Il Genoa CFC Bond, nel giorno che segna l’apertura della fase di investimento destinata a tutti gli eventuali interessati, supera quota 3 milioni e avvicina ulteriormente l’obiettivo minimo dichiarato di 5 milioni di euro per finanziare il progetto del nuovo centro sportivo vicino alla Badia di Sant’Andrea. Sarà possibile registrarsi e formalizzare tutti i passaggi accedendo al link www.tifosy.com/genoacfc.
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Ad annunciarlo i canali ufficiali del club rossoblu, che hanno poi ribadito quanto già noto dallo scorso 12 settembre. Per le prossime due settimane, la sottoscrizione sarà aperta a tutti gli altri investitori e il lancio del Genoa CFC Bond è ragionevolmente plausibile per il prossimo 27 ottobre 2023. Avrà durata quinquennale, non ha rating ma un interesse lordo del 9% e prevede un investimento minimo di 1000 euro.
In una recente intervista a Primocanale, invece, il CEO Blazquez aveva dichiarato: “Gli investitori, che sono tifosi, hanno mostrato un interesse grande. Non so i numeri esatti, ma cerchiamo di farne un minimo di cinque (milioni, ndr) e dovremmo arrivarci senza problemi. È un passo importante. Ovviamente è una responsabilità: prendiamo soldi da terze parti, da stakeholders che non solo comprano un biglietto, ma hanno una quota e danno un aiuto per il futuro centro sportivo. C’è sempre più responsabilità. Se questa sarà una prima base di partenza? Non avevamo in mente neppure questo, ma ci ha convinto quanto hanno fatto Frosinone e Venezia. È una iniziativa molto bella per coinvolgere i tifosi e si vede che, visto che noi non stiamo pagando poco, ma una percentuale interessante, stiamo tutti insieme e c’è un ritorno interessante, ossia il centro sportivo. Credo sia un win-win“.
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Qual è la finalità della sottoscrizione del bond? “La costruzione di un nuovo centro sportivo all’avanguardia, che coinvolgerà l’Emittente anche nel ruolo di “general contractor” per assicurare l’effettuazione di tutti i servizi e di tutti gli interventi di progettazione ed edilizi necessari, rappresenta uno dei pilastri della visione del Genoa CFC. Costruire una nuova casa che ospiti l’intero settore giovanile maschile e gli uffici dell’area femminile contribuirà al consolidamento dei valori del Club e al potenziamento della crescita degli atleti, con l’obiettivo ultimo di sviluppare un modello vincente che attragga i migliori talenti e raggiungere la sostenibilità finanziaria del Club sul medio-lungo termine.
La prima fase della realizzazione del nuovo centro sportivo prevede il restauro e l’ampliamento del complesso edilizio della Badia di Sant’Andrea, sito in località Erzelli (Genova), un antichissimo monastero cistercense, i cui primi cenni storici risalgono al 1100. Nel 1245 vi soggiornò il Papa Innocenzo IV Fieschi e nel secolo successivo fu sede di accoglienza dei pellegrini diretti in Terra Santa per diventare poi commenda delle famiglie genovesi Fregoso e Fieschi. In epoca napoleonica fu trasformato in villa signorile, conservando l’originario stile gotico. Fu poi gravemente danneggiato nel corso della Seconda guerra mondiale.
La nuova casa del Club conterà 40 posti letto dislocati in camere affrescate e ricche di storia ma dotate al tempo stesso di tutti i comfort necessari alla vita quotidiana dei giovani calciatori del Genoa CFC tra i 14 ed i 18 anni. Inoltre, saranno create una zona mensa spaziosa con cucina interna e delle sale per lo studio e per il relax affacciate sugli ampi e suggestivi giardini che circondano l’ex monastero.
Accanto alle aree di soggiorno saranno situati gli uffici di segreteria, amministrazione e dello staff tecnico del settore giovanile e dell’area femminile, riunendo in una sola location il management e lo staff di tutto il mondo giovanile e femminile rossoblu, con chiara condivisione di idee e di progettazione.
Completano il progetto del nuovo centro sportivo 80 posti auto, un hub di accoglienza per gli ospiti e numerosi spazi di ritrovo sia per i ragazzi che per il personale che frequentera quotidianamente la Badia.
Nella visione del Genoa CFC, la nuova casa vuole essere un importante punto di crescita, poiché consentirà agli atleti di vivere in un contesto sano e dedicato al tempo stesso, realizzato a misura di atleta tenendo conto delle loro esigenze specifiche, con spazi adibiti ad accompagnare e agevolare il loro percorso calcistico e umano. In particolare, oltre a rafforzare la fidelizzazione ed il senso di appartenenza al Club, la nuova casa consentirà ai giovani atleti di eliminare quegli spostamenti tra scuola, alloggio e centro sportivo che troppo spesso sottraggono tempo prezioso alle attività didattiche e sportive dei giovani atleti.
I lavori di ristrutturazione della Badia inizieranno nel mese di ottobre 2023 e termineranno a luglio 2024, in modo da poter accogliere gli atleti a partire dall’inizio della stagione sportiva 2024/25. Il restauro del monastero sarà rispettoso di ogni dettaglio storico e architettonico e gli antichi affreschi verranno integrati nel contesto di una moderna foresteria per i giovani calciatori, immersa nel verde e di grande rilevanza strategica per la vicinanza al porto, all’aeroporto, ed al centro della città di Genova.
La seconda fase di realizzazione del centro sportivo prevede la costruzione di un nuovo campo da gioco a 11 regolamentare, attiancato da una zona benessere, ampi spogliatoi, una sala video e una palestra capace di rispondere alle esigenze di potenziamento e di recupero degli atleti infortunati. Il costo stimato del progetto di restauro e ampliamento della Badia di Sant’Andrea e di sviluppo del campo da gioco, con i servizi annessi, si attesta attorno a 8 milioni di Euro“.
Genoa CFC Bond, raccolto già un milione nel primo giorno di investimenti prioritari