Intorno alle 14:30 al Porto Antico è arrivato il primo gruppo di calciatori per l’incontro con i tifosi. Oltre a Frendrup, Strootman e Gudmundsson, è presente anche Mattia Bani, il quale ha rilasciato anche alcune dichiarazioni alla stampa partendo proprio dal record di abbonamenti raggiunto dai tifosi: “Siamo orgogliosi di questo record e li ringraziamo. Ci daranno una grande mano, poi starà a noi portarli dalla nostra parte, ma sono convinto che ci aiuteranno tanto. Cosa vogliamo ottenere quest’anno? Una salvezza, un risultato importante per una neopromossa come noi e stiamo lavorando per questo. I rinforzi? Non è compito mio, direttori e società staranno lavorando su quelle che sono le richieste del mister. Noi che siamo qui stiamo lavorando per farci trovare pronti“.
Sull’entusiasmo di queste settimane: “L’obiettivo nostro e della società è restare in Serie A a lungo. L’anno passato dopo la retrocessione era un ambiente un po’ particolare, poi siamo stati bravi a portare dalla nostra parte la gente che è stata altrettanto brava a capire il momento e ad aiutarci. Siamo contenti di questo rinnovato entusiasmo. Se questo record carica ancor più di responsabilità? Quella c’è sempre quando ti metti la maglia del Genoa, al di là delle persone che vengono allo stadio. È un motivo in più per farsi trovare pronti, ma come abbiamo fatto l’anno scorso sappiamo cosa vuole il tifoso genoano“.
Sul prossimo campionato di Serie A: “Sarà una Serie A importante, come tutti gli anni. Magari più livellata con le squadre di medio-bassa classifica, ma ci sarà da combattere in tutte le partite. Essere in un sistema collaudato – prosegue Bani – è sicuramente un vantaggio, ci saranno da affrontare avversari sulla carta più importanti rispetto all’anno scorso, ma sono convinto che con l’aiuto di tutti faremo un’ottima stagione. Il gruppo? Noi cerchiamo di far entrare tutti nel gruppo, soprattutto con i ragazzi che arrivano da altri paesi e hanno la difficoltà della lingua. Cerchiamo di far essere tutti parte integrante, noi magari più esperti abbiamo questo compito e ci fa piacere se hanno piacere di stare con noi“.
Il difensore si concentra poi sulla partita di venerdì: “È la prima ufficiale, sarà difficile riprendere le abitudini di una partita importante, però vogliamo passare il turno. Vincere aiuta per il morale e per iniziare al meglio il campionato. L’avvio di campionato è da Serie A, la differenza la fanno squadre e giocatori. Sapevamo e volevamo incontrare squadre importanti. La differenza di preparazione tra Gilardino e Blessin? Ognuno porta le sue idee, in base ai concetti da portare in campo. Siamo stati fortunati ad avere il mister nella seconda parte della scorsa stagione, conoscevamo già un po’ il suo modo di lavorare. A maggior ragione con la preparazione ha potuto accentuare le sue richieste”.
Infine, una battuta su un bottino personale di reti in vista della prossima stagione: “Prima pensiamo a non prenderli, poi magari anche a farli (ride, ndr)”.
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