Dopo un inizio difficile, torna in campo il Genoa Under 18 allenato da mister Ruotolo che a Begato ospita la Roma in occasione della 4° giornata di campionato. Se da un lato i Grifoncini si trovano a zero punti nelle prime tre giornate, i giallorossi hanno ottenuto due successi nelle uniche due partite disputate fino a questo momento.
Sulle tribune del campo di Begato 9 presente anche Domenico Criscito. Presente anche il Responsabile del Settore giovanile rossoblu, Michele Sbravati, assieme a Matteo Scala. Sugli spalti anche Konko, tecnico del Genoa Under 16, ieri vittorioso per 1-0 sul Torino, e l’ex rossoblu Salcedo, oggi in Serie B spagnola. Arbitro della sfida il signor Moro della sezione di Novi Ligure, assistito dai guardalinee Pasquini (Genova) e Crisafulli (Imperia).
FORMAZIONI UFFICIALI
GENOA (3-4-1-2): Bertini; Pinelli, Barbini, Camilletti; Bosia, Dodde, Grossi, Sancinito; Venturino; Ekhator, Pellicanò. A disposizione: Ceppi, El Kharusi, Bailo, Carbone, Correncia, De Caroli, Ghinassi, Lattari, Tarquini. Allenatore: Gennaro Ruotolo
ROMA (4-2-3-1): De Franceschi; Feola, Obleac, Mirra, Litti; De Campos, Romano; Nardozi, Bah, Bauco; Almaviva. A disposizione: Guerrieri, Cardozo, De Luca, Cioffredi, Levak, Di Nunzio, Mlakar, Solbes, Della Rocca. Allenatore: Tugberk Tanrivermis
CRONACA
1‘ – Si parte!
3‘ – Partenza forte del Genoa che passa subito in vantaggio. Ekhator lavora un grande pallone sulla destra e premia l’inserimento di Dodde che, in mischia, mette il pallone in rete
12‘ – Altra svolta del match. Pellicanó spizza per Ekhator, bravo a sfuggire alla marcatura di Obleac ad involarsi verso la porta. Arrivato al limite dell’area, l’attaccante rossoblu viene steso dal difensore giallorosso, che viene espulso dal direttore di gara
16‘ – La risposta ospite è affidata a Nardozi. L’attaccante romanista riceve il cross di Bauco e con il destro gira verso la porta di Bertini, centrando in pieno la traversa
25‘ – I rossoblu, forti della superiorità numerica, continuano a premere sull’acceleratore e trovano il raddoppio. Serpentina di Bosia sulla destra, che centra il palo dopo aver saltato un paio di avversari. Sulla respinta il più veloce di tutti è Venturino, che mette la palla in rete
29‘ – Continuano a liberarsi spazi in contropiede, con i rossoblu che cercano il tris. Pellicanó sfugge in profondità alla difesa avversaria e, giunto al limite dell’area, premia l’inserimento di Ekhator. Il numero 10 genoano manda alto da ottima posizione
45‘ – Genoa in controllo sino al termine della prima frazione di gioco che terminerà sul 2-0 a favore dei rossoblu: in gol Dodde e Venturino.
46‘ – Via alla ripresa!
49’ – La prima occasione della ripresa è ancora del Grifone e porta la firma di Pellicanó, che riceve un filtrante in area e in diagonale cerca la porta ospite, senza trovarla
55’ – Scappa ancora Ekhator sulla destra, saltando due avversari e cercando il compagno di reparto a centro area. Sul tap-in di Pellicanó è decisivo l’intervento di Mirra, che salva di fatto la sua porta
60’ – All’ora di gioco arriva il meritato tris del Grifone. Corner battuto dalla destra per il movimento di Barbini, che corona una grande prestazione con il sigillo personale
64’ – La Roma tenta una reazione per cercare di riaprire la sfida, ma i tentativi di Mlakar e Romano non trovano la porta di Bertini
66’ – Tante occasioni in questa fase di partita. Altra occasione per la Roma, che ci prova prima con Levak, respinto molto bene da Bertini, e poi con Mlakar, che non inquadra la porta
68’ – Arriva il poker del Grifone. La firma questa volta è di Pellicanó, che riceve da Camilletti, salta un avversario e con il mancino batte De Franceschi
70‘ – Fuori l’autore dell’ultimo gol, Pellicanò, e dentro Ghinassi
75’ – Dentro Lattari, Corengia e Bailo e fuori Ekhator, Venturino e Bosia
90’ – Accorcia le distanze la Roma con Levak, che riceve in area e di destro batte il portiere avversario. Sarà l’ultimo episodio della gara, che vede il Genoa imporsi per 4-1 sulla Roma e raccogliere i primi tre punti in campionato. Prossima settimana sarà sfida in casa del Parma.
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