L’allenatore del Genoa Women, Antonio Filippini, è intervenuto ai nostri microfoni per commentare la sfida di campionato contro il Ravenna Women, terminata con il risultato di 2-2 (clicca QUI per leggere la cronaca della gara):
Oggi il Genoa ha ottenuto un punto e trovato contro un portiere di grande esperienza come Vincenzo: cosa è mancato per fare un gol in più?
“Diciamo che ci sta capitando in queste partite dove facciamo tanto gioco, creiamo tanto e non sfruttiamo le occasioni che ci capitano. Dobbiamo migliorare. Detto questo, penso che poteva starci anche la vittoria, ma abbiamo rischiato anche di perderla su un contropiede loro e ci teniamo stretti questi punto. Lo spirito giusto per salvarci? È questo lo spirito. Penso che lottare, avere lo spirito sacrificio e aiutarsi penso siano caratteristiche importanti per salvarsi”.
Oggi altra grande partita di Millqvist che sembra rinata: qual è il segreto?
“Bisogna chiederlo a lei. Per noi è importante come tutte le altre. Bargi, per dire, ha fatto una doppietta. Ma tutte in questo periodo in queste cinque partite si sono messe a disposizione e hanno dato il 100% in partita e allenamento. Anche di quelle che giocano meno o non hanno mai giocato, che sono importanti in allenamento e tengono alta l’attenzione“.
Oggi ha inserito Monetini nel finale: volevo chiederle come mai l’ha lasciata in panchina e cosa voleva dal suo ingresso
“All’inizio doveva fare l’esterno alto nel 4-2-3-1. Ma visto che in mezzo al campo sia Bettalli che Acampora avevano bisogno di una mano, ho preferito tornare al 4-3-3. Infatti poi avevamo più equilibrio e potevamo anche vincerla, così non è stato. Per noi Monetini è una giocatrice molto importante, ho molta fiducia in lei così come in tutte le altre. Prossima settimana a Brescia? Noi dobbiamo pensare ai nostri risultati che in questo periodo li stiamo facendo bene. Se poi gli altri risultati ci aiutano bene“.
Genoa Women, con il Ravenna termina 2-2: romagnole rimontate due volte da Bargi