Il Genoa, mandata in archivio la trattativa Casadei, ha intenzione di chiudere due innesti entro la fine di questa settimana. Il primo di questi può dirsi ormai concluso ed è quello di Junior Messias, centrocampista offensivo classe 1991 di proprietà del Milan. In realtà per Messias ci si lavora dalla serata del Trofeo “Berlusconi“.
Il calciatore brasiliano, 141 presenze tra Crotone e Milan tra Serie A e Serie B, lascerà i rossoneri con un contratto in scadenza nel giugno 2024. Un prestito con obbligo di riscatto, che era lo scenario iniziale in caso di salvezza, avrebbe necessariamente richiesto un rinnovo di contratto per il calciatore, motivo per il quale si sta discutendo anche l’ipotesi di acquisto a titolo definitivo (con accordo triennale). Di questo si sta discutendo al tavolo tra entourage del giocatore e dirigenza rossoblu.
Attualmente Messias è fermo dal 24 luglio quando, nel corso dell’amichevole col Real Madrid, ha rimediato un risentimento al retto femorale della coscia sinistra: dovrebbe rientrare a disposizione al massimo per la seconda giornata di campionato.
Dotato di passaporto comunitario sin da quando il Chieri lo cedette al Gozzano (motivo per il quale non dovrebbe incidere sull’ultimo slot da extracomunitario assieme agli altri due già occupati da Vasquez e Galdames, ndr), Messias ha giocato prevalentemente da trequartista o da ala destra e raramente è arretrato sulla linea dei centrocampisti. Si tratta di un giocatore dotato di quello spunto palla al piede che, ad oggi, sembra mancare al Genoa per colmare il gap tra centrocampo e attacco. Con ogni probabilità Messias sosterrà domani le visite mediche.
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