Al termine della partita di Sesto Fiorentino tra Fiorentina e Genoa Primavera, Michele Ambrosini, il tuttofare dei Grifoncini, ha commentato ai nostri microfoni la sconfitta maturata nella semifinale di Coppa Italia (clicca QUI per leggere la cronaca della gara).
Uscite a testa alta, contro la Fiorentina che per la quinta volta consecutiva va in finale di Coppa Italia. Ti chiedo un commento su questa partita, avete sfiorato una clamorosa rimonta
“Siamo orgogliosi perché usciamo a testa alta, non abbiamo mai mollato. Purtroppo è andata così ma questo è anche il bello del calcio. Gli episodi hanno determinato, noi abbiamo calato quei dieci minuti dove sono riusciti a fare tre gol. Siamo stati bravi a non mollare e a giocarcela fino alla fine”.
Per noi sei stato il migliore in campo ma si fa fatica a trovare tuoi compagni che non meritino questo premio. Nel secondo tempo hai giocato da terzino sinistro, avevi già fatto l’assist per Papadopoulos e c’è il tuo zampino anche nel gol del 3-2; nel primo tempo avevi giocato dietro le punte, in un 4-2-3-1 molto offensivo. Sei anche un giocatore molto duttile, raccontaci un po’ la partita da questo punto di vista
“Sono partito trequartista per giocare assieme a De Benedetti, poi c’è stato bisogno di spostarsi sull’altra fascia per fare il terzino di spinta; dove serve si gioca. Ho giocato bene ma il merito è di tutta la squadra, che ha dimostrato carattere”.
Ora torna il campionato, martedì giocate ad Alessandria; mancano sei partite e i punti iniziano a diventare pesanti. Che partita sarà? C’è bisogno di reagire subito in campionato dove dovrete difendere il primato
“Questa sconfitta dà maggiore motivazione per andare a prenderci il campionato. Andremo ad Alessandria così come siamo venuti qui: con la voglia di vincere e lottare su ogni pallone perché adesso abbiamo solo il campionato. Non abbiamo più scuse, dobbiamo puntare tutto su quello con la voglia di vincere e fare punti”.
Genoa Primavera, Agostini: “Abbiamo giocato alla pari. Complimenti ai ragazzi”