A metà luglio è stata pubblicata la Circolare numero 1 con le modifiche alle Regole del giuoco del calcio per la stagione 2023/2024 approvate dall’Ifab nell’assemblea generale tenutasi a Londra. Nulla di particolare per sedici regole, solo per una la numero, la Regola numero 7 relativa alla durata della gara ci sono novità. Riportiamo il nuovo test integrale.
“Regola 7 – La durata della gara
Ciascun periodo di gioco deve essere prolungato dall’arbitro per recuperare tutto il tempo di gioco perduto per:
• le sostituzioni
• l’accertamento e/o l’uscita dal terreno di gioco dei calciatori infortunati
• le manovre tendenti a perdere tempo
• i provvedimenti disciplinari
• le interruzioni per ragioni mediche consentite dal regolamento della competizione, ad esempio per dissetarsi (che non devono superare un minuto) o per rinfrescarsi (“cooling break” da novanta secondi a tre minuti)
• controlli e revisioni VAR
• festeggiamenti per la segnatura di una rete
• qualsiasi altra causa, compreso ogni significativo ritardo in occasione delle riprese di gioco (ad esempio, a causa di interferenza da un corpo estraneo
Spiegazione
D’ora in poi i festeggiamenti per la segnatura di una rete saranno elencati separatamente per sottolineare che spesso comportano una perdita di tempo notevole, per la quale l’arbitro deve prolungare ogni periodo di gioco”.
Il modello sarà il mondiale giocato in Qatar, tutto accettato dall’Ifab senza aspettare la riforma del tempo effettivo di gara. Tutto per creare altri problemi legati alla discrezionalità dell’orologio arbitrale.
Nel ritiro di Cascia gli arbitri hanno coniato il termine maxi-recupero con un minimo di nove minuti fino ad un massimo di dodici a gara da effettuarsi nei due tempi di gioco. L’obiettivo voluto da Collina, Presidente della Commissione arbitrale FIFA, nel Mondiale giocato nel deserto era avere almeno 60’ di gioco effettivo. Sabato scorso c’è stata la conferenza stampa di Rocchi, il designatore della Serie A.
A precise domande ha risposto e precisato che ci sarà una stretta antirazzismo: gli arbitri interromperanno la gara per uno o due minuti, se continueranno i cori beceri toccherà al funzionario di polizia chiudere l’incontro.
Sul recupero del tempo si è detto che sarà congruo al tempo perso, non ci saranno maxi-recuperi a prescindere, ma non ci saranno neppure gare senza un minuto di recupero.
Sul fallo di mano si è ribadito che ci saranno sempre discussioni, sottolineando l’importanza della tecnologia che garantisce trasparenza e allontana sospetti. Sul fuorigioco ha detto che è favorevole all’annullamento anche in caso di pochi centimetri.
Il Presidente della Lega di Serie A, presente, ha precisato che sul fuorigioco c’è un regolamento, seppur a livello di alcuni campionati giovanili, per sperimentare il discorso della luce e si può valutare una soglia di tolleranza da vedere in che termini. Anche gli eccessi di persone in panchina saranno monitorati. Gli arbitri a fine gara continueranno a non parlare e spiegare.
Altro campionato che scatenerà moviole, che saranno interessate e differenti da un giornale ad un altro come da uno show ad un altro a seconda della longitudine e latitudine da cui si scrive e si parla. Il tutto dopo aver visto e rivisto immagini a rallentatore che non dovrebbero creare differenze.
