A tre giorni dalla sfida con il Genoa, il tecnico del Como, Moreno Longo, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara del Sinigaglia. Abbiamo cercato di riprendere nel modo migliore possibile, sicuramente c’era un pizzico di delusione post-sconfitta – ha esordito Longo – Bisogna essere bravi a ripartire come ogni volta per tornare, possibilmente già dalla partita col Genoa, sulla strada giusta. Come si prepara un match del genere? Sulla forza dell’avversario e sul suo momento ci sono poche cose da dire. La forza la conosciamo tutti, è quasi una squadra di Serie A prestata alla Serie B. Questo però è un campionato che ci ha fatto vedere che in ogni partita c’è la possibilità di poter fare risultato e, a maggior ragione, noi crediamo di poterci giocare le nostre carte col massimo rispetto di affrontare una squadra forte”. 

Lunedì incontreremo un Genoa diverso e sarà una partita completamente diversa, con contenuti tattici e uno stato d’animo differente del nostro avversario – sottolinea Longo – quindi vedremo cosa andare a fare. Oggi, a distanza di così tanto tempo, spero che le domande non siano tutte incentrate sulla formazione. Il percorso del Genoa? Basta leggere i nomi della rosa e la storia del club, o giocare a Marassi, per rendersi conto di cosa significhi giocare in quel club. Avevano e hanno tutte le carte in regola per fare un campionato da protagonisti. Noi dobbiamo guardare noi stessi, guardare la nostra prestazione, quello che abbiamo da migliorare. Abbiamo fatto un passo indietro a Venezia e la nostra marcia deve riprendere: poterlo fare con una grande squadra come il Genoa è un’opportunità“.

Indisponibili? Abbiamo gli stessi della scorsa settimana, ossia Fabregas (problema muscolare) e Baselli (problema alla caviglia). Stiamo valutando Chajia, che è venuto in panchina già al Venezia stringendo i denti. Ha preferito non rischiare, per cui lo abbiamo gestito in questi primi giorni della settimana. Vedremo se sarà della partita o no”. 

L’assenza di Scaglia e le ipotesi di formazione? L’episodio di Scaglia deriva dalle fasi concitate degli ultimi minuti di Venezia-Como, da una situazione dove, purtroppo, capita nel momento in cui adrenalina ed emozioni sono esasperate. Scaglia non credo abbia offeso assolutamente l’arbitro, ma ci sia stato un fraintendimento di parole. Per quanto riguarda la sua assenza, è capitato a lui di prendere un’espulsione che non doveva, ma poteva capitare a Binks che è in diffida. Ci sono giocatori che attendono la loro opportunità e gliela daremo. Da situazioni come queste si scoprono risposte buone, se non talvolta migliori. Possibile ritorno alla difesa a 4? È una soluzione, non possiamo bocciarla definitivamente. Potrà servirci anche in queste ultime partite, sia dall’inizio che a gara in corso. Definitivamente non possiamo escluderla”. 


Serie B, date e orari delle partite del Genoa delle ultime due giornate di campionato