La domenica, il weekend, il calendario spezzatino senza calcio Buoncalcioatutti lo dedica a Frendrup. Il centrocampista danese, arrivato nel gennaio 2022 dal Brøndby, è nato nel 2001 e con tanto scetticismo si è conquistato il calcio italiano, non solo genoano.
588 giorni dopo, domenica prossima, Frendrup tornerà là dove esordì, lanciato nella mischia da Blessin. Era stato portato qui dal Group Sporting Director, Johannes Spors (all’epoca General manager del solo club rossoblu, ndr), che a fine stagione 2023/2024 con altre intuizioni di calciomercato potrebbe portare corpose plusvalenze nella cassaforte dei 777.
Quest’anno, in otto giornate, Frendrup si è fatto carico in gran parte delle responsabilità del Genoa, seguendo le indicazioni di Gilardino, giocando da mediano, esterno, terzino, play metodista davanti alla difesa. Gilardino non può fare a meno di lui: sempre titolare e sempre in campo fino al 100esimo minuto di gioco.
Frendrup è il più duttile della rosa, un giocatore universale, e quando il Genoa per necessità ne ha bisogno può ricoprire qualsiasi ruolo. Basti pensare al cerchio che si chiuderà domenica prossima in Atalanta-Genoa, la gara che lo vide esordire nella stagione 2021/2022 in un ruolo inedito, quello di terzino destro. Partita che già disse molto della tipologia del calciatore, con tanto di contropiede fallito a tu per tu col portiere orobico. Era il 13 marzo 2022. Quella di domenica prossima sarà la presenza numero 60 in rossoblu.
Frendrup ha risposto sempre presente, le pagelle lo hanno confermato anche se qualche voto poteva essere aumentato. È lui l’ago della bilancia del Grifone e fornisce garanzie di fiato, palloni strappati e ripartenze. Lo dimostrano anche i numeri che, tra i cinque maggiori campionati europei, lo vedono piazzarsi sul podio dei giocatori ad aver fatto più contrasti (con un numero minimo di partite giocate uguale a 8).
Sono 29 i contrasti vinti dal danese, secondo soltanto a Nakamba (Luton Town, Premier League) e Andrè (Lille, Ligue 1). Tra le curiosità che rimandano già alla ripresa del campionato vi è il fatto che al nono posto in questa speciale classifica c’è Ederson, ex Salernitana oggi all’Atalanta.
Gilardino con tutta la rosa a disposizione potrebbe collocarlo in altre posizioni, eccetto quella del portiere, cambiando strategia o numero di modulo perché Morten Frendrup, in ogni caso, garantisce equilibrio. Vedi Frendrup e ti ricordi di Van Hanegem o Haan, volti dell’Olanda ridenominata “Arancia Meccanica”. Un modo di vivere, non solo di vedere il calcio.