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Genoa 4-3 Bari, Criscito segna al 94′ su rigore. Festa grande al Ferraris

Ultima gara casalinga per il Genoa di mister Gilardino, che ha già riconquistato la Serie A e desidera chiudere al meglio la propria stagione sfidando il Bari di mister Mignani, che ha provato a tallonare i rossoblu fino a due giornate fa quando la gara con l’Ascoli ha decretato il matematico ritorno del Grifone nella massima serie. Al Ferraris presenzieranno in tanti, a partire dalla proprietà dei 777 Partners.

Ma ci saranno anche la autorità e i vertici della Lega Serie B per premiare la squadra rossoblu con la coppa del secondo posto in un campionato cadetto che ha sorriso al Frosinone. Arbitrerà Rutella della sezione di Enna. Il fischietto sarà coadiuvato dagli assistenti Christian Rossi (La Spezia) e Dario Garzelli (Livorno) e dal quarto ufficiale Claudio Petrella (Viterbo). Al VAR sarà presente il VMO Antonio Di Martino di Teramo e come AVAR ci sarà Francesco Meraviglia di Pistoia.


NOTIZIARIO

Temperatura intorno ai 16 gradi quella percepita allo stadio Ferraris, gremito in ogni ordine di posto. Terreno di gioco in ottime condizioni, nonostante la pioggia odierna. Presenti il Presidente Zangrillo, il CEO Blazquez, il Direttore Generale Corporate Ricciardella, i fondatori di 777 Partners, Josh Wander e Steve Pasko assieme a Tyler Pasko, Juan Arciniegas e Mladen Sormaz, direttore della sezione Football Analytics del gruppo calcistico 777 Partners. Presente anche il direttore sportivo Ottolini. Prima della partita anche Domenico Criscito viene salutato da tutto lo stadio e gli viene consegnato un riconoscimento, una targa celebrativa per il suo addio al calcio. Prima del fischio d’inizio anche Bresh in campo che canta “Un Guasto D’Amore“. Prima dell’inizio della gara un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna. “Grazie Gila” lo striscione che campeggia in Gradinata Nord. Sono 32.258 i tifosi presenti al Ferraris.


FORMAZIONI UFFICIALI 

GENOA (4-3-1-2): Martinez; Hefti, Vogliacco, Dragusin, Sabelli; Jagiello, Badelj, Strootman; Gudmundsson; Salcedo, Coda. A disposizione: Agostino, Semper, Boci, Criscito, Frendrup, Ilsanker, Sturaro, Tourè, Aramu, Ekuban, Puscas, Yalçin. Allenatore: Alberto Gilardino

BARI (4-3-1-2): Frattali; Dorval, Zuzek, Vicari, Ricci; Mallamo, Benali, Benedetti; Esposito; Scheidler, Antenucci. A disposizione: Caprile, Sarri, Matino, Di Cesare, Botta, Cheddira, Morachioli, Maiello, Mazzotta, Bellomo, Molina. Allenatore: Michele Mignani


CRONACA

1′ – Con qualche minuto di ritardo parte la gara del Ferraris, ma per assicurare la contemporaneità su tutti i campi

2′ – Primo calcio d’angolo della partita a favore del Bari

3′ – Cartellino giallo per Mallamo che blocca una ripartenza di Gudmundsson che si sarebbe involato in porta

5′ – Il Genoa tiene il campo e il possesso pallone, il Bari si difende in queste prime fasi di gara

8′ – Grande occasione per il Genoa che va vicinissimo al vantaggio con Gudmundsson, abile a stoppare in area e liberarsi per calciare col destro a fil di palo. Pallone leggermente largo!

12′Genoa in vantaggio con un grande gol di destro di Sabelli, che servito a rimorchio da Coda la spedisce all’incrocio dove Frattali non può arrivare. Rossoblu avanti!

14′ – Ammonito Scheidler

19′ – L’arbitro Rutella ci pensa qualche secondo e poi assegna calcio di punizione in favore del Bari poco oltre i 20 metri dalla porta di Martinez. Il fallo era di Sabelli, anche se pareva aver colpito prima il pallone

20′Sulla punizione segna direttamente Esposito che con un preciso destro, prendendo una lunga rincorsa, pareggia i conti.

26′ – Primo corner della partita anche per il Genoa: se lo conquista Salcedo, ma dopo un’ottima discesa palla al piede di Gudmundsson

27′ – Su sviluppi di corner impatta Salcedo: pallone largo

29′ – Gioco fermo per un infortunio ad Esposito, a pochi passi dalla bandierina di destra della metà campo del Genoa. Le squadre ne approfittano per un cooling break. Si riprende dolo un minuto

32′ – Occasione per il Bari che si distende bene sulla sinistra e trova lo spazio per servire a rimorchio con Zuzek l’accorrente Esposito. Pallone alto sulla traversa

34′Gudmundsson sfrutta il secondo assist di giornata di Coda e abbatte la porta di Frattali con un potente mancino, da posizione defilata, che si infila direttamente all’incrocio. Altro bellissimo gol in una partita senza gol “brutti”!

37′ – Ancora Gudmundsson col destro impegna Frattali, costretto ad allungarsi e deviare in angolo. Sull’angolo colpisce di testa Vogliacco senza indirizzare la palla in porta

40′ – In Nord compare uno striscione a favore dei 777 Partners (“i veri uomini mantengono sempre la parola…777 siamo con voi“) e del presidente Zangrillo (“Presidente Zangrillo grazie di esserci sempre“)

42′Martinez neutralizza Scheidler che aveva calciato a botta sicura dall’interno dell’area su finta di Dorval. Sulla ripartenza Genoa pericoloso con Coda e Badelj, le cui conclusioni sono murate dalla difesa pugliese

45′ – Concessi due minuti di recupero

45’+2′ – Termina il primo tempo al Ferraris

foto TanoPress

Durante l’intervallo si prepara una seconda coreografia nel Settore Distinti, mentre la Primavera del Genoa compie un giro di campo per celebrare la vittoria del proprio girone e la promozione in Primavera 1. Non è finita qui: anche l’ACG compie un giro di campo con il proprio striscione e un centinaio di bambini affiliati ai club che sventolano bandierine rossoblu.

46′ – Tra le file del Bari dentro Molina per Mallamo

47′ – Ci prova Gudmundsson, ma Frattali la fa sua. Allo stadio è in atto una seconda coreografia di saluto alla Sampdoria, retrocessa in Serie B. Compaiono anche diversi striscioni in Gradinata Nord. Dopo 3/4 minuti di silenzio si alza un “Giù le mani dalla Sampdoria” intonato ironicamente, assieme ad un “Ciao Sampdoria“.

52′Ancora pericoloso Gudmundsson, che impegna Frattali in angolo calciando a botta sicura

60′ – Ammonito Strootman

64′ – Salcedo imbecca coi tempi giusti Badelj, che dentro l’area di rigore scodella sul secondo palo a cercare la testa di Gudmundsson. Pallone fuori misura, ma grande chance per il terzo gol

65′ – Doppio cambio per il Genoa: dentro Puscas ed Ekuban al posto di Salcedo e Coda. Anche il Bari esegue due sostituzioni: dentro Botta e Cheddira al posto di Dorval e Antenucci

68′Grandissimo gol del Bari con Benedetti, che calcia col destro dai 25 metri e trova a sua volta l’incrocio dei pali. Davvero tutti gol di pregevole fattura questa sera al Ferraris

70′ – Ammonito Botta

74′Al tabellino dei marcatori in grado di segnare solo gol “brutti” si iscrive anche Ekuban, che trova un mancino fantastico, ancora una volta all’incrocio dei pali là dove Frattal non può mai arrivare! Genoa che torna sul 3-2

75′ – Cambio nelle file del Bari: Maiello per Benali. Cartellino giallo anche per Sabelli

77′ – Sabelli, un po’ nervoso perché provocato da Botta, viene sostituito da Gilardino. Al suo posto Frendrup

80′ – Corner per il Genoa. Ne approfitta mister Mignani per altri cambi: dentro Matino per Vicari

84′ – Ci prova Puscas col mancino a cercare l’angolo più lontano, ma il pallone è largo. Bravo però l’attaccante romeno a liberarsi lo spazio

86′Sul fronte opposto, al primo errore della partita di Vogliacco, Cheddira è il più lesto a fare suo il pallone e a calciare col destro a giro segnando, ancora una volta, all’incrocio dei pali. Il risultato torna in parità 

89′ – Ammonito Cheddira

90′ – Concessi 4′ di recupero

90’+1′ – Dentro Criscito e Agostino, terzo portiere. Fuori Gudmundsson e Martinez, per i quali lo stadio Ferraris si profonde in una standing ovation

90’+4′Badelj si procura il rigore che deciderà la partita, calciato da Criscito. Lui sbagliò il rigore contro Aureo, lui segna il gol che regala la vittoria al Genoa nell’ultima partita della stagione. Come chiudere un cerchio nella maniera migliore possibile.

foto TanoPress

 


TABELLINO

GENOA (4-3-1-2): Martinez (90’+1′ Agostino); Hefti, Vogliacco, Dragusin, Sabelli (77′ Frendrup); Jagiello, Badelj, Strootman; Gudmundsson (90’+1′ Criscito); Salcedo (65′ Puscas), Coda (65′ Ekuban). A disposizione: Agostino, Semper, Boci, Criscito, Frendrup, Ilsanker, Sturaro, Tourè, Aramu, Ekuban, Puscas, Yalçin. Allenatore: Alberto Gilardino

BARI (4-3-1-2): Frattali; Dorval (65′ Botta), Zuzek, Vicari (80′ Matino), Ricci; Mallamo (46′ Molina), Benali (75′ Maiello), Benedetti; Esposito; Scheidler, Antenucci (65′ Cheddira). A disposizione: Caprile, Sarri, Matino, Di Cesare, Botta, Cheddira, Morachioli, Maiello, Mazzotta, Bellomo, Molina. Allenatore: Michele Mignani

MARCATORI: Sabelli (12′), Esposito (20′), Gudmundsson (34′), Benedetti (68′), Ekuban (74′), Cheddira (86′), Criscito (90’+4′)

AMMONIZIONI: Mallamo (3′), Scheidler (14′), Strootman (60′), Botta (70′), Sabelli (75′), Cheddar (89′)

ESPULSIONI:

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