Dopo un turno di riposo, torna in campo il Genoa Under 17 di mister Chiappino che ospita a Begato la Juventus capolista con 36 punti. I rossoblu sono invece fermi a quota 30, raggiunta con l’ultima vittoria in casa del Napoli. Prima della disputa di questa sfida, sceso in campo il Genoa Under 18 che ha pareggiato 3-3 con la Lazio.
FORMAZIONI UFFICIALI
GENOA (4-3-2-1): Boschi; Deseri, Barbini, Kyllonen, Sancinito; Carbone, Grossi, Dodde; Venturino, Romano: Ekhator. A disposizione: Frasca, Stivala, Bailo, Ghinassi, Colzi, Dodi, Corengia, Lattari, Salvador. Allenatore: Luca Chiappino
JUVENTUS (4-3-3): Zeleni; Meringolo, Nobile, Bassino, Pagnucco; Ngana, Crapisto, Boufandar; Scienza, Grosso, Biliboc. A disposizione: Piras, Ventre, Scarpetta, Giorgi, Nisci, De Salvo, Piccinin, Balzano, Pugno. Allenatore: Piero Raffaele Panzarano
CRONACA
A Begato parte meglio il Genoa di mister Chiappini, in assetto offensivo con un 4-3-2-1 e Venturino e Romano alle spalle di Ekhator. Al minuto 7’ proprio quest’ultimo ruba un ottimo padrone al centrale difensivo bianco nero e scarica verso la porta difeso Zeleni: il pallone termina di poco altro. Al minuto 8’ replica Carbone: pallone deviato in corner.
Al 14’ conclusione deviata di Grossi che per poco non beffa Zeleni: solo calcio d’angolo. Sono avvisaglie per i bianconeri, infatti al 17’ passa meritatamente in vantaggio formazione rossoblu ancora con uno sfondamento sulla sinistra di Ekhator che strappa la palla al terzino destro bianconero e punta l’area di rigore servendo centralmente Carbone che di interno destro batte il portiere bianconero. Genoa in vantaggio.
Passano cinque minuti e al 22’ pareggia la Juventus con la prima vera conclusione di Boschi: è una sassata di destra di Crapisto che si infila all’incrocio, là dove Boschi proprio non può far nulla
Alla mezz’ora il Genoa torna nuovamente in vantaggio con rigore trasformato (e precedentemente conquistato) da Romano. Il restante quarto d’ora e il Genoa gestisce maggiormente il risultato, la Juventus dal canto suo non riesce a creare pericoli dalle parti di Boschi. Dopo due minuti di recupero la partita va all’intervallo.
La ripresa parte con Bailo al posto di Sancinito tra le file rossoblu. Proprio il neo-entrato sfiora di testa la rete del 3-1 di testa, cercando il palo più lontano. Pallone largo di poco. La Juventus non sta a guardare e cerca di rientrare in partita, ma la difesa guidata da capitan Barbini regge l’urto e innesca con grande costanza le ripartenza rossoblu.
Proprio Barbini impatta di testa al 70’ andando vicino al gol, poi sull’azione che ribalta il fronte è la Juventus a colpire il palo su punizione con Biliboc. Passano due minuti ed Ekhator fallisce in contropiede l’ennesima opportunità per allungare il vantaggio facendosi neutralizzare da Zeleni. All’80esimo pareggia la Juventus con la rete di Pugno che risolve in area battendo Boschi in uscita.
Preme maggiormente la Juventus nel finale di gara e mister Chiappino ricorre a due cambi: Colzi per Grossi e Lattari per Venturino. I cambi ridanno vivicità alle ripartenza del Genoa, in particolare a quella che al minuto 85’ permette a Carbone, servito da Lattari, di accentrarsi e calciare con tutto lo specchio a disposizione. Palla che termina fra i guanti di Zeleni.
Nel finale di gara il Genoa può anche sfruttare l’uomo in più per il doppio giallo, e la conseguente espulsione, di Boufandar, reo di aver steso Romani a trenta metri dalla porta. Sono 4’ i minuti di recupero che accompagnano la sfida alla conclusione, con Lattari che crea il presupposto per trovare la rete del 3-2, ma la deviazione della difesa bianconera in angolo (con concreto rischio di autorete) salva il risultato. Al triplice fischio sarà pareggio per 2-2, Genoa che sale a quota 31 punti in classifica e nel prossimo turno farà visita al Sassuolo.
Settore giovanile Genoa, l’Under 18 pareggia contro la Lazio