crescere e per quello devo giocare e fare esperienza. Sapevo che sarebbe stato molto difficile per me riuscirci all’Inter e, per fortuna, l’occasione si è presentata per il Genoa”. Genoa dove è stato accolto a braccia aperte. “Sia il mister che i miei compagni hanno molta fiducia in me. A volte giochiamo con una linea a tre e altre con una linea a quattro, ma ogni partita richiede molta concentrazione”
Matturro, nel corso dell’intervista, si è concesso una battuta su un altro nazionale uruguayano che tanto bene ha fatto al Genoa: “Qui il Patito Aguilera è un idolo e già me l’hanno fatto notare, ha lasciato un’impronta“. Infine, un passaggio anche sulla Nazionale uruguayana Under 20 oggi impegnata al Sub20. “Non sono stato sorpreso dal debutto dei ragazzi. C’è un gruppo molto bello e speriamo che possano raggiungere il massimo. Mi sarebbe piaciuto essere in Nazionale ma quando sono arrivato sapevo già che era complicato. Spero di poter essere in Coppa del Mondo a metà anno”.