Torna in campo il Genoa Under 17 allenato da mister Chiappino, che dopo i quattro punti raccolti nelle prime tre giornate ospita il Napoli a Begato. I Grifoncini, dopo il successo all’esordio con la Reggiana e il pareggio casalingo contro il Torino, hanno perso nell’ultima sfida in trasferta contro il Parma capolista e oggi vanno alla ricerca del riscatto. D’altro canto, il Napoli – che non è sceso in campo nella prima giornata – ha ottenuto due sconfitte in altrettante partite disputate.
FORMAZIONI UFFICIALI
GENOA (3-4-2-1): Lysionok; Federici, Colonnese, Klisys; Odero, Tarantino, Pagliari, Marconi; Mendolia, Spicuglia; Nuredini. A disposizione: Magalotti, Pavese, Oddone, Pastore, Georgevski, Piazza, Miragliotta, Gucik, Ndulue. Allenatore: Luca Chiappino
NAPOLI (4-3-3): Petrone; Cauteruccio, P. Garofalo, C. Garofalo, Distratto; Cannavacciuolo, Cimmaruta, Lombardo; Distratto, Picca, Giglio; A disposizione: Gisondi, Carofilo, Cufino, Enogheghase, Langano, Raiola, Minopoli, Iovine, Poggi. Allenatore: Nicola Liguori.
CRONACA
La partita inizia subito in discesa per la squadra di Chiappino, che alza il pressing al primo possesso avversario e trova il vantaggio dopo pochi secondi. Petrone riceve la sfera da un compagno e aspetta troppo ad effettuare il rinvio, calciando direttamente addosso a Pagliari, che riesce a deviare in rete. Il vantaggio immediato dà grande fiducia ai rossoblu, che nei minuti successivi sprecano una grande occasione per il raddoppio con Odero, che calcia alto da ottima posizione. Al 10′ è Spicuglia, imbeccato alla grande da Marconi, a presentarsi a tu per tu con Petrone, che è bravo a chiudere lo specchio, mentre poco più tardi Tarantino centra in pieno il palo con un forte tiro di prima intenzione.
Dopo venti minuti di grandissima sofferenza, il Napoli prova a riportarsi in avanti e, in una delle prime occasioni, sfiora il vantaggio con Cimmaruta, che calcia alla grande da quasi trenta metri e colpisce il montante alla sinistra di Lysionok. Il Grifone non si fa scoraggiare dal grosso rischio corso e prima sfiora il raddoppio con due calci di punizione di Marconi, e poi lo trova con Nuredini che scappa in profondità e con un preciso diagonale non lascia scampo all’estremo difensore avversario. E’ l’ultima occasione di un primo tempo ben giocato dai rossoblu, che lo concludono meritatamente in vantaggio.
Ritmi molto bassi nei primi minuti della ripresa, con la prima occasione che arriva solo intorno all’ora di gioco, quando Pagliari riceve in area di rigore e scarica un potente tiro che si stampa sulla traversa avversaria. Con i ritmi che si abbassano, Chiappino effettua le prime sostituzioni: dentro Ndulue, Pavese e Georgevski per Nuredini, Federici e Spicuglia. Poco più tardi Mendolia avrebbe l’occasione per chiudere il match servendo proprio il neoentrato Ndulue a tu per tu con il portiere avversario, ma cerca un difficile dribbling e l’azione sfuma.
Proprio allo scoccare del novantesimo minuto, Georgevski riceve il pallone sulla trequarti e calcia verso la porta partenopea, esaltando i riflessi di Petrone. In pieno recupero c’è spazio anche per Gucik e Oddone, a cui fanno spazio Mendolia e Pagliari. Sono le ultime azioni di una partita che termina con il risultato di 2-0 in favore della squadra di Chiappino, che sale così a quota 7 punti in classifica. La prossima giornata i rossoblu faranno visita al Sassuolo.