Dopo le parole di mister Filippini, a margine della vittoria del Genoa Women contro l’Arezzo abbiamo intervistato anche l’autrice della prima rete rossoblu, Caterina Bargi. Queste le sue parole ai nostri microfoni.

La gioia per il tuo gol allo scadere del primo tempo?

“Per noi era importante arrivare al risultato e anche uscire a fine primo tempo con un vantaggio. Ci ha dato coraggio per scendere in campo nel secondo tempo e non chiuderci, andando alla ricerca del secondo gol arrivato poi subito dopo. Sono stati 45′ in cui è stato difficile sbloccarla, ma sono contenta perché ce lo siamo meritate”. 

L’avete impostata prendendo molto alte le avversarie, e voi stesse ripartendo dal basso. L’avevate preparata così?

“Sì, il mister voleva andare a prenderle subito alte, volevamo imporre il nostro gioco. E anche sulle loro ripartenze dal basso, volevamo subito andare a prendere un tre contro tre senza aspettarle. Il gol è stata una loro costruzione sbagliata, noi siamo state aggressive e siamo riuscite a prenderci quel gol. Non è stata una riaggressione solo dall’attacco, ma salendo dal centrocampo alla difesa”. 

Tu c’eri anche l’anno scorso: qual è la differenza tra la partenza dell’anno scorso e quella di quest’anno? Sembra che in casa quest’anno vogliate fare i punti per salvarvi quanto prima…

“Intanto giocare in casa ti dà sempre qualcosa in più. Il pubblico ci supporta tutte le domeniche in casa ed è la nostra arma in più. Sicuramente è il nostro punto di forza che dobbiamo portarci dietro anche in trasferta. Ne veniamo da due trasferte molto difficili, volevamo ripartire da qui per riprenderci i nostri tre punti e dimostrare che in questo campionato ci possiamo stare tranquillamente, e magari essere la sorpresa di quest’anno. Abbiamo un anno di esperienza, ma ogni anno la Serie B sarà ad un livello sempre più alto. Noi vogliamo dimostrare che ce la giochiamo tutte le domeniche con qualunque squadra”. 

Oggi in tribuna c’erano le tue giocatrici dell’Under 15 che ti incitavano con “forza mister”. E lo stesso è accaduto per Alison Rigaglia. È stata una bellissima immagine sugli spalti…

“Siamo una grande famiglia, dall’Under 10 alla Prima Squadra. Le ragazzine e le bambine che vengono a vederci dimostrano che siamo un grande gruppo, un grande movimento, e che il loro supporto è fondamentale. Siamo tutti per la stessa maglia ed è bellissimo che siamo supportate dalle ragazzine: è solo motivo di orgoglio”.


Genoa Women, mister Filippini commenta il 2-0 contro l’Arezzo – VIDEO