Dopo i test amichevoli delle ultime settimane, si inizia a fare sul serio. Il Genoa di Alberto Gilardino ospita il Modena allo stadio “Ferraris” in occasione dei 32esimi di finale di Coppa Italia. Prima partita ufficiale, quindi, per la squadra rossoblu, dopo le quattro amichevoli disputate tra la Val di Fassa, Genova e Cremona. Ad arbitrare la sfida sarà Gianluca Aureliano della sezione di Bologna, coadiuvato dagli assistenti Zingarelli (Salerno) e Cipriani (Empoli). Il quarto ufficiale sarà Scarpa di Collegno. Al VAR Nasca (Bari) e come AVAR Longo (Nichelino).
NOTIZIARIO
Prima uscita ufficiale in stagione per il Genoa, che ospita il Modena in occasione dei trentaduesimi di finale di Coppa Italia. Le squadre scendono in campo davanti ad una splendida cornice di pubblico, che fin dal riscaldamento ha incitato la formazione di Gilardino (sono 350, invece, i tifosi ospiti giunti da Modena). Prima del fischio d’inizio del direttore di gara Aureliano, sono stati presentati ai tifosi rossoblu i nuovi acquisti Koni De Winter e Junior Messias. Da segnalare, inoltre, un cambio tra le fila rossoblu: Vasquez sostituisce Bani, che ha sofferto un lieve risentimento muscolare.
FORMAZIONI UFFICIALI
GENOA (3-5-2): Leali; Vasquez, Vogliacco, Dragusin; Hefti, Frendrup, Badelj, Thorsby, Martin; Gudmundsson, Retegui. A disposizione: Martinez, Sommariva, Sabelli, Melegoni, Jagiello, Strootman, Aramu, Coda, Puscas. Allenatore: Alberto Gilardino.
MODENA (3-4-1-2): Gagno; Silvestri, Zaro, Pergreffi, Cotali; Duca, Gerli, Palumbo; Tremolada; Manconi, Bonfanti. A disposizione: Seculin, Vandelli, Guiebre, Falcinelli, Gargiulo, Giovannini, Battistella, Strizzolo, Cauz, Mondele, Abiuso. Allenatore: Bianco.
CRONACA
1′ – E’ iniziata la sfida del “Ferraris”. Primo pallone per il Grifone.
1′ – Al primo affondo il Genoa passa subito in vantaggio. Grande azione sulla destra dell’asse Hefti-Frendrup, con il centrocampista danese che pesca in mezzo Retegui, bravo a girare di prima il pallone in porta.
3′ – Grande inizio della squadra di Gilardino, che passa in vantaggio durante i primi sessanta secondi della nuova stagione.
5′ – I rossoblu continuano a spingere sulle ali dell’entusiasmo e vanno al cross dalla sinistra con Martin, ma la sfera termina tra le braccia di Gagno.
7′ – Gli ospiti provano a scuotersi e a manovrare, ma Vogliacco fa buona guardia e allontana il pericolo.
10′ – Buon recupero palla di Gudmundsson, che salta un paio di avversari prima di essere steso sulla trequarti avversaria.
11′ – Dal seguente calcio di punizione, il Grifone raddoppia: pallone in mezzo di Martin per la spizzata di Retegui. Il centravanti trova in area Thorsby che con il destro batte Gagno. Il norvegese era però in posizione irregolare e il VAR annulla.
15′ – Arrivati al quarto d’ora di gioco, il punteggio è sempre di 1-0 per il Grifone: decisivo al momento il primo centro di Retegui in maglia genoana.
17′ – Occasione Genoa: cross di Martin per la splendida acrobazia di Retegui, che chiama Gagno al grande intervento.
18′ – Dal seguente giro dalla bandierina è sempre il terzino spagnolo pericoloso con i suoi traversoni. Questa volta la sfera arriva a Vasquez, che non riesce ad angolare.
22′ – Conquista due corner consecutivi la squadra di Alberto Gilardino. Il secondo di questi porta al tiro ancora il centrale messicano, ma la sfera termina fuori.
23‘ – Molto alto il Genoa in questo inizio di partita: confermata la linea difensiva a tre, con Thorsby e Frendrup mezzali a pressare l’uscita di palla modenese.
25′ – Grifone molto attivo anche sulle corsie laterali, con Martin ed Hefti che si fanno trovare spesso nella trequarti avversaria.
28′ – Ancora Martin con un insidioso pallone in mezzo, sul quale né Retegui né alcun compagno riescono ad arrivare per una questione di centimetri.
29′ – Al primo affondo, pareggia il Modena. Errore in fase di disimpegno per Vasquez e Thorsby, recupera la sfera Tremolada che trova molto bene Manconi in area di rigore: il numero 17 batte Leali con un preciso colpo di testa.
30′ – Doccia fredda per il Grifone, che fino a questo momento aveva dominato il match.
32′ – Ammonito Duca per un duro fallo su Thorsby.
36‘ – Torna a spingere il Genoa dopo il pareggio subito. Bel pallone di Frendrup per Gudmundsson, che si allunga tropo la sfera e viene chiuso in calcio d’angolo.
37′ – Dal seguente giro dalla bandierina prima Vogliacco prova a girare in rete, poi Aureliano fischia un fallo in attacco.
40′ – Grave errore del Genoa in fase d’impostazione, che regala il vantaggio agli ospiti. Leali serve un brutto pallone a Badelj, che si fa anticipare da Palumbo. La sfera termina sui piedi di Tremolada, che salta l’ex portiere dell’Ascoli e sigla il gol dell’1-2.
41′ – Due gravi errori della retroguardia rossoblu in entrambe le reti del Modena consentono alla squadra di Bianco di trovarsi in vantaggio.
43′ – I rossoblu cercano immediatamente il pareggio, rendendosi pericolosi ancora con Martin, il cui cross è respinto dalla difesa.
45′ – Grande intervento di Gagno, che è miracoloso a salvare il tiro a botta sicura di Frendrup. Genoa ad un passo dal pareggio.
46‘ – Tre minuti di recupero.
46‘ – Ancora vicino alla rete del pareggio il Grifone, questa volta con Badelj che calcia fuori dal limite dell’area.
48′ – Pareggio del Genoa. Grande pallone messo in mezzo da Gudmundsson, che premia il preciso inserimento di Vasquez: il centrale messicano batte Gagno e sigla il 2-2.
49′ – Termina il primo tempo della sfida del Ferraris. Un ottimo Genoa, soprattutto in fase offensiva, che paga due errori difensivi e si trova sul risultato di parità.
46′ – Inizia il secondo tempo allo stadio “Ferraris”.
48′ – Il primo cartellino della ripresa è per Frendrup, che stende Tremolada lanciato in contropiede.
51′ – Splendida progressione di Gudmundsson, che porta il pallone per cinquanta metri, entra in area di rigore e con un preciso mancino batte Gagno: Grifone in vantaggio.
56′ – Ottimo fraseggio offensivo tra Thorsby e Gudmundsson, che porta al tiro ancora l’islandese: Gagno blocca.
57′ – Doppietta personale per Retegui, al termine di un’ottima azione corale che permette all’attaccante della Nazionale di trovarsi davanti a Gagno e batterlo con il destro.
58‘ – Fuori Bonfanti e Palumbo per Falcinelli e Gargiulo.
59′ – Ammonito proprio Gargiulo per un fallo in ritardo su Martin.
62′ – Altra grande azione della coppia Retegui-Gudmundsson. Il numero 19 appoggia per l’islandese, che calcia con il destro e impegna Gagno.
65′ – Retegui scappa in profondità e premia l’inserimento di Frendrup, il cui colpo di tacco è murato da Zaro.
66‘ – Altra sostituzione per il Modena: dentro Guiebre e Battistella e fuori Duca e Silvestri.
69′ – Ottima prova anche di Frendrup, che recupera l’ennesimo pallone e dà il via al contropiede. Il cross di Martin, alla ricerca di Retegui, è respinto dalla retroguardia ospite.
70′ – Prova lo schema su calcio di punizione la squadra rossoblu, ma il suggerimento di Badelj per Dragusin è di poco fuori misura.
75′ – Retegui riceve dai venticinque metri e calcia verso la porta, mandando la sfera a lato di poco.
77′ – Guiebre calcia dal limite dell’area, trovando la respinta centrale di Leali. Il pallone termina sui piedi di Gargiulo, che batte l’ex estremo difensore dell’Ascoli e accorcia le distanze.
78′ – Triplo cambio per Gilardino: dentro Coda, Sabelli e Strootman per Retegui, Martin e Badelj.
82′ – Cross in mezzo di Gudmundsson per Coda, che prova la deviazione di testa ma non riesce a dare forza alla sfera.
85′ – Altro cambio per il Modena: fuori Tremolada e dentro Abiuso.
88′ – Ammonito Manconi per un fallo in ritardo su Strootman.
90′ – Prova ad affacciarsi in avanti la squadra di Bianco in questo finale di partita.
91′ – Sono cinque i minuti di recupero concessi dalla squadra arbitrale.
91′ – Ammonito Hefti per un fallo in ritardo su Guiebre.
93′ – Dal seguente calcio di punizione va alla battuta Manconi che calcia ampiamente alto sopra la traversa.
95‘ – Ultimo rischio per il Genoa, che riesce però ad allontanare il pericolo di un calcio di punizione. Termina qui la partita del “Ferraris”, con il Grifone che conquista l’accesso ai sedicesimi di finale.
LA SINTESI – Il Genoa passa il turno, per larghi tratti dipingendo un bel quadro con qualche sbavatura gratuita che consegna agli archivi un 4-3 bugiardo. Bugiardo perché il Genoa avrebbe potuto ampliare il bottino, mentre un cinico e quadrato Modena avrebbe avuto più difficoltà ad impegnare Leali senza qualche regalo di troppo.
Il Grifone assaggia l’antipasto di un Ferraris che sarà sempre gremito nelle gare casalinghe del prossimo campionato e sembra vestire i panni di una squadra maggiormente votata alla pericolosità offensiva. Senza contare che, da oggi, ci sarà un Messias in più.
Nella gara di stasera si registra un piccolo passo indietro in fase difensiva, ma se ne guadagnano diversi in fase offensiva dove le trame di gioco e gli scambi di posizione tra Gudmundsson e Retegui, soprattutto in avvio di ripresa, hanno fatto applaudire il pubblico genoano. Il tutto con Thorsby, Frendrup e i due quinti sempre coinvolti e partecipativi nella fase offensiva.
Nel primo tempo la squadra rossoblu si dispone col consueto 3-5-2 con Gudmundsson in grado di svariare intorno a Retegui, Thorsby e Frenbdrup aggressivi sulla prima uscita dal basso del Modena e Badelj faro del centrocampo. Dietro Dragusin torna sulla destra, Vogliacco centrale e Vasquez sulla sinistra. Martin il quinto a sinistro con Hefti a destra.
Non passa neanche un minuto e Hefti salva un pallone sulla linea di fondo, serve Frendrup e il danese, senza neanche guardare, serve a rimorchio Retegui che spacca la porta di destro facendo esplodere il Ferraris. Sono 32’’ e il Genoa va avanti, giocando libero di testa e più tonico nelle gambe. Il Modena, di fatto, i gol se li ritrova in tabellino per due regali dei rossoblu. Prima Vasquez e Thorsby sono troppo leggeri nel chiudere su Tremolada, che si inventa un assist per Manconi che, tutto solo e dimenticato alle spalle da Dragusin tutto concentrato sul pallone, di testa batte Leali.
Alla mezz’ora il pasticcio è tra Leali e Badelj. Il portiere ingenuamente serve Badelj, che si fa anticipare da Palumbo e, di fatto, cicca maldestramente un pallone che voleva essere indirizzato a Vasquez. Tremolada, solo davanti alla porta, deposita senza problemi.
Il Genoa non sembra accusare il colpo, macina gioco e sulle fasce è ben diversa la spinta di Martin e Hefti, che aiutano la squadra a portare più uomini nella metà campo modenese. Gagno miracoloso su Frendrup, prima ancora su un colpo di tacco du Retegui in volo che ha ricordato il “Palacio” di Genoa-Lazio di molti anni fa. Il crescendo finale di un Grifone che non ci sta regala il pareggio, su sviluppi di calcio piazzato, con l’incornata di Vasquez che batte Gagno (grazie anche all’ottimo blocco di Thorsby su Tremolada).
La ripresa parte coi rossoblu ancora assestati sul 3-5-2 e trame di gioco che si sviluppano sia per vie centrali che sulle corsie, con diverse soluzioni di prima e un gioco senza troppo punti di riferimento. Una folata in solitaria di Gudmundsson porta il Genoa sul 3-2 e poi la doppietta di Retegui sotto la Nord sigilla il 4-2 rossoblu con un esterno destro su assist di Hefti.
Il Modena fatica a contenere le trame rossoblu e perde spesso le distanze, ma i meriti vanno ritrovati nel gioco rossoblu. Sono ben lontani gli zero tiri in porta di Cremona meno di una settimana fa.
L’intesa Retegui-Gudmundsson non passa inosservata, coi due che si trovano già meglio delle precedenti uscite, e anche l’ampia rosa di soluzioni in mezzo al campo lascia ben sperare sulla possibilità di tenere ritmi alti di pressing per tutti i 90’. Bene anche l’organizzazione sui calci piazzati a favore, dove la pericolosità rossoblu può solo che aumentare.
Da sottolineare la prova di un Frendrup uomo ovunque, ma anche migliorato nella gestione della sfera (e riproposto davanti alla difesa quando Strootman ha rilevato Badelj intorno all’80esimo): la concorrenza a centrocampo non sembra affatto intimorirlo e lui si prende anche la briga di fare da regista avanzato della squadra. Martin, poi, trova il fondo con grande facilità mostrando progressi interessanti che, sommati a quelli di Hefti, non possono che far ben sperare. Nota negativa l’aver subito tre reti: le prime due veri e propri regali, la terza frutto di una ripartenza e di una respinta centrale un po’ maldestra di Leali con successivo bolide mancino di Gargiulo.
TABELLINO
GENOA (3-5-2): Leali; Vasquez, Vogliacco, Dragusin; Hefti, Frendrup, Badelj (78′ Strootman), Thorsby, Martin (78′ Sabelli); Gudmundsson, Retegui (78′ Coda). A disposizione: Martinez, Sommariva, Sabelli, Melegoni, Jagiello, Strootman, Aramu, Coda, Puscas. Allenatore: Alberto Gilardino.
MODENA (3-4-1-2): Gagno; Silvestri (66′ Battistella), Zaro, Pergreffi, Cotali; Duca (66′ Guiebre), Gerli, Palumbo (58′ Gargiulo); Tremolada (85′ Abiuso); Manconi, Bonfanti (58′ Falcinelli). A disposizione: Seculin, Vandelli, Guiebre, Falcinelli, Gargiulo, Giovannini, Battistella, Strizzolo, Cauz, Mondele, Abiuso. Allenatore: Bianco.
MARCATORI: 1′ Retegui, 29′ Manconi, 40′ Tremolada, 48′ Vasquez, 51′ Gudmundsson, 57′ Retegui, 77′ Gargiulo
AMMONIZIONI: 32′ Duca, 48′ Frendrup, 59′ Gargiulo, 88′ Manconi, 91′ Hefti
ESPULSIONI: