Nell’ambito del progetto della Fondazione Genoa Vecchie Glorie Rossoblù, questa mattina ha fatto ritorno a Genova di Sergio Girardi, portiere rossoblu dal 1975 al 1980. Fu protagonista della promozione del Genoa al termine della stagione 1975/1976 con la vittoria per 3-0 sul Modena con reti di Pruzzo, Bonci e Mariani.
Nato a Belfiore nel 1946, Girardi ha collezionato 182 presenze in maglia rossoblu nella sua storia. Questa mattina ha percorso le stanze del Museo del Genoa, a Palazzina San Giobatta, accompagnato dai membri del Consiglio di Reggenza della Fondazione Genoa. “Quando giocavamo nel Genoa ci guardavamo in faccia e ci dicevamo: “Questa è la società più importante del mondo e dello sport”. In Italia è il calcio. È partito da qui – specifica Girardi, che donerà alla Fondazione una spilla celebrativa di Novara-Genoa donatagli dall’indimenticato Professor Pier Luigi Gatto – Quando giochi nel Genoa sei nella storia. Il Genoano ha la storia in testa e si ricorda di tutto, e non soltanto gli anziani, ma anche i giovani: ve la trasmettete l’uno con l’altro”.
“Questo noi abbiamo imparato stando qua. Io da 43 anni non venivo qui, ma ritrovo persone giovani e meno giovani, tutte che si ricordano di quella persona e che hanno la curiosità di conoscere la persona a livello caratteriale”. Presenti in moltissimi per salutare Girardi, da Gianni Fossati, figlio dello storico presidente Renzo, a Luciano Elmi, magazziniere rossoblu negli anni di Girardi in rossoblu passando per Franco Venturelli, e Claudio Onofri. L’evento è stato coordinato dal Fondazione Genoa rappresentata, fra gli altri, da Giovanni Villani e Giovanna Liconti.
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