Torna in campo la Nazionale azzurra stasera a Bari e lo fa di fronte a più di 50.000 spettatori. L’avversario è Malta, ma le peripezie contro nazionali dello stesso tipo e nei bassifondi del ranking mondiale del passato non lasciano tranquillo Spalletti.
Il primo obiettivo è la ricerca del gol, ma tutti i centravanti e presunti convocati lasciano dubbi viste le prestazioni e la posizione nella classifica dei cannonieri dopo 8 giornate di campionato. Problema atavico non risolto neanche dai grandi bomber del passato, eccetto Gigi Riva.
Per tale motivo Spalletti si affida in particolare alle mezzali pronte ad inserirsi nelle aree avversarie e ha convocato Bonaventura della Fiorentina a 34 anni. Spalletti al suo secondo ritiro con gli Azzurri ha battuto di più sul piano comportamentale e sull’attaccamento alla maglia che non sugli schemi tattici.
Chiari i messaggi di Spalletti e neanche criptati. “La Nazionale deve stare cuore a tutti”, “considero i miei giocatori creature speciali e li tratto come tali, ma voglio anche risposte speciali” e “non voglio gente che viene qui forzatamente“.
Ai calciatori che lasciano la Nazionale e dopo pochi giorni giocano nel club la prima partita di campionato in calendario ha detto: “Ho letto un libro degli All Blacks che si intitola: “Niente teste di c…”. Sara il regalo di Natale per i calciatori“.
Oltre che ai calciatori, però, Spalletti ha mandato un messaggio chiaro agli allenatori che si lamentano degli stop per le Nazionali”. “Anch’io sono stato allenatore di club e perciò farò di tutto per mandare indietro i convocati migliorati“.
Per stasera a Bari i problemi dovrebbero essere pochi contro la Nazionale maltese. La Nazionale è già proiettata verso la gara di martedì prossimo contro gli inglesi a Londra. Il risultato e i punti contano il doppio contro qualsiasi avversario per staccare il lasciapassare verso l’Europeo 2024.
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