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FIGC, le decisioni del Consiglio Federale. Brescia e Perugia, possibile ripescaggio in Serie B

foto REPORT / Shutterstock)

Il Consiglio Federale riunito oggi ha deliberato sul tema delle graduatorie per i ripescaggi in Serie B e Serie C, ha approvato il bilancio consuntivo 2022, come riporta il sito della FIGC e ha annunciato la pubblicazione della Strategia di Sostenibilità FIGC 2030, “un documento elaborato con l’obiettivo di accelerare l’azione collettiva per il rispetto dei diritti umani e ambientali nel calcio italiano“.

Per quanto concerne il tema del bilancio consuntivo, si legge che si è chiuso con un risultato positivo di esercizio pari a 2,5 milioni di euro, un valore di produzione intorno ai 191,1 milioni e costi di produzione attestati a 188 milioni di euro. “Il messaggio che emerge da questo Bilancio Consuntivo è che i risultati economico-finanziari della nostra Federazione sono quasi completamente sganciati dai risultati sportivi. Alcuni osservatori esterni al nostro mondo erano preoccupati del fatto che la seconda mancata partecipazione al Mondiale potesse avere un effetto devastante nei conti della Federazione, ma questo non è avvenuto. Anzi, siamo cresciuti, a testimonianza che stiamo lavorando su un livello di valorizzazione importante di tutte le dimensioni del mondo del calcio. Grazie quindi all’Area Revenue e a tutta la nostra struttura per aver raggiunto questo straordinario risultato. Siamo una realtà solida” sono state le parole del Presidente FIGC Gabriele Gravina.

Sul capitolo graduatoria per le eventuali riammissioni in Serie B, saranno Brescia e Perugia a rilevare, se confermate le due esclusioni, le formazioni di Lecco e Reggina. “In Serie C, tenuto conto della rinuncia del Pordenone, il Consiglio ha deciso di riammettere il Mantova, quale squadra migliore classificata nella regular season nei tre gironi di Lega Pro. In seguito, preso atto delle relazioni della Covisoc e della Commissione Criteri Infrastrutturali, è stata definita la graduatoria per l’eventuale integrazione dell’organico secondo il seguente ordine: Atalanta (seconda squadra), Casertana e Piacenza. Il Consiglio ha deciso di non procedere, al momento, all’integrazione degli organici“.

In questo senso, a margine del Consiglio Federale, Gravina ha parlato di un possibile rinvio dell’inizio del campionato di Serie B. “Non possiamo darlo per certo. Per certo posso dirvi che non cambieranno i format, entro il 29 agosto conosceremo l’esito definitivo dei ricorsi. C’è la possibilità che, dopo la decisione del TAR, di chiedere l’anticipazione del Consiglio di Stato considerati i motivi d’urgenza. Non parlerei di slittamento al momento. I campionati, comunque, possono partire con le fantomatiche X e Y”.

Ogni anno a causa di ipotetiche riammissioni e ripescaggi si blocca tutto il sistema – ha dichiarato il Presidente Gravina – dobbiamo dire basta. Dall’anno prossimo anticiperemo i termini d’iscrizione ai campionati. Non abbiamo proceduto all’integrazione degli organici in attesa delle decisioni della giustizia”. Nella Serie B Femminile, campionato che riguarderà anche il Genoa Women, è stato riammesso il Comunale Tavagnacco ad integrazione degli organici.

Da segnalare anche alcune modifiche regolamentari che entreranno in vigore dall’anno prossimo. Tra queste non è di poco conto l’incremento dell’organico da 18 a 20 squadre nel Campionato Primavera 1 a partire dalla stagione prossima, quella 2024/2025. Inoltre, sempre su richiesta della Lega di Serie A, il Consiglio Federale, in virtù degli accordi di cooperazione commerciale tra l’UE e la Gran Bretagna, ha deliberato di richiedere al CONI l’equiparazione dei calciatori provenienti dal Regno Unito a quelli comunitari, esentandoli quindi dalle quote di ingresso“.


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