Esordio con vittoria per Domenico Criscito nelle vesti di allenatore, per la precisione di tecnico del Genoa Under 14. La formazione classe 2010 rossoblu ha superato la Sampdoria nel derby col risultato di uno a zero. A decidere la sfida un gol di Bocchi. Al termine della partita abbiamo raccolto le prime dichiarazioni da allenatore di mister Criscito.
Oggi esordio in campionato in un derby
“Per me è una nuova esperienza, l’esordio è sempre emozionante. Poi in un derby, vinto, è ancora più bello”
C’era tantissima gente sugli spalti, anche tanti tuoi ex compagni, come Konko, il tuo staff, Michele Sbravati. Uomini che hanno percorso pagine della tua carriera assieme a te. Una bella immagine…
“Noi siamo come una famiglia, tutte le persone che lavorano nel Genoa. Cerchiamo di essere una famiglia unita dandoci una mano l’uno con l’altro. Oggi c’erano tanti tecnici a vederci, ma durante la settimana ci incontriamo spesso, anche perché ricevere consigli da chi fa questo mestiere da più anni per me è molto importante”.
Sei arrivato nel settore giovanile e ci sei cresciuto. Ora alleni ragazzi che potranno rifare la tua stessa strada. Come viverla dall’altra parte?
“Bellissimo. Emozionante. Tutti i giorni vado al campo con la speranza di fare crescere questi ragazzi, di vederne tanti in alto. È difficile, ovvio, perché molto difficile è arrivare in alto e sono tanti i sacrifici da fare, ma questi ragazzi sono predisposti, hanno dentro il sangue rossoblu. Questo è importante e per me rende le cose più facili”.
Dalla gara vista in campo, un derby equilibrato dove i valori si equivalevano. Ci racconti la sfida?
“Siamo partiti un po’ tesi, i ragazzi erano un po’ emozionati. Poi dopo 10’ ci siamo sciolti e abbiamo iniziato a fare la gara noi, cercando di attaccare e avendo qualche occasione. Poi loro sono rimasti in dieci, abbiamo provato ad attaccare ed è arrivato il gol, poi la nostra espulsione. Comunque una gara combattuta, un bel derby. E alla fine ce l’abbiamo fatta”.
Under 14, Genoa 1-0 Sampdoria: mister Criscito vince all’esordio. Decide Bocchi
