GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA
GAZZETTA DELLO SPORT – All’interno della rosea si trova. un approfondimento su quale delle squadre in corsa c conquisterà la promozione diretta in Serie A. Tra queste formazioni c’è chiaramente il Genoa che “adesso vola” e prova a cercare il sorpasso alla capolista Frosinone. “L’arrivo di Gilardino al posto di Blessin è stata la mossa più saggia che ha fatto il Genoa in tutta la stagione – esordisce l’approfondimento – Una scelta casuale, perché il Gila era alla Primavera, ma vincente. Così è esplosa la squadra che avrebbe dovuto dominare il campionato, quella che sin dall’estate la società – con scarsa umiltà – aveva presentato ai suoi tifosi promettendo solo 12 mesi di Serie B. Già, ma senza Gilardino chissà come sarebbe andata. Con la sua media di 2,27 punti e una sola sconfitta, il tecnico debuttante in B ha reso semplici cose che si stavano complicando. Il Genoa è decollato, ha approfittato della sosta per recuperare Aramu e Coda ed è pronto allo sprint finale. In primis per difendere il secondo posto, ma anche per provare ad andare a prendere il Frosinone (che andrà a visitare). Sì, il Genoa non si accontenta“.
REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica parla del rientro di Coda, che adesso per il finale di campionato “può diventare l’uomo in più“. Ieri la squadra rossoblu ha ripreso gli allenamenti e proprio il centravanti è stata la presenza che, per quanto attesa, ha fatto sorridere Gilardino. Lavora ancora a parte Puscas, che è atteso a sua volta nel rientrare in gruppo (così come Martinez, che nell’ultimo allenamento a porte aperte della scorsa settimana aveva rimediato un leggero trauma alla mano abbandonando anzitempo l’allenamento). Viene fatta menzione anche della raccolta fondi della tifoseria organizzata che partirà dalla prossima sfida contro la Reggina e andrà avanti anche con Perugia e Ascoli, con l’obiettivo finale di proporre una coreografia per l’ultima sfida col Bari.
SECOLO XIX – Oltre a proporre un articolo dedicato all’incontro tra Gilardino e Inzaghi, definiti “gli spietati” per la loro carriera da attaccanti che li ha visti mettere assieme quasi 600 gol in due, all’interno dell’edizione odierna del Decimonono troviamo anche un’intervista all’attaccante rossoblu del Genoa Women, Caterina Bargi, che lo scorso weekend ha raggiunto quota 14 gol in stagione e viene descritta come “bomber al profumo di focaccia” per l’attività non solo sportiva da centravanti, ma anche per l’attività che porta avanti dal 1938 la sua famiglia, col panificio “Mario” situato in Via San Vincenzo. “La salvezza è vicina? Ce la meritiamo ma dobbiamo restare concentrate, continuando la crescita costante che stiamo portando avanti da inizio stagione, quando ci hanno fatto il regalo della Serie B. Cosa ha significato l’arrivo di Marta Carissimi? Se abbiamo fatto il salto di qualità è merito suo. È la cosa migliore che ci potesse capitare”.
Un passaggio anche sul fatto di giocare nel Genoa ed esserne anche tifosa (“per me è un vantaggio, lo vedo come una responsabilità che ti fa fare quel metro in più ogni volta. Indossare la maglia della propria squadra è una responsabilità, ma anche uno stimolo a fare sempre meglio“) nonché sui prossimi obiettivi (“la salvezza con il Genoa, anche grazie ai miei gol. E poi la festa al Ferraris, magari anche una nostra partita davanti alla Gradinata Nord“). Infine, si segnalano altri due focus: il primo sull’indagine condotta dal responsabile medico del Genoa, Alessandro Corsini, sull’incidenza in termini di infortuni per chi ha avuto un livello più alto d’infezione al Covid; il secondo sulla ripresa degli allenamenti che ha restituito Coda al gruppo e che ha confermato le buone condizioni di Sabelli e Aramu.
GAZZETTA DEL SUD – Il quotidiano, nella sua edizione di Reggio Calabria, si concentra sulla Reggina attesa dalla sfida col Genoa “per invertire il trend“. Sul campo vengono segnalati non solo il ritorno dalla squalifica di Cionek nel reparto difensivo, ma anche le. condizioni d valutare di Fabbian “alle prese con qualche problema fisico” dopo essere rientrato dal ritiro con la nazionale Under 21 azzurra.
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