Il centrocampista rossoblu, Morten Frendrup, si è raccontato in una lunga intervista a Villa Pallavicini rilasciata ai canali ufficiali della società, nella quale ha ripercorso la sua carriera, dagli inizi fino al suo arrivo al Genoa nell’inverno del 2022: “Gioco con il numero 32 perché quando sono arrivato nella prima squadra del Brondby ho cominciato con quel numero e ora è diventato speciale per me, perché con quello ho fatto anche la mia prima partita professionistica. La Danimarca è un paese molto bello, dove ho parenti e amici. La Danimarca è la mia casa. Lì noi facciamo molto hygge, una parola danese che può essere tradotta come ‘accoglienza’ e descrive il fatto che amiamo stare insieme ed essere socievoli, che facciamo molte attività insieme. Questo è molto importante per noi“.

In campoprosegue Frendrupmi piace essere molto aggressivo e recuperare molti palloni, ma anche giocare con il pallone tra i piedi e, quando l’intensità si alza, correre e lottare. Quando corro con la maglia del Genoa mi sento a mio agio, vicino a me ho molti compagni di squadra forti che sono miei amici. E’ una sensazione unica giocare allo stadio, in particolare al Ferraris, con tutti i nostri tifosi sugli spalti. L’atmosfera è incredibile e le partite in notturna sono speciali. I miei compagni sono importanti e cercano di aiutarmi . Non sarebbe lo stesso senza di loro al mio fianco: per giocare bene a calcio bisogna avere anche buoni compagni di squadra e qui ne abbiamo tanti. Con Kevin (Strootman, ndr) e Milan (Badelj, ndr) a centrocampo mi sento al sicuro , entrambi hanno giocato molte partite in A. So di poter andare la loro a chiedere un consiglio, magari quando non capisco qualcosa in italiano e loro sono sempre pronti ad aiutarmi: sono davvero molto bravi a mettere la loro esperienza al servizio della squadra“.

Siamo tanti scandinavi al Genoa e questo è molto bello, abbiamo una cultura molto simile. Ad esempio con Morten (Thorsby, ndr) posso parlare un po’ di danese, lui lo capisce e questo mi fa sentire come se fossi a casa. Avere due persone di nome Morten in squadra può confondere. I compagni ovviamente ci fanno molti scherzi, per esempio chiamando il nostro nome quando siamo vicini. Albert (Gudmundsson, ndr) è un amico e viene dall’Islanda, che non è poi così distante dalla Danimarca. So che in alcune scuole islandesi studiano il danese, ma lui non lo parla. Siamo buoni amici“.

Il mio momento preferito al Genoa? E’ stato quando ho fatto il mio debutto a Bergamo contro l’Atalanta, ma un altro momento speciale è stato quando ho messo piede al Ferraris per la prima volta. Ho fatto il mio debutto da terzino destro, non è la mia posizione preferita, però quando il mister mi chiese di giocare in quella posizione ero solo contento di entrare in campo. Ovviamente preferisco giocare a centrocampo, ma per me la cosa più importante è giocare, quindi se devo farlo da terzino lo faccio. Il mio gol preferito penso sia stato il primo. La promozione in A è stata emozionante, mentre la retrocessione molto difficile. Tornare di nuovo in A è stato quindi speciale. Questa sensazione si poteva percepire in tutta la città. Che bello quando abbiamo fatto il viaggio per la città con il bus scoperto: è stato meraviglioso e la città di Genova è bellissima, mi piacciono montagne e mare quindi è perfetta per me. Il mio piatto preferito sono le trofie al pesto“.

Sono un ragazzo un po’ timido davanti alle telecamere continua il centrocampista rossoblu, che parla delle sue passioni e del suo carattere preferisco giocare a calcio, ma in generale quando sono a mio agio con compagni e amici non sono timido. Nel mio tempo libero mi piace stare con la mia ragazza, con i miei amici e specialmente… hygge. Mi piace molto fare sport, uscire, fare viaggi e visitare altre città. Prima di tutto mi piace fare hygge, una parola danese speciale che significa sentirsi bene e stare bene insieme alle persone che ti piacciono e con cui ti trovi bene. Credo che per tutti sia importante stare con le persone che si amano. In tv guardo molti programmi danesi, come Robinson: è un reality show in cui un gruppo di persone va su un’isola, si divide in squadre e gareggia ogni giorno per la permanenza sull’isola. Pratico molti sport, gioco spesso a golf e padel, ma mi piace anche il tennis. Ultimamente ascolto molta musica italiana, mi piacciono Altamente Mia e Guasto d’Amore di Bresh“.

A Frendrup vengono mostrate alcune foto che ritraggono momenti importanti della sua vita e della sua carriera, dalla firma del primo contratto con il Brondby fino alla sua prima partita da professionista. Tra queste, anche quella della sua firma con il Grifone: “Ho sempre sognato di giocare all’estero, in grandi campionati e per una grande squadra. Questa foto dimostra che il mio sogno si è avverato. E’ un momento di cui vado molto fiero, per me e per la mia famiglia, dopo anni di duro lavoro“.

Tra le tante, anche quella che ritrae la promozione in A del Grifone: “Questa foto è tratta da un giorno molto emozionante trascorso con il Genoa e i suoi tifosi. Eravamo appena tornati in A e per tutta la stagione c’era stata molta pressione su di noi, ma alla fine ce l’abbiamo fatta, riuscendoci tutti insieme, anche con i tifosi“.

https://www.youtube.com/watch?v=FMVBy7jrIrU


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