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Rassegna Stampa del 19 Settembre, focus su Gudmundsson e Retegui. Oggi ripresa verso Lecce

GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

GAZZETTA DELLO SPORT – “Da Vlahovic fino a Retegui, il centravanti s’è svegliato” titola questa mattina la Gazzetta dello Sport, che si riferisce chiaramente al buon inizio degli attaccanti di Serie A in queste prime quattro giornate. Nella lista finisce chiaramente anche Retegui, autore di un gol di testa con la Lazio e di uno in girata col mancino contro il Napoli.

REPUBBLICA – “Gudmundsson, il re del dribbling. Per i tifosi è già il nuovo Meroni“. Titola così questa mattina l’edizione genovese di Repubblica, che specifica: “La Lega Calcio lo premia, il migliore nel creare superiorità numerica dopo quattro giornate, e i sostenitori scomodano un paragone importante, con un campione passato alla storia“. Il focus principale è dunque tutto sul calciatore islandese, ieri celebrato anche via social dai canali ufficiali della Serie A e di alcune emittenti televisive che trasmettono le partite del campionato italiano. Venerdì a Lecce sfiderà un altro maestro del dribbling come Almqvist.

Intanto mister Gilardino prepara la sfida contro il Lecce e Zangrillo, presidente rossoblu, viene intervistato alla radio ufficiale della Serie A. “La cosa bella è che all’interno di questa società dal punto di vista sportivo e di questa squadra ci sono anche individualità consumate dal punto di vista dell’esperienza, come Stroot-man o Badelj, ma non costituiscono delle eccezioni. Sono veramente al servizio dei giovani. Si è creato un’intesa straordinaria, che non deve essere scalfita da eventuali risultati negativi. Non ci sono individualismi, siamo una società davvero unita“.

SECOLO XIX – “I nuovi bomber” è l’apertura odierna del Secolo XIX, che in qualche modo celebra a sua volta il ritorno in Serie A di grandi attaccanti, col fiuto del gol. Un gruppo dove, al fianco dei vari Osimhen, Vlahovic, Krstovic o Thuram trova spazio a buon diritto anche il rossoblu Retegui. L’analisi, dunque, è a 360 gradi sul campionato italiano e non soltanto sul centravanti rossoblu, investimento importante della proprietà visto che è costato intorno ai 15 milioni di euro. Stamane compare sul quotidiano anche un’intervista al doppio ex di Lecce-Genoa, l’allenatore Luigi De Canio, che ha allenato nelle sue esperienze sia D’Aversa sia Gilardino (“che ricordo ne ho? Un ragazzo dolcissimo, di un’umiltà meravigliosa, e un professionista esemplare“).

Così il suo commento su quale partita potrà maturare venerdì in Salento: “Bene entrambe anche se per il Genoa c’è l’amarezza del risultato sfumato, ma comunque di grande prestigio, contro i campioni d’Italia. Tutti dicono che il Napoli non ha fatto una bella partita, ma come spesso accade da noi si dimenticano i meriti degli altri. Se il Napoli non ha fatto il Napoli dello scorso anno, molto merito è stato di un bellissimo Genoa. Il Lecce non è una sorpresa: ha cambiato allenatore, ma D’Aversa ha idee simili al tecnico precedente e non ha disperso la cultura calcistica che la squadra aveva acquisito“. Infine, si segnala un breve focus su alcuni dei passaggi del Presidente Zangrillo ai microfoni di Radio Serie A (clicca QUI per leggere l’intera intervista).


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Genoa, Gudmundsson è imprendibile: l’islandese guida la classifica dei migliori dribblatori in Serie A

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