Messo alle spalle l’inizio difficile, le due vittorie consecutive hanno rilanciato le ambizioni di classifica del Genoa Under 18 allenato da mister Ruotolo. Ed è proprio dagli ultimi due successi che vogliono ripartire i grifoncini, impegnati oggi alla Sciorba contro il Torino. Dal canto loro, i granata non hanno iniziato al meglio la stagione, raccogliendo soltanto un punto nelle quattro partite disputate (una in meno rispetto ai rossoblu). Si prospetta una partita ricca di colpi di scena: il Genoa, infatti, al momento risulta essere il miglior attacco del campionato, ma anche la peggior difesa, con 16 reti segnate e altrettante concesse.
FORMAZIONI UFFICIALI
GENOA (3-4-1-2): Ceppi; Deseri, Barbini, Camilletti; Sancinito, Fazio, Dodde, Venturino; Carbone; Ekhator, Pellicanò A disposizione: Frasca, Arata, Bailo, Corengia, De Caroli, Pinelli, Lattari, Ghinassi, Tarquini. Allenatore: Gennaro Ruotolo
TORINO (4-3-3): Cabella; Gasti, Bonadiman, Desole, Sardo; Armocida, Rossi, Perciun; Di Paolo, Raballo, Scarfiello. A disposizione: Bellocci, Finizio, Vagnati, Odello, Grandi, Ba El-Hadji, Liema, Ressia, Spadoni. Allenatore: Antonio Larocca
CRONACA
L’inizio del match è scoppiettante, con la squadra di Ruotolo che punisce subito gli avversari. Al 3′ Ekhator viene lanciato in profondità, scappa via ad un avversario e serve in mezzo un cioccolatino per Pellicanò, che da pochi metri batte Cabella e porta in vantaggio i suoi. La risposta ospite non si fa attendere e porta la firma di Perciun e Bonadiman, che impegnano un attento Ceppi.
Al 20′, dopo una fase equilibrata, arriva il raddoppio rossoblu. L’azione si sviluppa ancora una volta sulla destra, Sancinito premia l’inserimento di Carbone che di prima serve Ekhator. Il numero dieci rossoblu si libera di un avversario e con un potente destro sigla il 2-0. I venti minuti successivi scorrono senza grandi occasioni da entrambe le parti, con i grifoncini che collezionano una serie di tiri dalla bandierina e delle buone potenziali occasioni in contropiede.
Al 40′, invece, Carbone lancia in profondità il solito Ekhator, ancora una volta immarcabile in campo aperto, che entra in area di rigore e con il destro fa passare la sfera sotto le gambe del portiere avversario, firmando il tris. Proprio quando sembrava che il Genoa potesse andare all’intervallo in vantaggio di tre reti, gli ospiti accorciano con una magistrale punizione di Rossi, che batte un incolpevole Ceppi.
La ripresa inizia con un cambio tra le fila rossoblu: Ghinassi sostituisce Carbone, andando ad occupare la fascia sinistra, con Venturino che scala sulla trequarti. Ritmi abbastanza bassi nei primi quindici minuti della ripresa, con gli unici squilli che portano la firma di Ekhator e Venturino. Entrambi non impensieriscono Cabella. Seguiranno altri due cambi per Ruotolo, che inserisce Arata e Corengia al posto di Pellicanó e Sancinito.
È tempre in transizione che i rossoblu di mister Ruotolo collezionano le più grandi occasioni. Al 75′ scambio tra Venturino ed Ekhator, con quest’ultimo che suggerisce in profondità per Corengia. Il neo entrato arriva davanti a Cabella, che è bravissimo a chiuderlo in uscita e a salvare la sua porta. Al 77’ altro cambio tra i padroni di casa: dentro Lattari per Venturino.
Al minuto 83’ Genoa ancora vicino al poker, ma proprio il neo entrato Lattari non riesce a trovare la porta da ottima posizione. Al 90’ ultima sostituzione in casa rossoblu, dove Pinelli sostituisce Ekhator, probabilmente il migliore in campo. I cinque minuti di recupero si concludono senza ulteriori sussulti. Al triplice fischio matura la terza vittoria consecutiva per la squadra di Ruotolo, che domina la sfida e sale a nove punti in classifica.