GLI APPROFONDIMENTI SUL GENOA

REPUBBLICA – L’edizione genovese di Repubblica riannoda i fili tra i giorni di riposo concessi da Gilardino alla squadra e la ripresa degli allenamenti a Pegli con ben cinque giocatori in più rientrati dalle nazionali: Dragusin, Kutlu, Thorsby, Haps e Malinovskyi. Dal campo arrivano buone notizie col rientro in gruppo di Badelj. “Il recupero di Badelj e quello atteso poi di Strootman e Retegui permetterà al tecnico rossoblu di variare la formazione – scrive il quotidiano – anche se, soprattutto per i due centrocampisti, pone un dilemma importante al quale dovrà fare fronte proprio l’allenatore rossoblu“. “Il regista è recuperato ma il reparto ha sopperito alla sua assenza aumentando il dinamismo: possibili cambi in corsa” ribadisce Repubblica.

SECOLO XIX – “Standby Retegui: in forte dubbio per Bergamo. Gila e Gasp, puzzle d’attacco da comporre” è il titolo del Secolo XIX questa mattina, che a sua volta riparte dalla ripresa degli allenamenti a Pegli. Come segnalato ieri anche qui su Buoncalcioatutti, l’unico ad essere rientrato in gruppo è Badelj. Retegui (che convive con un fastidio al collaterale del ginocchio sinistro) e Strootman andranno ancora valutati giorno per giorno, sempre nell’ottica di non rischiarli per la sfida di Bergamo. “Fin quando il dolore non sarà svanito del tutto, il centravanti rossoblù non verrà rischiato. Non va dimenticato, infatti, che Retegui sta giocando ininterrottamente dal gennaio scorso per cui non si vogliono correre rischi inutili” è quanto scrive il giornale locale, che specifica come Gilardino debba vagliare le possibili alternative. Si fa strada, in tal senso, il 4-5-1 già visto contro il Milan.

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Tra i giocatori che sperano di poter esordire in Serie A c’è anche Vogliacco, che nelle prime otto giornate è stato frenato da un infortunio. Per domenica avrà le sue chance di partire titolare. Infine, un breve passaggio sulla nuova legge di bilancio che non dovrebbe impattare su quelle che erano le agevolazioni del Decreto Crescita per i calciatori arrivati dall’estero. Viene anche riportato un passaggio della nostra intervista, pubblicata ieri, al CEO Blazquez (clicca QUI per leggerla).

TUTTOSPORT – Un approfondimento dedicato al Genoa lo si trova anche su Tuttosport, che titola: “Gila recupera tutti i big”. Vengono dati per scontati i recuperi di Retegui, Strootman e Badelj, anche se il primo allenamento della nuova settimana ha documentato che il solo centrocampista croato ha di fatto ripreso ad allenarsi coi compagni, mentre Retegui e Strootman proseguono gli iter differenziati. Spunta anche il nome di Dragusin in alcune deposizioni in Procura Federale di Fagioli, coinvolto nel caso scommesse che sta pervadendo il calcio italiano. Come ben specifica il quotidiani e urge ribadire, Dragusin non è indagato ed “è estraneo all’indagine stessa, come si legge. Viene citato da Fagioli in quanto sarebbe, assieme a Gatti, tra i calciatori ed ex compagni della Juventus ad avergli prestato alcune somme di denaro.

Sì, ho chiesto dei prestiti per pagare i debiti di gioco, perciò decisi di chiedere dei soldi ad alcuni amici e ad un compagno, al quale chiesi 40mila euro dicendogli che mi servivano per comprare un orologio e che mia madre mi aveva bloccato i conti. Gatti mi prestò i soldi che non ho ancora restituito e che tuttora mi chiede indietro. Altro prestito mi fu fatto da Dragusin, attualmente tesserato per il Genoa e da alcuni amici di Piacenza. Sempre di 40mila euro, anche questo accreditato tramite bonifico alla gioielleria dove compravo gli orologi di lusso da consegnare ai gestori delle piattaforme“. Queste le dichiarazioni riportate da Tuttosport e attribuite a Fagioli. Dragusin, come già scritto sopra, non è coinvolto nell’indagine.


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Genoa, l’intervista al CEO Blazquez