Al termine della sfida tra Genoa e Pisa (clicca QUI per leggere la cronaca), Luca D’Angelo, tecnico dei toscani, ha parlato dalla sala stampa dello stadio “Luigi Ferraris”:
Una partita equilibrata e perfetta tatticamente da parte del Pisa, sia nel primo tempo che nel secondo tempo dopo l’espulsione di Marin
“Credo sia stata una gara equilibrata che abbiamo approcciato bene. Abbiamo pressato molto la prima giocata e i primi 20-25 minuti li abbiamo messi in difficoltà. Poi il Genoa è venuto fuori perché ha qualità e giocatori di grande personalità, ma tranne l’occasione di Coda e Puscas nella mischia non c’è stato niente. Nel secondo tempo siamo partiti bene, poi la bilancia si è spostata dal lato del Genoa nel momento in cui c’è stata l’espulsione però anche li abbiamo rischiato credo solo in un paio di occasioni. Credo che il pareggio sia stato il risultato più giusto“
Un commento sull’espulsione di Marin. E poi un altro sulla fase di non possesso, che oggi ci ha impressionato
“Siamo la squadra che ha avuto una striscia più alta del campionato senza prendere gol, cinque. Non sono molto meravigliato che abbiamo difeso bene. Nelle ultime due partite abbiamo avuto qualche problematica, ma in linea generale anche a Bari abbiamo giocato 25′ in dieci e il risultato è terminato in parità. L’espulsione di Marin? Da quello che ho sentito, c’è stata una parola di troppo, credo che però un arbitro bravo come Volpi – che lo è, perché è molto preparato – doveva sorvolare. Tanto la partita era agonisticamente forte, ma non nervosa. Un vaffanculo non ha mai ucciso nessuno“.
Un giudizio su Rus e sulla sua partita
“E’ un giocatore con grandissime qualità e anche oggi davanti ad attaccanti come Puscas, Coda, Albert e Aramu ha difeso molto bene di squadra e singolarmente”.
Lei ha affrontato Bari, Parma, Cagliari e Genoa ottenendo un pareggio. Secondo lei il Genoa è la squadra più forte?
“Mi ha fatto una grandissima impressione perché è una squadra solida. Il Genoa, nonostante noi recuperassimo palla velocemente, si ricompattava subito. Di solito quando noi facciamo così riusciamo a fare gol. Ha enorme qualità e la possibilità di giocare in uno stadio che ti costringe a correre e spingere continuamente“.
Una domanda sull’atmosfera: questa partita può essere uno spot per lo sport?
“E’ stato notato durante il riscaldamento che le tifoserie erano praticamente mischiate e ognuno faceva il tifo per la propria squadra, che poi sarebbe l’ABC dello sport. Mi sento di dover ringraziare i nostri tifosi che sono stati eccezionali. I tifosi del Genoa spingono la squadra in una maniera straordinaria e loro ci hanno fatto sentire meno soli di quello che puoi sentirti in questo stadio“.